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Mongolia

Mongolia

Una delle zone più remote ed incontaminate del nostro mondo, dove la gente vive ancora in maniera nomade nelle loro tipiche abitazioni, Ger, che vengono montate e smontate ad ogni fine stagione. In poche parole la Mongolia è questa!

Avremo modo di scoprire come questi popoli vivano ancora di allevamento, dai cammelli del deserto Gobi, ai cavalli della steppa e foresta siberiana. Ma questo Paese non offre solo paesaggi spettacolari, è anche ricco di storia, come le rovine di Karakorum, l'antica capitale del temibile Impero Mongolo di Gengis Khan, di cultura, come Erdene Zuu Hiid, il primo monastero buddista in Mongolia.

Lasciamoci pertanto catturare da questo paese dagli orizzonti sconfinati a perdita d'occhio e dai ritmi d'altri tempi, nel Paese spesso definito la "Terra del cielo blu".

 

Viaggi e Tour Mongolia, le nostre proposte

 

 

Mongolia, la Terra dei Nomadi | Tour Piccoli Gruppi

Mongolia, la Terra dei Nomadi Viaggia con Carlo

Viaggio in Mongolia, terra di nomadi sconfinata e meravigliosa, con pernottamenti in ger nella natura piu' selvaggia. Alla scoperta del proprio io interiore, grazie alla solitudine e alla tranquillita' che caratterizzano i paesaggi del deserto del Gobi.

Prezzo: 3.950 | Durata: 21 giorni
 

ESPERIENZE DA PROVARE IN MONGOLIA, LA TOP 10

CIBI E BEVANDE MONGOLI, I "MUST"

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! La carne e il latte sono da sempre la base dell'alimentazione dei mongoli. Un vero incubo per i vegetariani, mentre gli animalisti possono consolarsi considerando che in Mongolia gli animali sono rispettati, se non addirittura venerati. In Mongolia gli alimenti vengono definiti "grigi" (carni) o "bianchi" (latte e derivati). Gli alimenti grigi, soprattutto montone e pecora (la carne è piuttosto grassa e saporita e costa poco ai mercati mongoli), vengono quasi sempre bolliti e lasciati galleggiare a pezzetti nel brodo. Vengono accompagnati dai buuz, grossi ravioli di carne e cipolla cotti al vapore o dai khushuur, la versione fritta dei buuz. Al mattino e di pomeriggio il tè al latte viene servito con i boortsog, biscotti fritti in olio, e carne lessa. Ci sono infinite opzioni tra cui scegliere. Ecco una lista che vi svela i migliori piatti mongoli:

Questi gnocchi di carne al vapore sono di solito serviti durante i periodi di festa, ma si possono trovare nei ristoranti e caffè durante tutto l'anno.
Simili al tipico buuz, questi gnocchi ripieni di carne sono fritti invece che cotti al vapore. I Khuushuur vengono serviti nei caffè di Ulaanbaatar, questa specialità è perfetta per una veloce merenda ma saporita.
L'influenza della Russia in Mongolia è evidente nella popolarità della vodka. Se vi siederete in uno dei numerosi locali potrebbero offrirvi di bere da una bottiglia di vodka che viene passata generosamente nel locale.
L'arkhi, (da 10 a 12°) è una bevanda tipica di questo paese, molto simile alla vodka ma meno alcolica.
È considerato uno dei piatti più peculiari della cucina mongola. Viene preparato con la carne di capra o di marmotta.
A base di latte di giumenta o di cammello, il kumiss è parte indissolubile della dieta della steppa. Le donne lo usano per fare l'urum, una specie di burro bianco che viene servito da solo o con del formaggio.

ACQUISTI E SOUVENIR MONGOLIA, I CONSIGLI

Non vorreste mica tornare a casa senza un souvenir della Mongolia? Anche se il paese non offre una grande varietà di produzioni locali, ecco una breve lista di cosa poter comprare:

  • Art: sostenere artigiani locali è un buon modo per restituire all'economia locale. Nei mercati e in molte gallerie si possono trovare dipinti vivaci di artisti mongoli.
  • Cashmere: il Cashmere della Mongolia è tra i più belli del mondo, perché non acquistare una sciarpa, un maglione prima di tornare a casa?
  • Feltro: i prodotti in feltro sono facilmente reperibili nella maggior parte dei negozi e mercati della Mongolia. Le pantofole sono in particolar modo apprezzate, morbide e calde sono sicuramente un dono perfetto per amici e parenti.

