Un viaggio in Giappone e' un viaggio tra antico e moderno, tra passato e futuro. Dalle vie della tradizionale Kyoto alle vie della vivace Osaka, dalla toccante storia di Hiroshima alla pace che regala il Monte Koya fino alla futuristica e imperdibile tappa nella capitale, la stravagante Tokyo!
Tutti pazzi per... il Giappone! Il paese del Sol Levante è davvero un "must", una calamita per milioni di visitatori ogni anno e non c’è da stupirsi: il fascino e l’influenza che il Giappone esercita sul mondo occidentale sono noti da tempo e sono irresistibili.
È un dato di fatto: un viaggio in Giappone equivale a un’immersione in una cultura che rispetto alla nostra è agli antipodi, ma che proprio per questo è estremamente intrigante, con il suo intrecciarsi tra modernità tecnologica e tradizioni ancestrali, metropoli avveniristiche e natura incontaminata. Un tour in Giappone significa anche andare alla fonte dei tanti stimoli che influenzano la cultura di massa occidentale, prima con il fenomeno del “giapponismo” e poi attraverso cartoni animati, manga, anime: per togliersi lo sfizio di assaggiare i mitici dorayaki di Doraemon o gli onigiri di Marrabbio, cenare seduti di fronte a un vero teppanyaki, dormire su un futon e guardare la sagoma inconfondibile del monte Fuji all’orizzonte.
Tantissime suggestioni potenti che – complice l’ampia estensione da nord a sud dell’arcipelago giapponese – si accompagnano a una varietà incredibile di paesaggi, ambienti e climi: un aspetto che si riflette, ad esempio, nella cucina ricchissima, ma soprattutto nel trionfo della natura che cambia con le stagioni. Un tripudio di fiori, foglie e colori che culmina in due momenti dell’anno: a primavera, quando la fioritura dei ciliegi (hanami) tinge l’intero Giappone di rosa, e in autunno, quando le foglie degli aceri (momiji) e dei gingko dipingono i paesaggi di rosso e giallo. Insomma, se vi state chiedendo quando andare in Giappone, avete già in tasca la risposta: il Giappone andrebbe visitato in tutte le stagioni! Se invece siete curiosi di conoscere cosa vedere in Giappone, seguite i consigli che abbiamo riassunto qui apposta per voi.
La raffinatezza giapponese è la più persuasiva che esista al mondo
poiché i mezzi attraverso cui si esprime sono i più puri, umili, naturali. Fosco Maraini
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In questo articolo sul Giappone leggerete:
- Giappone, cosa vedere: Tokyo, la capitale
- Kyoto: cosa vedere fra templi e santuari
- Osaka: cosa vedere tra storia, vita notturna e street food
- Nara: Giappone autentico
- Takayama: roccaforte della tradizione
- Giappone: mare e tracce di storia
- Giappone quando andare: tra la primavera dei ciliegi e il foliage autunnale
- Le migliori proposte di viaggio in Giappone
Giappone, cosa vedere: Tokyo, la capitale
La principale destinazione di un viaggio in Giappone – specialmente se si stratta del primo – è certamente Tokyo. Affacciata sulla baia di Honshu, la capitale del Giappone è una megalopoli tra le più grandi al mondo con oltre 15 milioni di abitanti. Un concentrato di grattacieli e luci che non dorme mai e corre verso il futuro a velocità supersonica: scegliere cosa vedere a Tokyo non sarà certo un problema.
Per immergersi in questo vortice e farsi trascinare, basta recarsi nel quartiere di Roppongi, affollato di bar e club aperti fino a tardi, o in quello di Shinjuku, che ospita anche il municipio e pullula di centri commerciali, colossali grattacieli e locali di ogni tipo. Amanti dello shopping? Nel quartiere di Ginza troverete di tutto: grandi magazzini e negozi dei principali marchi del mondo. Quest’anima moderna e frenetica si affianca a bellezze artistiche e architettoniche di tradizione millenaria: tra queste, il Palazzo Imperiale, collocato nella parte più antica della città dove si trovano anche le abitazioni tradizionali degli Shogun (samurai), il >Santuario Meiji, luogo di preghiera all’interno di un lussureggiante bosco cittadino dove si possono anche acquistare amuleti portafortuna e gli ema (le tipiche targhette in legno su cui scrivere i propri desideri), e il Tempio buddista Senso-Ji, il più antico e frequentato edificio sacro di Tokyo.
