­

Colta e raffinata, giovane e accogliente: la guida completa di Viaggigiovani.it su cosa vedere a San Pietroburgo e i suoi migliori luoghi di interesse

Prendete il fascino del Grande Nord e piazzatelo proprio al confine tra Oriente e Occidente, alle porte della Grande Madre Russia. Aggiungete un concentrato di storia passata e recente e una generosa manciata di inestimabili capolavori artistici e architettonici, musei, canali e ponti maestosi e per finire una miriade di locali cool e una vita mondana vivace e accattivante... ed eccovi servita San Pietroburgo, la capitale culturale della Russia, nonché seconda città del Paese per importanza e grandezza, fondata dallo zar Pietro il Grande nel 1703 sul delta del fiume Neva, come una fortezza che doveva proiettare il colossale impero russo verso l’Europa.

Una città, due mondi: ma questo spiega solo in parte il fascino magnetico che San Pietroburgo esercita da sempre su qualsiasi viaggiatore, al pari e anche più della stessa Mosca. Insomma, un viaggio in Russia non può prescindere dal dedicare qualche giorno a questa località così particolare e per certi versi unica.

 

­ San Pietroburgo era tutto questo esattamente:
un riflesso in uno specchio appannato,
un miscuglio eteroclito di oggetti usati in maniera strampalata,
di cose che indietreggiano più rapidamente che non avanzino,
delle pallide notti grigie invece delle notti nere ordinarie. ­

Vladimir Vladimirovič Nabokov

 
San Pietroburgo | Viaggigiovani.it
 

Credit:

Youssef Abdelwahab on Unsplash
 
 
 

San Pietroburgo, qualche cenno storico

Multiforme e camaleontica, nei suoi tre secoli di storia San Pietroburgo ha cambiato nome tre volte: da San Pietroburgo divenne Pietrogrado nel 1914, poi Leningrado in onore del padre della rivoluzione sovietica, per tornare, infine, a chiamarsi con il nome originario di Pietroburgo nel 1991 dopo la caduta del Muro di Berlino e il crollo del regime comunista. Per i russi oggi è semplicemente e amichevolmente “Piter”, mentre per i viaggiatori più romantici è la Venezia del Nord, perché attraversata da centinaia di canali e ponti.

A disegnare il profilo urbanistico di San Pietroburgo è, in effetti, soprattutto l’acqua, ma anche le grandi e scenografiche strade, tra cui spicca la Prospettiva Nevsky, la “strada regina” (come la definì Gogol’ nei Racconti di Pietroburgo), che divide in due la città. Viali di una bellezza struggente, in particolare durante gli infiniti tramonti estivi (a questa latitudine in estate il sole non cala mai del tutto), dove si affacciano eleganti palazzi, simbolo della potenza tramontata degli zar, e le cupole dorate delle chiese ortodosse. Visitando San Pietroburgo vi capiterà più volte di chiedervi se siete svegli o se state sognando. Il bello è che non esiste risposta: le certezze sfumano tra realtà e fantasia in questa città dal fascino fiabesco, avvolta dalla nebbia della Neva, dove la cultura e il divertimento sono un tutt’uno, semplicemente uno stile di vita.

 

Il centro storico di San Pietroburgo, superbo e regale

A San Pietroburgo cose da vedere ce ne sono a centinaia. Pur essendo una città piuttosto giovane, questo non significa che non possa sfoderare una storia ricca di eventi, uno straordinario patrimonio architettonico e uno dei musei più importanti al mondo. Impiegando una impressionante forza lavoro e gli architetti più celebri d’Europa, lo Zar Pietro il Grande, capriccioso quanto risoluto, fece trasformare completamente il territorio paludoso del delta della Neva, dove in pochi anni sorse una città moderna e regale, con palazzi, chiese e conventi, circondati da un sistema complesso di strade e canali. Il risultato è oggi un centro storico semplicemente superbo, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1990. I monumenti e gli edifici più famosi si trovano qui: a cominciare dal Palazzo d’Inverno (residenza imperiale per duecento anni e oggi sede del Museo dell’Ermitage), che con la sua facciata verde pastello, decorata da 400 colonne ioniche, si proietta sull’immensa Piazza del Palazzo, dove si erge la colonna dedicata allo Zar Alessandro I.

 
Palazzo d’Inverno San Pietroburgo | Viaggigiovani.it
 

Credit:

Shutterstock
 

Altro simbolo di Pietroburgo è la Cattedrale di Sant’Isacco, gigantesca e sfarzosa, con un tetto a cupola tra i più grandi del mondo. Se l’esterno è maestoso, l’interno non è da meno, tappezzato di mosaici, marmi, oro bronzo e pietre preziose. Se ancora non vi dovesse bastare, salite i 262 gradini del colonnato e ammirate l’eccezionale panorama su San Pietroburgo da 43 metri di altezza. Poco distante, in piazza Decabristi, si trova anche la statua equestre di Pietro il Grande, resa celebre dall’omonimo poema di Puskin. Sempre passeggiando nel centro di San Pietroburgo si incontrano le cupole a cipolla della Cattedrale del Sangue Versato, tra le quali spicca il campanile alto 81 metri: inizialmente poco amata, la cattedrale è oggi una delle attrazioni più suggestive e preziose della città e conta inoltre ben sette mila metri quadrati di mosaici! 