HIGHLIGHTS MONGOLIA

Ulan Bator

Ulan Bator

Come non iniziare dalla sua attuale capitale dove tutto ha origine? Nonostante a prima vista possa sembrare una città europea dalla forte influenza russa, Ulan Bator, dove vive circa un terzo dell'intera popolazione della Mongolia, è un misto di modernità e tradizioni. Nei suoi sobborghi infatti la gente vive ancora nelle sue tradizionali sistemazioni, le ger, yurte di feltro in forma circolare. Questa città comunque ha tanto da offrire, dai suoi musei, ai monumenti per Gengis Khan, dal monastero più importante del paese, Gandantegchinlen, agli spettacoli folcloristici.

Il deserto del Gobi

Deserto del Gobi

Se uno pensa alla Mongolia, una delle prime immagini che mette a fuoco è questo deserto che si trova nella parte meridionale del paese, al confine con la Cina. Una sperduta regione desertica fatta di terre aride e sassose, di formazioni rocciose spettacolari come Baga Gazrin Chuluu, dove si possono ammirare anche pitture rupestri, di altissime dune sabbiose come quelle di Hongoryn Els all'interno del parco nazionale di Gurvan Saikhan, nonchè ricca di animali tra cui i famosi cammelli a due gobbe, gazzelle e l'unico orso del deserto esistente al mondo. Inoltre, ospita anche tracce del passaggio di dinosauri. Nato da un mare interno, ai mongoli invece piace raccontare che sia nato in seguito al passaggio dell'esercito del Gengis Khan.

Karakorum

Karakorum

I mongoli la pronunciano “harhorin”, con le due acca molto aspirate, e letteralmente significa “anello nero”. Karakorum è stata la capitale dell’impero più vasto della storia, utilizzata da Gengis Khan come centro operativo delle sue forze armate nel 1222; divenne la capitale sotto il regno del figlio Ogodei Khan, il secondo grande imperatore, crescendo di prestigio con la successiva generazione e diventando una delle tappe principali della Via della Seta e del pellegrinaggio religioso. La capitale fu poi spostata a Pechino da Kublai Khan e nel 1388 i manchu rasero al suolo i suoi magnifici edifici, tra cui il Palazzo della pace eterna, la dimora di Khan, un complesso di ben 2500 mq. I resti furono utilizzati per erigere l’Erdene Zu, il primo monastero buddista della Mongolia, con 100 templi e 300 gher. Purtroppo il monastero fu poi abbandonato e saccheggiato dai manchu e il regime filosovietico risparmiò tre dei templi, giustiziando i monaci. Dal 1965 il Governo ne ha permesso la riapertura come museo, ma non come luogo di culto, finché, con la caduta del comunismo, poté riprendere le attività religiose. Ad oggi conserva antichi splendori, con i suoi tre templi dedicati alle tre fasi della vita di Buddha – infanzia, adolescenza e maturità - circondati da una possente cinta muraria. All’esterno della cinta si trovano due tartarughe di pietra, che in passato stavano ad indicare il confine dell’antica città di Karakorum (in origine erano quattro).

Erdene Zuu

Mongolia Centrale

Il cuore della Mongolia è la regione più accessibile e offre tantissimo da vedere. Infatti presenta un paesaggio vario ed interessante: delimitata dal deserto del Gobi e da diverse catene montuose, la maggior parte della regione è occupata da steppa, a tratti desertica e a tratti ricca di vegetazione. Da visitare uno dei bellissimi laghi dall'acqua cristallina, Terkhiin Tsagaan Nuur, il primo monastero buddista della Mongolia, Erdene Zuu Hiid, il cratere di un vulcano estinto, Horgo Uul.

 

 

FAQ MONGOLIA

  • Passaporto: per recarsi in Mongolia è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
  • Visto: dal 1° gennaio 2023 il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto i cittadini di 34 Paesi, tra cui l'Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.

Occorre sempre attenersi ad alcune indicazioni preventive nonché mantenere una corretta igiene personale. Si consiglia di osservare le misure sanitarie e igienico-alimentari evitando assolutamente il consumo di prodotti alimentari crudi o poco cotti, soprattutto pollame e uova; evitando di bere acqua non bollita (acquistare bottiglie di acqua minerale ovunque sia possibile, oppure munirsi di pastiglie per la purificazione dell'acqua); lavandosi frequentemente le mani con sapone disinfettante, in particolare se si è in contatto con animali. Data la difficoltà di reperire medicinali di produzione occidentale, si suggerisce di partire con una scorta di farmaci adeguata alle proprie necessità.

