Inesplorato e sottovalutato da molti, il Kazakistan è una terra curiosa, ma poco conosciuta, fatta di vaste pianure, orizzonti montuosi e una ricca cultura. Confinante con la Russia, nell'Asia centrale, ha dimensioni davvero enormi (dopo tutto, è classificato come il nono Paese più grande del mondo!). È anche il paese di maggior successo economico tra quelli che lo circondano, conosciuti affettuosamente come gli “stan”.
Il Kazakistan meridionale è il cuore della storia dell'Asia centrale, ricco di celebri monumenti, testimoni di un passato glorioso lungo le orme della Via della Seta, come nella città di Turkistan. Almaty è stata fino a poco tempo fa l'ex capitale del Kazakistan e gode di una splendida cornice tra le montagne. Ancora oggi la città più grande del Paese, questa città è un fulcro di architettura moderna, parchi e viste spettacolari sulle montagne. Qui si possono trovare anche locali notturni irriverenti, caffè alla moda e centri commerciali di lusso. L'attuale capitale Nur-Sultan (Astana) sta seguendo le orme del suo predecessore come metropoli moderna, con i suoi edifici spaziali aggrappati alla steppa settentrionale.
Ma è al di là delle città che si trovano le più affascinanti avventure per un viaggio in Kazakistan, sia che si tratti di escursioni sulle alte montagne e nelle verdi valli del Tian Shan, sia che si cerchi la fauna selvatica nella steppa punteggiata di laghi, sia che si goda dell'ospitalità casalinga nelle pensioni dei villaggi, sia che si attraversi il deserto occidentale per raggiungere remote moschee sotterranee e paesaggi surreali della regione del Mangystau. È un Paese paesaggisticamente vario, dove le cime innevate, i laghi e i ghiacciai della catena del Tian Shan lasciano il posto alla steppa e al deserto. Un posto che non finirà mai di sorprendervi.
Kazakistan, le nostre proposte di viaggi in Kazakistan fuori dall'ordinario
Ciò che mi ha spinto in Kazakistan
è stata la curiosità di conoscere la vita
in questa "terra di mezzo" della steppa
tra le sterminate foreste della Russia a nord
e le più grandi catene montuose del mondo a sud.Tim Cope
TRAILER KAZAKISTAN, DOVE DESERTI E MONTAGNE CONVIVONO IN ARMONIA
Credit:
The Lost Avocado
VIAGGIO IN KAZAKISTAN, COSA VEDERE
Cosa vedere in Kazakistan? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante i viaggi in Kazakistan secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.Almaty
Una città ai piedi delle montagne. Il luogo di nascita delle mele. La capitale gastronomica del Kazakistan: ecco Almaty. Questa incantevole città, con lo sfondo dello Zailiysky Alatau innevato, è sempre stata una delle “creazioni russe” più attraenti dell'Asia centrale. Oggi, i nuovi ricchi di Almaty dispongono di costosi appartamenti in periferia, grandi SUV, sfarzosi centri commerciali, caffè in stile occidentale, ristoranti costosi, discoteche dove si balla fino all'alba e nuove stazioni sciistiche che li aiutano a godersi appieno la vita. Nel frattempo, altri abitanti dei quartieri periferici della città e della campagna si infilano in autobus affollati e in marshrutka sgangherati intorno al Bazar Verde o alla stazione degli autobus di Sayakhat. Almaty è una felice miscela di contrasti: la prosperità ha portato lo sfarzo dei designer internazionali in alcune parti della città, mentre altre parti conservano il loro calore tradizionale e fascino caotico.
Senza dubbio la cosa migliore da fare è girovagare per Almaty: ci sono molte aree verdi circondate da edifici sorprendenti. Il Parco Panfilov, che ospita la vivace Cattedrale Zenkov con la sua cupola a forma di cipolla, è un esempio particolarmente suggestivo. Non dimenticate di assaggiare il piatto kazako più popolare, il beshbarmak: delle squisite tagliatelle con carne, cipolle e spezie cotte a fuoco lento in un brodo intenso.
Desiderate scoprire la vivacità di Almaty? Partite con il nostro tour Tour Kazakistan e Uzbekistan.