Leggere di San Pietroburgo richiede un sottofondo musicale a tema ­ lasciatevi trasportare dalla Playlist Russia su Spotify di Viaggigovani.it.

 

Insolito e originale esempio di architettura russa del Settecento è, invece, il Castello Michajlovskij (Castello degli Ingegneri) fatto costruire dall’imperatore Paolo I per difendersi da chi cospirava contro di lui. E in effetti, l’edificio ha le forme di una vera e propria fortezza, in origine circondata da decine di canali d’acqua, ora interrati. Fu, invece, Pietro il Grande a progettare l’altra possente fortezza di San Pietroburgo, costruita su un isolotto del delta della Neva per difendere lo sbocco sul Mar Baltico dagli svedesi: in verità, non fu mai necessario impiegarla per tale scopo e fu riutilizzata come prigione.

 

Il cuore di San Pietroburgo: la Prospettiva Nevsky

Per descrivere la strada principale di San Pietroburgo basterebbe citare Gogol’ quando scrive che “a Pietroburgo, non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij. Essa è tutto”. Tutto il centro, infatti, si sviluppa attorno a questa strada leggendaria. Affiancata da splendidi palazzi, chiese, teatri e storiche botteghe (come la drogheria in stile liberty Eliseevskij), è in pratica un museo a cielo aperto da percorrere passeggiando: si possono incontrare il barocco palazzo Stroganov, la Biblioteca Nazionale Russa, il Caffè letterario, Piazza Ostrovskij con la statua di Caterina la Grande, la facciata rosa scuro del palazzo Beloselskij-Belozerskij e la cattedrale di Nostra Signora che custodisce l’immagine miracolosa della Madonna del Kazan veneratissima dal popolo russo. Ma la Prospettiva Nevsky è anche il centro pulsante e nevralgico che raduna pietroburghesi e turisti ad ogni ora del giorno e della notte. Vivace, accogliente, instancabile, pullula di caffè, ristoranti e cinema ed è anche la via principale dello shopping!

 

Voglia di scoprire San Pietroburgo? Scegliete il tour Russia Original

 

San Pietroburgo, luoghi di interesse insoliti: i ponti

Durante il vostro viaggio a San Pietroburgo, uno dei modi migliori per scoprire la città e avere anche una visione d’insieme, è quello di percorrerla a bordo di un battello, solcando fiumi e canali. È anche un modo per ammirare senza stancarsi troppo una delle particolarità di San Pietroburgo, ovvero i ponti: qui ce ne sono ben 342, alcuni dei quali levatoi, in grado di sollevarsi per permettere il passaggio alle grandi imbarcazioni. Non avete idea dello spettacolo! Per molti cittadini e turisti, l’apertura dei ponti rappresenta un richiamo irresistibile, da immortalare con foto e video, o semplicemente da ammirare nella luce magica del tramonto e in piena notte. Tra i più scenografici ci sono il Dvorsovyy most, l’Anichov most e il ponte di Alessandro III, ma il più fotografato è il Bankhovsky most.

 
Ponti San Pietroburgo | Viaggigiovani.it
 

Credit:

Shutterstock
 

I musei di Pietroburgo: una citta' nella citta'

Se state facendo la lista su cosa vedere a San Pietroburgo, sappiate che i musei meritano un capitolo a parte. Noi ne abbiamo contati almeno 250! Ovviamente, non dovete visitarli tutti, basta concentrarsi su quelli assolutamente da non perdere, dai più famosi alle vere chicche: seguite i nostri consigli e andrete sul sicuro.

Manco a dirlo, si parte dall’Ermitage: solo con questo museo, San Pietroburgo si candida a tutti gli effetti come capitale internazionale di arte e bellezza. Voluto dall’imperatrice Caterina II, l’Ermitage è, infatti, uno dei musei più sbalorditivi del mondo: non solo perché ospitato in una sede d’eccezione come il Palazzo d’Inverno, ma soprattutto perché custodisce al suo interno oltre tre milioni di capolavori indiscussi della storia dell’arte mondiale dall’età della pietra al XX secolo. Qualche esempio per farvi gola: Amore e Psiche di Canova, la Madonna col Bambino di Leonardo Da Vinci e ancora Caravaggio, Raffaello, Van Gogh, Monet, Matisse, Gauguin… e l’elenco potrebbe continuare all’infinito.

