Estate in tenda? Si, ma con Viaggigiovani.it si chiama Ger
Terra di grandi spazi e grandi storie, che affascina per la sua lontananza dai ritmi cui siamo abituati e che riserva emozioni senza fine: la Mongolia è una meta da scoprire. Una delle sue caratteristiche è proprio la dimensione slow del vivere, e anche l’avventura si adegua ai tempi delle popolazioni nomadi: la notte ci si sposta infatti dormendo, come i locali, nelle tipiche tende chiamate ger. Ma vediamo insieme la TOP 5 delle esperienze da non perdere in Mongolia, la terra di Gengis Khan.
1. AVVENTURA IN MONGOLIA | Dormire in una tipica tenda ger
![Ger Mongolia | #viaggigiovani Ger Mongolia](/images/blog/consigli_di_viaggio/ger_mongolia.jpg)
In Mongolia circa la metà della popolazione continua a vivere nelle abitazioni tradizionali, le tende yurta (ger in mongolo). Sono grandi ambienti, pensati per ospitare un’intera famiglia, e si possono assemblare in tempi relativamente rapidi (quasi come una canadese!). Il rispetto della casa e delle tradizioni impone un rigido protocollo di comportamento: ad esempio mai calpestare lo stipite né appoggiarsi ai pali di sostegno, entrambi gesti di pessimo auspicio, e prima di uscire percorrere un giro in senso orario attorno alla stufa posta al centro della tenda. Parte dell’esperienza nomade contempla anche una giornata con i mongoli cavalcando nel deserto di sabbia.
2. STORIA IN MONGOLIA | Visitare Karakorum, la capitale di Gengis Khan
![Karakorum Mongolia | #viaggigiovani Karakorum Mongolia](/images/blog/consigli_di_viaggio/karakorum_mongolia.jpg)
Libri di avventure, nei quali la storia si mischia con la leggenda, accompagnano le gesta del condottiero mongolo Gengis Khan, che proprio a Karakorum stabilì la capitale dell’impero mongolo intorno alla metà del 1200, che fu poi spostata a Pechino. Del periodo di massimo splendore la città conserva il museo e il monastero di Erdene Zuu Khiid.
3. CONTEMPORANEITA' IN MONGOLIA | Passeggiare per UlaanBataar
![UlaanBataar Mongolia | #viaggigiovani UlaanBataar Mongolia](/images/blog/consigli_di_viaggio/ulaanbataar_mongolia.jpg)
La capitale della Mongolia è una città senza uguali, che riunisce in sé spazi moderni e antichi templi, clima freddo e calda accoglienza e vivacità. UB, per gli amici, riserva sorprese ad ogni angolo, scorci incredibili e palazzi maestosi. Situata a 1350 metri di altitudine, è circondata da un paesaggio incredibile e pare una nave in mezzo all’oceano di una natura che resta la protagonista assoluta del Paese.
4. RELAX IN MONGOLIA | Fare un bagno nelle calde sorgenti di Tsenkher
![Tsenkher Mongolia | #viaggigiovani Tsenkher Mongolia](/images/blog/consigli_di_viaggio/tsenkher_mongolia.jpg)
E tra vulcani e montagne non possono mancare le fonti termali: vicino alla cittadina di Tsetserleg, verde tanto che il suo nome significa giardino, si trovano le sorgenti sulfuree di Tsenkher. L’acqua esce dal sottosuolo 80°C ed è estremamente piacevole tuffarsi nelle vasche all’aperto, dalle quali si può ammirare, restando al caldo, il panorama sterminato della fredda steppa mongola.
5. FELICITA' IN MONGOLIA | Connettersi al divino al monastero di Amarbayasgalant
![Amarbayasgalant Mongolia | #viaggigiovani Amarbayasgalant Mongolia](/images/blog/consigli_di_viaggio/amarbayasgalant_mongolia.jpg)
La spiritualità connota ogni momento della vita mongola, la congenita precarietà di un popolo nomade porta a legarsi ai tempi della natura e ad affidarsi alla benevolenza del Superiore. Quello di Amarbayasgalant è considerato uno dei monasteri più belli del Paese, ed è il più antico. Fu eretto nel 1737 ed è noto come il “monastero della tranquilla felicità”. Situato nella regione Selenge del Nord, è circondato da un panorama suggestivo che sembra mutare con la luce e la direzione del vento. Dai tetti del monastero si gode uno splendido panorama sull’intera vallata, che appare interminabile.