Altyn-Emel National Park
Il Parco Nazionale Altyn Emel è il luogo in cui le montagne incontrano il deserto, dove la sabbia canta dolci melodie e dove, secondo la leggenda, lo stesso Gengis Khan trovò il suo ultimo rifugio. Il suo territorio si estende su 500 ettari, dove si trovano 4 tipi di paesaggi, da quelli montuosi a quelli sabbiosi. Grazie all'unicità della flora e della fauna della zona, nonché ai suoi eccezionali siti storici e naturali, il Parco Altyn Emel si è guadagnato il titolo di patrimonio dell'UNESCO dal 2002. L’Altyn Emel è uno dei parchi più incredibili vicino ad Almaty. È come un Kazakistan in miniatura, con paesaggi incredibilmente diversi.
Il Kazakistan potrebbe non saltare subito in mente come meta per safari. Tuttavia, per quanto possa sembrare “vuoto”, il Parco di Altyn Emel è in realtà pieno di vita. È una destinazione privilegiata per il birdwatching, con oltre 230 specie di uccelli, tra cui alcuni rari rapaci. Sebbene sia necessaria un po' più di fortuna per vedere i suoi abitanti più grandi, il parco ospita anche gazzelle, linci, orsi e cavalli przewalski. La natura e la fauna selvatica sono eccezionali, ma la storia del territorio non è da meno. Antichi petroglifi testimoniano che le tribù Saka e i guerrieri sciti vivevano qui già all'inizio dell'età del ferro. Sono pochi i parchi nazionali del Kazakistan in cui natura e storia si combinano come nel Parco nazionale di Altyn Emel.
Non molto distante, il Parco Nazionale di Charyn si trova a sud e comprende il Charyn Canyon, profondo 100 metri. Questo è stato paragonato al Grand Canyon per le sue drammatiche e colorate formazioni rocciose, tra cui l'impressionante “Valle dei Castelli”.
Lago Issyk
Questo splendido lago si trova nella gola di Issyk delle montagne Ile Alatau, a un'altitudine di 1.759 metri sul livello del mare, a circa 40 km a est di Almaty. Il nome Issyk deriva dalla parola kazaka esik, che significa una porta, una gola. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questo pittoresco lago, circondato da foreste di latifoglie e abeti rossi, è diventato uno dei luoghi di vacanza preferiti dagli abitanti di Almaty e persino dai leader del Paese. Un tempo, vicino alle sue sponde c'erano un ristorante e una stazione degli autobus. Tuttavia, nel 1963, una potente colata di fango distrusse completamente il lago, sfondò una diga naturale e causò danni significativi all'intera gola. La diga è stata ripristinata e le strutture di drenaggio sono state costruite solo all'inizio degli anni Novanta. Sebbene il lago odierno sia tre volte più piccolo di quello precedente, non ha perso il suo fascino. Si distingue per il sorprendente colore turchese delle sue acque e per la rigogliosa foresta lungo le rive, particolarmente bella in autunno. Non c'è niente di più affascinante dello smalto uniforme delle sue acque e le sue leggende non lasceranno indifferente nessun viaggiatore. Tra l'altro, si dice che il tempo influisca sul lago Issyk in modo insolito: nei giorni di sole le sue acque diventano turchesi, mentre nelle ore cupe e piovose il bacino assume una tonalità grigia e cupa.
Altai Mountains
Natura incontaminata, alte montagne, fitte foreste, siti archeologici unici, centinaia di fiumi e laghi fanno di questa regione uno degli angoli più invitanti del paese. Molti parlano di “un'atmosfera speciale” quando chiedono dei Monti Altai e hanno probabilmente ragione: è noto che la regione possiede un certo potere spirituale. I monti Altai si stendono attraverso Kazakistan, Russia, Mongolia e Cina. La parte sud-occidentale della catena montuosa si trova in Kazakistan ed è chiamata “Altai Kazako”. Si tratta di un luogo di una bellezza unica, con numerosi fiumi, laghi, fitte foreste e, naturalmente, incredibili cime montuose.