Il passato parla al presente anche dai caratteristici ryokan, gli alberghi tipici con tatami e futon, mentre al Museo Nazionale di Tokyo si può ammirare una vasta collezione di arte giapponese. Le cose da fare a Tokyo, ovviamente, sarebbero infinite: non dimenticate di salire sulla Tokyo Tower per godervi il panorama della città dall’alto dei suoi 333 metri. Come ultima chicca del vostro viaggio a Tokyo, non dimenticate i dintorni, a cominciare dal leggendario Monte Fuji e la Regione dei Cinque Laghi!
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Kyoto: cosa vedere fra templi e santuari
Se Tokyo è sinonimo di modernità, il compito di tramandare le tradizioni e la millenaria cultura giapponese è affidato a Kyoto, l’antica capitale del Giappone, che i viaggiatori amano proprio per la possibilità di proiettarsi in un passato mitico e di grande fascino. Camminando per le strade di Kyoto nel quartiere di Gion potrete, infatti, imbattervi in un gruppo di geishe ammantate nei caratteristici kimono, oppure partecipare ad una cerimonia del tè, o gustare una luculliana cena kaiseki. Dovendo fare una selezione di cosa vedere a Kyoto, consigliamo di non perdere il Padiglione d’Oro(Kinkaku-ji), costruito nel 1397 come residenza dello Shogun Yoshimitsu, il magico santuario Fushimi Inari Taisha, e il Padiglione d’Argento (Ginkaku-ji), antico tempio circondato da giardini e specchi d’acqua. Testimoni della storia giapponese sono anche il Castello di Nijo, il tempio dalle mille statue Sanjusangendo e infine il Palazzo Imperiale di Kyoto, dove vivevano i regnanti fino al trasferimento della capitale a Tokyo.
Scoprire le tradizioni di Kyoto e i segreti delle geishe richiede un sottofondo musicale a tema lasciatevi trasportare dalla Playlist Giappone su Spotify di Viaggigovani.it.
Osaka: cosa vedere tra storia, vita notturna e street food
Un’altra destinazione che non può mancare in un viaggio in Giappone è senza dubbio Osaka. Città portuale e punto di riferimento per scambi e commerci, è vivace e ricca sia di testimonianze storiche che di vita sociale. Per soddisfare le curiosità culturali, visitate il Castello di Osaka, il Santuario di Sumiyoshi Taisha, uno dei più antichi del Giappone, e il tempio buddista di Shitennoji. Ma anche lo svago vuole la sua parte: troverete divertimento a palate negli Universal Studios Japan, parco divertimenti tra i più frequentati dai giapponesi, o nel quartiere di Minami, eccentrico e movimentato, ricco di ristorantini e locali. Anche la zona della baia di Osaka offre tante attrazioni per tutti i gusti: dai musei ai centri commerciali. E per finire, un giro sulla ruota panoramica!
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Nara: Giappone autentico
Anche Nara fu un tempo capitale del Giappone: oggi è una città affascinante, ricca di templi ed edifici antichi. Inoltre, avendo conservato l’impianto urbanistico tradizionale, Nara è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Culla della cultura artistica e letteraria giapponese, è una città tranquilla e ricca di parchi dove dolcissimi cervi passeggiano indisturbati. Non perdete una visita al tempio Todai-ji, il più famoso di Nara e tra i più importanti del Giappone: al suo interno ospita una delle statue di Buddha più grandi del paese, costruita in bronzo e alta ben 15 metri.
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Takayama: roccaforte della tradizione
Autentica perla immersa nelle Alpi giapponesi, Takayama è una località dove il tempo sembra davvero essersi fermato, riportandoci indietro all’epoca di geishe e samurai. Non è difficile trovare a Takayama cosa vedere. L’intera città è una delle testimonianze meglio conservate di epoca Edo (il medioevo giapponese), soprattutto nel quartiere San-machi Suji: passeggiando tra piccole case in legno e sorseggiando il sakè delle distillerie cittadine vi sembrerà davvero di essere stati catapultati nel Giappone feudale!
