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La mutazione è in atto. Molti territori, dalle Maldive ai grandi ghiacciai (come quelli delle Alpi), dalla tundra dell'Alaska alla nostra Venezia, hanno cambiato la loro fisionomia, il loro essere non è più lo stesso, e probabilmente rischiano di non aver più un'essenza ma di rimanere solo un ricordo.

Negli ultimi certamente e finalmente le politiche di conservazione dei territori stanno diventando sempre più fulcro e aspetto primario (o quasi) di numerosi progetti locali e internazionali - tra tutti "100 Places to Remember Before they Disappear" - proprio per questo motivo: molte zone delle ns Terra sono a rischio estinzione, e questo comporterebbe una serie di eventi concatenati. Se ne parla molto ma noi singoli uomini viaggiatori non facciamo nulla per andare incontro a queste politiche, non cerchiamo di perseguire quel turismo sostenibile tanto citato quanto non rispettato. 

L'estinzione di queste Terre sicuramente non è causata esclusivamente dalla mano del residente e del turista, ma anche da fenomeni naturali. Però dall'altra certo è anche che stiamo dando un grande aiuto perché accada.

La Great Barrier Reef dell'Australia è a rischio estinzione, perché? 
Già di per sé la Barriera Corallina ha abbastanza problematiche - in primis il surriscaldamento globale - e per di più si sono aggiunti i sedimenti riversati dai fiumi del Queensland e dalle imbarcazioni turistiche e non.
Negli ultimi anni gravi i danni che ha subito, il 10% dei coralli è in pericolo. Secondo gli studiosi questo fenomeno sarà sempre più evidente, portando la Barriera alla sua estinzione. Aiutiamola!

La Foresta Amazzonica è a rischio estinzione, perché? 
Il disboscamento è in atto. La Foresta Tropicale più grande al mondo - oltre 7 milioni di kmq - è stata "abbattuta" per 1/5. Dal 2008 al 2012 quest'azione era stata interrotta, ma ora ha preso a pieno regime (la deforestazione è aumentata del 26% circa). Vorremmo ricordare un semplice aspetto naturale: le piante verdi aiutano a mantenere stabile la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera (attraverso la fotosintesi clorofilliana). L'utilizzo di combustibili fossili ed il diboscamento stanno causando un aumento di CO2 nell'atmosfera, che ha diretta influenza in fenomeni come l'effetto serra ed il riscaldamento globale. La foresta amazzonica del Brasile è un polmone verde di vitale importanza per la sopravvivenza dell’uomo e dell’ecosistema, distruggerlo significa distruggere l’uomo. Aiutiamola!

Le Galapagos sono a rischio estinzione, perché?
Charles Darwin scrisse i suoi libri ispirandosi a queste isole, noi stiamo facendo l'opposto. Le Galapagos, isole di origine vulcanica site nell’Oceano Pacifico, sono famosissime per possedere una ricca biodiversità; infatti ospita una grossa varietà di specie vegetali e animali. Ma con 170.000 - e oltre - visitatori all’anno, le specie native sono sottoposte a una crescente minaccia. L’industria del turismo di massa ha importato nelle isole specie non native, portando così un'ulteriore minaccia per la vita della fauna selvatica locale. Prima che queste specie non ci siano più, aiutiamole!

Queste sono solo 3 delle tantissime località mondiali a rischio estinzione, un'unica persona non farà la differenza, ma è dal piccolo che si può costruire qualcosa di grande. Prima di essere viaggiatori, è fondamentale essere responsabili, viaggiatori e non...

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