L'Altai Kazako occupa quasi un decimo del territorio del Paese. Si tratta di una regione incredibilmente panoramica, dove si possono osservare diverse zone naturali: steppa, foreste di latifoglie e conifere, prati subalpini e montagne. La natura unica di questi monti è protetta dallo Stato e qui è stato creato il Parco nazionale Katon-Karagai. Il punto più alto dei Monti Altai è il Monte Belukha (4.506 m), al confine tra Kazakistan e Russia. I ricercatori spirituali ritengono che questa straordinaria montagna abbia un potere sacro. Secondo le leggende dei Vecchi Credenti, l'Altai protegge l'ingresso al paese benedetto di Belovodiye, dove regnano giustizia e armonia. Altri credono che qui si trovi Shambhala, un paese mitico citato nei manoscritti buddisti.
Mangystau
Il Mangystau, situato nel sud-ovest del Kazakistan, è una regione di straordinaria bellezza naturale e di storia affascinante. Questo territorio, che si estende lungo la costa del Mar Caspio, è una terra di contrasti, dove il deserto incontra il mare e antiche formazioni rocciose si ergono contro il cielo azzurro. Uno tra i luoghi più emblematici del Mangystau è il Monte Sherkala, noto anche come la "montagna-leone" per la sua forma particolare. Salire fino alla sua cima regala una vista panoramica senza eguali sulla vasta steppa circostante. Un altro luogo imperdibile è la valle di Bozzhira, con i suoi pinnacoli bianchi che si stagliano verso l'alto, creando un paesaggio surreale e incantato. Ma non è tutto. Il Mangystau è anche ricco di storia e spiritualità. Il complesso sotterraneo di Beket-Ata, un antico luogo di pellegrinaggio scavato nella roccia, è un rifugio di pace e meditazione per i visitatori che cercano un momento di introspezione. Il Mangystau, con la sua natura incontaminata e i suoi paesaggi ultraterreni, è una destinazione che saprà conquistare gli amanti dell'avventura e della bellezza selvaggia. Ogni angolo di questa regione vi regalerà emozioni uniche e ricordi indimenticabili.
Per scoprire ancor di più sull'incredibile Mangystau e conoscere tutte le informazioni pratiche, leggete il nostro articolo Mangystau: un viaggio tra i panorami marziani del Kazakistan.
Astana
Fondata nel 1997, Astana (oggi Nur-Sultan) è la capitale del Kazakistan, in rapida crescita e proiettata verso il futuro. Lo skyline della città comprende capolavori architettonici unici e stravaganti e ogni suo angolo nasconde qualcosa di intrigante per il viaggiatore curioso che è in voi. Oggi è difficile credere che, quando la capitale fu trasferita da Almaty nel 1997 questo fosse solo un piccolo villaggio polveroso. Da allora ha vissuto un boom edilizio che l'ha trasformata in una città futuristica ricca di architetture moderne e stravaganti, tutte finanziate dalle vaste risorse petrolifere ed energetiche del Paese. Il mosaico di culture che combina figure turche, sovietiche e kazake e la ricca storia fanno di questa città dell'Asia centrale una destinazione stimolante per i viaggiatori. Ci sono diversi musei, monumenti, moschee e palazzi: il risultato? Una città futuristica nel mezzo della vasta steppa. Visitate la riva sinistra della città per ammirare le sue meraviglie architettoniche oppure fate una passeggiata nella storia del Kazakistan al Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan. Situato nel centro di Astana, in Piazza Indipendenza, il museo è il più grande dell'Asia centrale. Attraverso le sue sette sale, è possibile esplorare la storia antica e medievale del Paese, nonché l'arte e la cultura moderna.
Via della Seta
L'antica Via della Seta era un crogiolo di culture, religioni e commerci diversi. All'inizio la Via della Seta serviva per l'esportazione della seta cinese in Europa. In seguito, vi passarono la mirra e l'incenso, l'acqua di gelsomino e l'ambra, il cardamomo e la noce moscata, il ginseng e la bile di pitone, i tappeti e la biancheria, i diamanti e il diaspro, l'ambra e i coralli, l'avorio e le “zanne di pesce”, i lingotti d'argento e d'oro, le pellicce e le monete, gli archi e le frecce, le spade e le lance e, insomma, chi più ne ha più ne metta! Molti non sanno, però, che il Kazakistan ha avuto un ruolo importante. Il percorso principale della Via della Seta attraversava il sud del Paese, dal confine cinese, le carovane commerciali si muovevano attraverso le città di Sayram, Yassy, Otyrar, Taraz verso l'Asia Centrale, la Persia, il Caucaso e da lì verso l'Europa. Nel sud del Kazakistan esistono ancora oggi città antiche di diverse migliaia di anni che un tempo erano punti importanti della Via della Seta.