Dedicato, invece, esclusivamente all’arte russa, dalle più antiche icone religiose all’arte contemporanea, è il Museo di Stato Russo, le cui opere sono distribuite su tre diverse sedi: il Palazzo di Marmo, il Palazzo Stroganov e il Castello Mikhailovsky (ovviamente c’è il biglietto cumulativo). Il Museo della Marina, fondato nel 1709, è uno dei più antichi della Russia e ospita collezioni d’arte che raccontano la storia della marina da guerra nazionale, orgoglio del Paese. Per veri appassionati del genere, c’è poi il Museo Fabergé, dedicato al grande gioielliere Carl Fabergé creatore delle omonime e preziosissime uova. A San Pietroburgo meritano, infine, l’Erarta, il più grande museo privato di arte contemporanea russa, il Museo dei videogiochi sovietici e la casa-museo di Anna Achmatova, poetessa simbolo della resistenza al regime.

 

| Leggete anche: Metropolitana Mosca, guida (completa) all'imperdibile museo sotterraneo della Russia

 
 

Le notti bianche di San Pietroburgo

Come ogni capitale culturale che si rispetti, anche San Pietroburgo è una città che può essere visitata tutto l’anno, chiaramente mettendo in conto il clima invernale molto rigido, visto che come latitudine si trova davvero molto a nord! Ma vi sveliamo un segreto: è con l’arrivo dell’estate, quando le giornate si allungano a tal punto da cancellare quasi la notte, che a San Pietroburgo comincia il periodo più eccitante in assoluto. Una magia che qui si chiama Beliye Nochi, ovvero "notti bianche": quelle raccontate da Dostoevskij nell’omonimo romanzo, durante le quali – da metà maggio a metà luglio – la metropoli del Baltico viene scossa da un’energia senza eguali, una frenesia che si traduce in una miriade di eventi, festival, crociere notturne sulla Neva e notti infinite da trascorrere seduti ai tavoli esterni che colorati bistrot e ristoranti allestiscono d’estate lungo la Nevskij Prospekt. Per la verità, quello del "sole di mezzanotte" è un fenomeno comune alle regioni vicine al Circolo Polare Artico, che può essere visto anche altrove. Ma solo a San Pietroburgo ha assunto una dimensione leggendaria e mistica: la maestosità di palazzi, musei e teatri è ancora più evidente quando il sole non tramonta mai e la città è immersa in un bagliore incantato e onirico 24 ore su 24.

 

I dintorni di San Pietroburgo: la sfarzosa reggia di Peterhof

Nei sogni del suo costruttore, S.Pietroburgo doveva essere la città più elegante ed europea della Russia. Fedele a questo proposito, Pietro il Grande non mancò di far erigere fuori città una reggia che ricalcava Versailles. Oggi possiamo così ammirare il Peterhof, sfarzoso complesso di palazzi, giardini, fontane, grotte e giochi d’acqua, insigniti patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, su cui spicca la bellissima Sala d’Ambra.

Il Peterhof si trova sul golfo di Finlandia, a circa un’ora da San Pietroburgo, per questo vale sicuramente la pena abbandonare per qualche ora la città e catapultarsi alla visita della "Versailles russa". Il complesso, residenza degli zar fino alla Rivoluzione (1917), nel 1918 si è trasformato in museo e, dopo la sua distruzione da parte delle truppe tedesche, è iniziato un importante e continuo restauro.

 
Peterhof San Pietroburgo | Viaggigiovani.it
 

Credit:

Marla Prusik on Unsplash
 

A rubare la scena ci pensa il Gran Palazzo, vecchia residenza estiva degli zar russi, anche se sono i giardini e le fontane circostanti a svolgere il ruolo di protagonisti indiscussi: il Parco Superiore (ingresso gratuito), essenziale e grazioso, composto da cinque fontane; il Parco Inferiore (ingresso 700), sfarzoso ed imponente, rappresenta la porta d'accesso ai palazzi ed al complesso di fontane più grande del mondo (assolutamente da non perdere la cerimonia di accensione della Grande Cascata, ogni mattina d'estate alle ore 11.00).
Insomma, il Peterhof rappresenta la ciliegina del vostro viaggio a San Pietroburgo.

 

Svelati i migliori punti di interesse di San Pietroburgo, a parer nostro la città più bella della Russia. Scriveteci se avete qualche altro consiglio da #NomadiModerni, altrimenti partite con noi per un viaggio a San Pietroburgo.

 
 

Per scoprire San Pietroburgo scegliete un viaggio in Russia di Viaggigiovani.it

 

 

 
Russia Original | Tour Piccoli Gruppi

Russia Original Tour Piccoli Gruppi

SAN PIETROBURGO, MOSCA, NOVGOROD. IL MEGLIO DELLA RUSSIA OCCIDENTALE IN UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA NAZIONE PIU' VASTA DEL MONDO

Nessuna data | Durata: 9 giorni

Scritto da: Giada V. Redatto da: Claudio P. Copertina: Shutterstock

viaggi skyline arancio 2020
­

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.cliccando su attiva cookies, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Untitled Box

Hey, te ne stai gia' andando?

Resta con noi per scoprire luoghi insoliti, ricevere consigli di viaggio e approfittare di promozioni vantaggiose per le tue prossime avventure.