  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per recarsi in Mongolia. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
  • Vaccinazioni facoltative: previo parere medico è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; inoltre difterite poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico. Il rischio malaria è inesistente. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
La Mongolia è un paese piuttosto sicuro. Tuttavia, la microcriminalità si sviluppa velocemente a Ulaanbaatar, quindi è meglio non passeggiare nelle vie buie o, di notte, prendere un taxi per rientrare. Fate attenzione anche ai borseggiatori nei mercati, sugli autobus e nei luoghi turistici. Ulaanbaatar presenta qualche problema legato alla consumazione abusiva di vodka.
La stagione più adatta è di solito quella compresa tra maggio e i primi di ottobre, ma se riuscite a sopportare il freddo più pungente potrete recarvi a Ulaanbaatar in qualunque mese dell'anno. Ai primi di luglio, i giorni ideali per visitare le regioni settentrionali, si svolge il Festival Naadam. Fate però attenzione, si tratta anche del periodo in cui i già inadeguati alberghi e i malandati trasporti pubblici di Ulaanbaatar si trovano al livello massimo di sopportazione. In giugno e settembre il clima è molto piacevole e il flusso di turisti relativamente scarso. Settembre e ottobre sono i mesi migliori per visitare il deserto del Gobi senza rischio di rimanere scottati. Fate attenzione che tra la metà di ottobre e la metà di maggio si verificano spesso improvvise tempeste di neve e brusche diminuzioni della temperatura in grado di bloccare voli e strade, nonché di mandare in tilt l'intero sistema di trasporti del paese.
La Mongolia è 6 ore in avanti rispetto all’Italia.
La lingua ufficiale è il khalkha, parlata dai tre quarti dei mongoli, molto spesso sotto forma di vari dialetti. Una parte non trascurabile della popolazione parla turco. È molto diffuso anche il russo. All'infuori delle guide turistiche, sono rarissime le persone che parlano inglese.
  • Moneta: la valuta ufficiale della Mongolia è il Tughrik (MNT), suddisa in 100 möngö.
  • Pagamenti e cambio valuta: necessario cambiare denaro a sufficienza a Ulaanbaatar poichè, nel resto del paese, avremo difficoltà a trovare delle banche (gli euro vengono accettati tranquillamente). Le carte di credito (come Visa, Master Card e American Express) vengono accettate unicamente negli hotel, ristoranti e negozi importanti della capitale. Altrove, non vi saranno di alcuna utilità. Assicurarsi quindi di avere denaro sufficiente per coprire acquisti che non si possono pagare tramite carta di credito. Molto comodo è anche prelevare attraverso gli sportelli automatici della capitale con il vostro bancomat, purchè sia abilitato all'estero.
  • Sportelli Bancomat: in Mongolia si possono trovare sportelli ATM nella capitale, assicurarsi di avere abilitato il bancomat per l’estero. Al di fuori della capitale e delle grandi città gli sportelli ATM sono rari. Assicurarsi quindi di avere con sé un po’ di denaro contante.
  • Lattina di birra = 1500 MNT
  • Pasto semplice in un ristorante = 4000 MNT locale
  • Cena in un ristorante internazionale = 10.000 MNT
  • Corrente elettrica: il voltaggio della corrente in Mongolia è di 220 volt/50 Hz. A volte possono verificarsi blackout di corrente. Le ger dispongono di corrente elettrica per la ricarica delle batterie.
  • Adattatore? Sì! In Mongolia è consigliato munirsi prima della partenza di un adattatore universale, perchè le prese elettriche sono diverse da quelle italiane.
  • Chiamare dalla Mongolia verso l'Italia: comporre 00139 (in alcuni casi 00239 o 00339) + il prefisso della propria città (ad esempio 06 per Roma) e il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso la Mongolia: comporre 00976 + il prefisso della città (per Ulaanbataar è 11) e il numero desiderato.
  • Rete mobile: si può telefonare in interurbana, oltre che dagli alberghi più evoluti (tariffe carissime), dalle cabine degli uffici postali o dai telefoni pubblici con le schede telefoniche che si acquistano nei numerosi punti Mobicom o Skytel (altre compagnie), con vari tagli e con una spesa di circa 800 Tughrik al minuto. Compatibilmente con le compagnie telefoniche, il vostro cellulare potrà comunicare, anche via sms, con l’Italia: tenete conto che la copertura completa c’è a Ulaanbaatar, nelle città, nei villaggi principali, in alcune zone a sorpresa della steppa e del deserto, specialmente sulle colline. La copertura di telefonia mobile è generalmente buona in Mongolia, anche se può essere irregolare o inesistente nelle aree remote o montuose.
  • Internet: l’accesso internet è ampiamente disponibile a Ulaanbaatar. Alcuni bar e caffè dispongono di connessione Wi-Fi, mentre molti alberghi e pensioni offrono la connessione internet. La disponibilità di Internet è molto meno comune al di fuori di Ulaanbaatar, quindi aspettatevi accessi limitati o inesistenti dal momento in cui lascerete la città.
Gli orari degli sportelli bancari sono i seguenti: lunedì - venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00. Gli orari dei negozi sono variabili. Generalmente sono aperti dalle 8.00-9.00 alle 18.00-20.00.
Lasciare la mancia non è obbligatorio nei ristoranti e nei bar, anche perché nel conto è già prevista una tassa del 13%. Tuttavia, se volete dare una mancia, lasciate il 10% dell'importo del conto. Eccetto il mercato nero, la Mongolia non è un paese dove si usa mercanteggiare, perché la maggior parte dei negozi praticano prezzi fissi.
Bere l'acqua del rubinetto non è raccomandato in Mongolia. Per ragioni ambientali, cercare di evitare di comprare l'acqua in bottiglia. Riempire una bottiglia d'acqua riutilizzabile o borraccia con acqua filtrata. È anche consigliabile evitare il ghiaccio nelle bevande e di pelare frutta e verdura prima di mangiarla.
La maggior parte della popolazione mongola è buddista, si registra anche un notevole numero di atei.
1° gennaio: Capodanno.
Il Tsagaan Sar (Mese Bianco), in gennaio o febbraio, segna l'inizio del nuovo anno lunare. Dopo mesi di freddo polare, i mongoli si concedono più di tre giorni di festeggiamenti, con abbondanza di cibo, liquori e canti.
8 marzo: Festa della donna
1° giugno: Giornata dei bambini e delle mamme.
Luglio: il più importante evento dell'anno è il Festival Naadam, noto anche come eriyn gurvan naadam, così chiamato in onore degli "sport principali" del paese: lotta, tiro con l'arco e gare a cavallo. L'evento viene festeggiato in tutto il paese, solitamente tra l'11 e il 13 luglio, anniversario della rivoluzione mongola del 1921. Gli appuntamenti principali sono previsti nei primi due giorni.
26 novembre: Festa Nazionale.
Non esiste l'Ambasciata d'Italia in Mongolia, per problemi ci si può rivolgere a quella tedesca: Via delle Nazioni Unite – P.O.BOX 708, Tel. +976.11.323325, Fax +976.11.323905, Emergenze +976.9911 4665