Non troverete cartelli stradali con la scritta “Via della Seta”: questo sentiero è più un concetto che un percorso fisico, ma poiché questo enorme Paese costituisce un vasto ostacolo tra l'Europa e l'Asia orientale, è stato attraversato per secoli da commercianti e mercanti, oltre che dai guerrieri mongoli. Preparatevi a trovare città in rovina, magnifici mausolei e resti di antiche fortezze.
Turkistan
Uno dei motivi principali per cui le persone si recano a Shymkent, nel Kazakistan meridionale, è quello di visitare l'antica città della Via della Seta, Turkistan, un tempo parte dell'Impero Timuride nel XIV secolo, che ospita alcune delle più straordinarie strutture antiche del Kazakistan. È come una versione in miniatura dell'Uzbekistan, tutta concentrata in un'unica area.
Città di 1500 anni fa che emerge dal deserto kazako, il Turkistan era una sorta di oasi per i commercianti della Via della Seta. Il suo imponente complesso di mausolei del XIV secolo è oggi un sito UNESCO e un luogo di pellegrinaggio per i musulmani sovietici. Fate base qui per visitare le rovine di Sauran e Otrar, un tempo grandi città sopravvissute alle invasioni mongole e che hanno avuto un ruolo importante con Gengis Khan e i commercianti della Via della Seta. Il Turkistan ospita il mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questo capolavoro architettonico risale al XIV secolo ed è un eccellente esempio di arte e cultura islamica dell'Asia centrale. Questa città vi darà un'idea di come erano i giorni di gloria della Via della Seta in Kazakistan!
LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE DI UN VIAGGIO IN KAZAKISTAN
CUCINA KAZAKA, I PIATTI DA NON PERDERE IN KAZAKISTAN
Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Tante opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante, le pietanze del Kazakistan sorprendono!
Cosa mangiare in Kazakistan? Poiché il nomadismo è una parte così importante della loro cultura e identità, la cucina tradizionale kazaka doveva essere ben adattata a questo stile di vita nomade. Di conseguenza, il cibo kazako è caratterizzato da “portabilità”, resistenza e da una forte predilezione per la carne e i prodotti a base di latte acido. Formaggio, latte e carne continuano a essere popolari, mentre la fusione della cucina kazaka con diverse cucine internazionali ha portato a un'atmosfera culinaria unica, diversa da qualsiasi altra parte del mondo. Di seguito una lista delle migliori pietanze e bevande tipiche del Kazakistan:
- Baursak: servito a quasi tutti i pasti, il baursak è pane fritto, composto da farina, latte, sale, zucchero, uova, burro e lievito. Viene fritto solo in occasioni speciali come compleanni, matrimoni o commemorazioni e si ritiene che l'odore dell'olio e del pane fritto si diffonda nel cielo fino ai cari defunti, affinché possano gustare il piatto
- Kazy: si tratta di una salsiccia tradizionale kazaka di carne di cavallo, molto aromatica e ricca di sapore. Il risultato è una salsiccia dall'aroma forte e acidulo e dal gusto deciso, il cui condimento è tipicamente una miscela di aglio, pepe nero e altre spezie
- Tandyr Nan: altro piatto forte della cucina kazaka, il tandyr nan è un pane particolare dalla forma circolare cotto in uno speciale forno di argilla chiamato tandyr. L'impasto è composto da ingredienti semplici come farina, acqua, lievito e sale, ma il processo di cottura nel tandyr conferisce un sapore e una consistenza unici
- Shelpek: è un altro snack tradizionale molto amato in Kazakistan. Si tratta di una deliziosa “piadina” fritta che si ottiene da un impasto di base composto da farina, acqua, sale e talvolta lievito. L'impasto viene steso in forme sottili e circolari e poi fritto fino a diventare dorato e croccante
- Kurt: un formaggio secco e aromatico, è uno snack popolare prodotto con latte di cavalla o di pecora fermentato. Il formaggio viene tagliato e modellato, di solito in piccole palline, ed essiccato all'aria finché non diventa duro e friabile. L'aroma del formaggio è acidulo e leggermente pungente, mentre il sapore è intenso e salato