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Giappone: mare e tracce di storia
Una vacanza è soprattutto svago e divertimento, ma anche occasione per riflettere e approfondire: ecco perché in un viaggio in Giappone non può mancare una visita a Hiroshima, la città che – assieme a Nagasaki – fu completamente rasa al suolo durante la Seconda guerra mondiale dalla bomba atomica. Il tragico evento è oggi testimoniato dal Parco della Memoria e dal Museo della Pace, mentre il simbolo della città è l’A-Bomb Dome, uno dei rari edifici rimasti in piedi dopo la micidiale esplosione. Una volta visitata la città, non perdete la possibilità di vedere la vicina Miyajima, isola famosa per il Torii rosso del santuario di Itukushima immerso nell’oceano. Consiglio targato Viaggigiovani: non lasciate l’isola di Miyajima senza prima aver fatto scorta dei suoi famosi biscotti, sfornati al momento nei negozi del paese, e una scorpacciata di ostriche freschissime! Vi sarete accorti che non mancano in Giappone luoghi di interesse straordinari; impossibile elencarli tutti, ma chiudiamo questa carrellata con una delle attrazioni che ultimamente sta riscuotendo molto successo: il castello di Himeji. Situato fra Osaka e Hiroshima, non è solo uno dei più antichi del Giappone, ma è anche uno dei pochi perfettamente conservati. Dalla sua posizione elevata il castello di Himeji domina la pianura e si staglia bianchissimo contro il cielo: un cero spettacolo, che gli ha valso il nome poetico di “airone bianco”.
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Giappone quando andare: tra la primavera dei ciliegi e il foliage autunnale
In questi anni le abitudini dei viaggiatori sono cambiate, si sono fatte più rispettose e anche profonde: in particolare, chi viaggia oggi cerca di catturare lo spirito autentico di un luogo attraverso le sue particolari usanze e tradizioni, ma soprattutto attraverso le sue manifestazioni naturali. Un fenomeno che in Giappone si concretizza in una vera e propria “mistica” del hanami/sakura e del momiji/momijigari, che significano rispettivamente “andare a vedere la fioritura dei ciliegi” e “andare a vedere le foglie rosse” (quelle degli aceri che in autunno si tingono di rosso acceso). Fenomeni stagionali, che i giapponesi – con la loro spiccata spiritualità e poesia – diventano momenti da celebrare in maniera speciale.
La stagione migliore per ammirare i sakura è generalmente la prima parte di aprile, anche se il clima in Giappone varia parecchio da nord a sud e quindi l’intervallo di tempo si espande da fine marzo (al sud) ai primi di maggio (al nord). Durante il periodo della fioritura, il sakura/hanami diventa il tema di tradizionali party sull'erba con cibo e bevande. A Tokyo un classico sono il parco di Ueno e quello di Shinjuku. La zona orientale di Yanaka e l’area di Nakameguro sono ugualmente interessanti, così come la zona di Kudanshita, dove c’è l'Istituto Italiano di Cultura.
Fuori Tokyo, la regione dei cinque laghi del Fuji e quella di Nikko\Kinugawa sono molto frequentate anche dagli stranieri. A Kyoto, invece, il parco Maruyama è il luogo che conta il maggior affollamento di persone per l’hanami. Da non perdere, soprattutto sul far della sera, la Passeggiata dei filosofi sul sentiero contornato da ciliegi intorno al Palazzo imperiale. D'obbligo una visita primaverile al Kenroku-en, antico giardino privato nella città di Kanazawa, prefettura di Ishikawa, uno dei più rinomati giardini urbani del Giappone. Più complicato da raggiungere, il Monte Yoshino: ma a detta dei giapponesi è il posto migliore in assoluto per ammirare i sakura!
Pochi mesi dopo tocca a un’altra meraviglia: in autunno arriva, infatti, il momijigari, la tradizione secolare di andare a vedere le foglie di boschi, parchi e giardini tingersi di rosso acceso, ma anche di arancio e oro. Nikkō, Tokyo e Kyoto sono le destinazioni più famose e ricche di festival che celebrano il fenomeno del foliage da fine novembre a inizio dicembre, mentre nel Parco nazionale d’Oze sono le foglie d’erba a tingersi di uno straordinario giallo intenso. A Sapporo, nell’Hokkaido, invece, il momijigari comincia prima, tra metà e fine ottobre. Espressioni antitetiche, ma ugualmente emozionanti, della natura che cambia forme e colori, per l’hanami e il momijigari vale il medesimo consiglio: dato che il periodo di punta dura poco meno di un mese, organizzate il vostro viaggio appoggiandovi a esperti tour operator esperti del Giappone o a viaggi organizzati in Giappone. Sarete sicuri di non perdere nessuna delle meraviglie di questa terra tanto lontana quanto affascinante.
Quando alcuno vi domanderà se conoscete l'anima giapponese,
mostrategli il fiore del ciliegio selvaggio che scintilla al sole: questo fiore è la prima fioritura della primavera,
come il guerriero è il primo uomo fra gli uomini. Motoori Norinaga
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Scritto da: Giada V. Redatto da: Mik L. e Claudio P. Copertina: Shutterstock