AMBASCIATA D'ITALIA – PECHINO è competente anche per la Mongolia:
San Li Tun, 2 - Dong Er Jie, Beijing 100600
TEL.: (00 86 10) 6532 2131/2/3 - FAX: (00 86 10) 6532 4676;
Cellulare funzionario di turno (attivo per emergenze in orario di chiusura degli Uffici):
(0086) 13901032957 - nei fine settimana e giorni festivi h 08:00-20:00
(0086) 13520652007 - tutti i giorni h 20:00-08:00
Sito Internet: www.italianembassy.org.cn
E-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pronto Soccorso, Polizia, Vigili Del Fuoco: 911
Soccorso stradale CAA: (+1) 800 222 4357
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN TOUR IN MONGOLIA

La cultura e la musica mongole sono un tutt'uno, si mischiano in modo talmente armonioso da confondersi l'una con l'altra. Le tonalità musicali locali hanno un rimando diretto alle tradizioni antiche, tant'è che durante un viaggio in Mongolia si potranno ascoltare melodie originarie senza alcuna influenza occidentale. Durante una rappresentazione musicale non mancano mai le danze popolari, come il biyelgee, accompagnate a suon di tsuur e morin huur. Per certi versi la musica mongola può essere rilassante, anche se forse prima bisogna un po' abituarcisi 😅 SOUND ON: ecco a voi la ­Playlist Mongolia Viaggigiovani.it su Spotify.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE LA MONGOLIA

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Mongolia; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Alle sorgenti del fiume giallo Leonardo Clark
In Mongolia in retromarcia Massimo Zamboni
Mongolia. L'ultimo paradiso dei nomadi guerrieri Federico Pistone
Sotto i cieli della Mongolia George Crane
Tempesta dall'Est Robert Marshall
Gengis Khan. Il figlio del cielo Frando Forte
Oriente Express. Storie dall'Asia Renata Pisu
Evasione in Mongolia Luigi jr Barzini
I cavalli del vento. Nel magico mondo di una sciamana della Mongolia Sarangerel
FILMREGISTA
La storia del cammello che piange Luigi Falorni e Byambasuren Davaa
Operation tatar Baatar Bat-Ulzii
Io e il vento Joris Ivens
Urga. Territorio d'amore Nikita Mikhalkov
Il conquistatore Dick Powell
Mongol Sergej Vladimirovič Bodrov
Horse Boy - L'amore di un padre Michel O. Scott
Il cane giallo della Mongolia Byambasuren Davaa
L'eletto Guillaume Nicloux
Khadak Peter Brosens, Jessica Hope Woodworth
Il matrimonio di Tuya Wang Quan'an

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