- Beshbarmak: è probabilmente il piatto kazako più popolare. Cavallo, montone, manzo o una combinazione di questi tre tipi di carne vengono serviti insieme a quadrati di pasta sottile preparati tradizionalmente. Il piatto viene poi combinato con una salsa saporita a base di brodo di carne, cipolle, sale e pepe
- Kuyrdak: è un sostanzioso piatto a base di carne, che combina teneri pezzi di agnello o manzo con cipolle, patate e spezie aromatiche come il cumino e la paprika. Mentre la carne e le verdure cuociono insieme, un aroma saporito riempie l'aria, mescolandosi con la fragranza delle spezie
- Manti: caldi e saporiti, i manti sono la versione kazaka dei ravioli. Questi fagottini sono farciti con una saporita miscela di carne macinata (spesso agnello o manzo), cipolle e spezie profumate. La pasta è morbida e soffice e crea un delizioso contrasto con il ripieno ricco e ben condito
- Lagman: si tratta di una sostanziosa zuppa di noodle ricca di sapori vivaci e spezie aromatiche. Gli spaghetti tirati a mano sono saltati in padella con un assortimento di verdure, come peperoni, carote e cavoli, insieme a pezzi di carne tenera (manzo o agnello). Spezie profumate come il cumino, il coriandolo e i fiocchi di peperoncino aggiungono una profondità di sapore
- Palau: è la versione centroasiatica del pilaf, un piatto composto da riso cotto in brodo con spezie e altri ingredienti come agnello, cipolle e carote. Viene tipicamente cucinato in un kazan, come pasto comune in famiglia o per intrattenere un gran numero di ospiti
- Shak-Shak: queste delizie sono fatte di pasta fritta cotta in olio bollente e poi ricoperta di miele. Vengono mescolati in una ciotola o in un piatto per creare una massa appiccicosa. L'intero piatto, poi, è condito con uvetta e noci, per un piatto goloso, appiccicoso e delizioso da condividere con le dita
- Irimshik:è un vero gioiello del patrimonio culinario del Kazakistan, simbolo di gioia, abbondanza e unione. Gli ingredienti principali dell'Irimshik sono farina di grano, burro e zucchero. Se cercate il gusto autentico del dessert kazako, l'Irimshik è la delizia che fa per voi
- Kumis: conosciuto come “kumis”, il latte di cavalla era (ed è tuttora) molto apprezzato per le sue proprietà medicinali. I nomadi credevano che il consumo di latte di cavalla aiutasse a rafforzare il sistema immunitario e fornisse energia durante i lunghi viaggi
- Shubat: anche il latte di cammello occupa un posto importante nella storia alimentare del Kazakistan, grazie alla sua importanza storica e culturale tra le tribù nomadi dell'Asia centrale. Il sapore ricco e la consistenza cremosa del latte di cammello aggiungono profondità a zuppe, dessert e prodotti caseari
- Tè: il tè kazako è un aspetto importante della cultura e dell'ospitalità kazake. È più di una semplice bevanda, è un rituale che unisce le persone, favorisce i legami e simboleggia il calore e l'amicizia. Preparato in un samovar tradizionale, una grande urna di metallo con una camera centrale per la preparazione del tè e una camera circostante per mantenerlo caldo, il tè kazako è una forma d'arte in sé
SOUVENIR DAL KAZAKISTAN? ECCO I PRODOTTI TIPICI DA NON FARSI SFUGGIRE
- Cioccolato kazako: forse non sapevate che il Kazakistan è famoso per il suo delizioso cioccolato, che si distingue per l'eccezionale qualità e i sapori unici. Prodotto con le migliori fave di cacao, il cioccolato kazako è in grado di soddisfare qualsiasi desiderio di dolcezza. Sia che vogliate provare i sapori classici o combinazioni audaci come il miele kazako o le spezie tradizionali, le delizie al cioccolato del Paese sono un souvenir imperdibile che soddisferà la vostra voglia di dolce
- Kamcha: è una frusta tradizionale utilizzata dai cavalieri kazaki per molti secoli. Realizzata in crine di cavallo intrecciato e decorata con nappe colorate, la kamcha non è solo uno strumento funzionale, ma anche un simbolo della cultura kazaka e dell'equitazione. Questo souvenir tradizionale incarna l'eredità nomade e il forte legame del popolo kazako con i cavalli
- Dombra: è uno strumento tradizionale a corde di grande importanza culturale in Kazakistan. Questo strumento a due corde, simile a un liuto, viene spesso suonato durante gli spettacoli e i festival musicali tradizionali kazaki. Le melodie intime della dombra evocano un senso di orgoglio e nostalgia, riflettendo lo spirito del popolo kazako
- Prodotti in feltro: realizzati a mano con lana di pecora, tra i prodotti in feltro più comuni troverete tappeti, tappezzerie e accessori con disegni intricati. Sono la dimostrazione dell'abilità e della maestria degli artigiani kazaki, con colori vivaci e motivi tradizionali, che in Kazakistan si tramanda di generazione in generazione
- Cognac kazako: il Kazakistan ha una fiorente industria del vino e del brandy che sforna un cognac eccezionale. Prodotto con uve locali e distillato con metodi tradizionali, il brandy kazako ha sapori unici. La ricca storia della viticoltura, unita al clima favorevole e al terreno fertile, contribuisce all'alta qualità del cognac. Una bottiglia di cognac kazako portata a casa come souvenir permette di sperimentare il suo sapore unico e di toccare con mano il patrimonio viticolo del Paese
FAQ & INFORMAZIONI KAZAKISTAN
- Passaporto: obbligatorio. Per recarsi in Kazakistan occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
- Visto: non necessario per soggiorni non superiori a 30 giorni, per un totale massimo di 90 giorni nell’arco di 6 mesi.
IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
- Vaccinazioni obbligatorie: nessuna vaccinazione obbligatoria per l’ingresso in Kazakistan per viaggi brevi. I viaggiatori soggiornanti in Kazakistan per lunghi periodi di tempo sono tenuti ad avere con sé un certificato medico attestante la sieronegatività al test dell’HIV. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
- Vaccinazioni facoltative: previo parere medico, consigliato vaccinarsi contro il virus della difterite, epatite A, epatite B, anti-tifica, rabbia, tetano. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
- Inverno: durante l'inverno la temperatura scende precipitosamente, con minime notturne ben al di sotto degli 0°C. Ma con la neve che ricopre le città, le colline e la steppa, il Paese conserva un'atmosfera meravigliosa. Con i venti artici e siberiani che mantengono il clima gelido fino ad aprile, l'inverno in Kazakistan è una delle stagioni più lunghe.
- Primavera ed autunno: aprile e ottobre al sud, e maggio e settembre al nord, sono i mesi in cui solitamente si presentano la primavera e l'autunno. Con una media di 20 gradi, sono i periodi perfetti per esplorare le città e la steppa. La celebrazione del Nowruz, il 21 marzo annuncia l'arrivo della primavera, seguita da una profusione di papaveri e tulipani selvatici sui prati. Ottobre è un mese ideale per ammirare il fogliame autunnale di Almaty.
- Estate: i mesi estivi sono spesso secchi e caldi, con massime che raggiungono i 30°C nelle regioni settentrionali della nazione quando venti caldi e secchi spazzano le pianure e i 40°C nelle regioni meridionali. La catena montuosa del Tian Shan, nella regione meridionale del Paese, modera le temperature estive e aumenta le precipitazioni.
In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Kazakistan? Anche se viaggiare in Kazakistan è ideale in quasi tutte le stagioni in base a quello che cercate, molte delle visite che vorreste fare non sono possibili a causa del clima (ad esempio, le Singing Dune sono troppo calde in estate e la neve impedisce molte visite in inverno). Il periodo migliore per visitarlo restano, quindi, la primavera e l'autunno, per evitare le estati cocenti e gli inverni innevati. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.
Mese | Valutazione (da 1 a 5 gekini) |
---|---|
Gennaio | |
Febbraio | |
Marzo | |
Aprile | |
Maggio | |
Giugno | |
Luglio | |
Agosto | |
Settembre | |
Ottobre | |
Novembre | |
Dicembre |
- + 4 ore quando da noi è in vigore l’ora solare
- + 3 ore quando l’Italia è in vigore l’ora legale.
- Moneta: la valuta del Kazakistan è il Tenge kazako (KZT).
- Pagamenti e cambio valuta: ci sono molte banche e uffici di cambio che offrono tariffe vantaggiose per il cambio di denaro. È più probabile che accettino dollari USA, sterline britanniche, euro e rubli russi. Le carte di credito sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.
- Tazza di tè = 350-500 KZT
- Bottiglietta di acqua (0,33 L) = 250 KZT
- Caffè al bar = 500-800 KZT
- Lattina di Coca Cola (0,33 L) = 410KZT
- Birra nazionale alla spina (0,5 L) = 600 KZT
- Birra importata (bottiglia da 0,33 L) = 1.200 KZT
- Pasto semplice in ristorante economico = 4.000 KZT
- Pasto da tre portate in un ristorante medio (per due persone) = 15.000 KZT
- Corrente elettrica: la corrente elettrica in Kazakistan è di 220 V e la frequenza è di 50 Hz. In Kazakistan si utilizzano spine e prese elettriche di tipo C ed F.
- Adattatore? Sì! In Kazakistan è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale.
- Chiamare dal Kazakistan verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato senza lo 0 iniziale.
- Chiamare dall'Italia verso il Kazakistan: comporre 007 + prefisso regionale + il numero desiderato senza lo 0 iniziale.
- Rete mobile: la rete cellulare funziona regolarmente in città, sebbene non sia sempre assicurata una piena copertura nelle zone distanti dalle città e dalle maggiori vie di comunicazione.
- Internet: la copertura internet nel Paese funziona nelle principali città e nelle zone turistiche dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile.
- Banche: dal lunedì al venerdì dalle 09:00 (o 10:00) alle 17:00 (o 18:00) con un'ora di pausa pranzo tra le 12:00 e le 15:00.
- Negozi: sono aperti tutti i giorni (compresa la domenica) dalle 09:00 alle 20:00 con una pausa, solitamente, a mezzogiorno.
- Natale Russo Ortodosso (7 gennaio)
- Festa tradizionale di primavera (Nauryz Meyrami) (22 marzo)
- Festa islamica del sacrificio (Hajj alla Mecca – Qurban Ait)
Le principali festività civili sono:
- Capodanno (1° gennaio)
- Giorno della Costituzione del Kazakhstan (28 gennaio)
- Festa della Donna (8 marzo)
- Giorno dell’Unità della popolazione Kazaka (1° maggio)
- Giorno della vittoria della II Guerra Mondiale (9 maggio)
- Giorno della Costituzione (30 Agosto)
- Giorno della Repubblica (25 ottobre)
- Giorno dell’indipendenza (16 dicembre)
Ambasciata d’Italia in Kazakhstan
via Kosmonavtov 62, Microrione Chubary, Z05E9E1, Astana
tel.: Centralino: + 7 7172 243390
Fax: +7 7172 243686
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Uff. Consolare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Uff. Visti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Polizia: 007 + prefisso città + 02
Pronto Soccorso: 007 + prefisso città (Astana 7172, Almaty 7272)
Numero Unico Emergenze: 112
- assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
- copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)
Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.
PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER SCOPRIRE IL KAZAKISTAN
Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 ambientati in Kazakistan; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...
LIBRO | AUTORE |
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Dark Shadows | Joanna Lillis |
The day lasts more than a hundred years | Chingiz Aitmatov |
La fiaba nucleare dell’uomo bambino | Hamid Ismailov |
The Silent Steppe: the Story of a Kazakh Nomad under Stalin | Mukhamet Shayakhmetov |
Kazakistan: fine di un’epoca | Fabrizio Vielmini |
Popoli della yurta. Il Kazakhstan tra le origini e la modernità | Fiorenzo Facchini |
Book of Words | Abai |
FILM | REGISTA |
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La mia vita sul bicorno | Yermek Shinarbayev |
Lezioni di armonia | Emir Baigazin |
Tulpan – La ragazza che non c’era | Sergey Dvortsevoy |
Nomad – The Warrior | Sergei Bodrov e Ivan Passer |
The Wounded Angel | Emir Baigazin |
Bad Bad Winter | Olga Korotko |
Balaban | Aysulu Onaran |
The River | Emir Baigazi |