La terra di Darwin, dove tartarughe giganti vagano liberamente, curiosi leoni marini e appuntite iguane marine si crogiolano tra l'isola e la costa, amichevoli squali martello pattugliano le profondita' e paesaggi indimenticabili si aprono davanti agli occhi.
Visitare le Galapagos è come entrare nei libri di fiabe dell'infanzia, dove animali e umani convivono armoniosamente fianco a fianco. In nessun altro posto la fauna selvatica è così impavida e amichevole, ed è questo che attira visitatori da ogni parte del mondo in questo arcipelago isolato, a quasi 1.000 km nel Pacifico.
La cosa ancora più fenomenale? Queste specie sono sopravvissute e si sono evolute in uno degli ambienti più difficili del mondo: un miscuglio di campi di lava e fumanti vulcani, che continuano a plasmare le isole ancora oggi. La roccia lavica e la boscaglia conferiscono all'arcipelago un aspetto lunare, fuori dal mondo, mentre le sue acque si agitano con tre correnti oceaniche convergenti.
Pensate a venticinque cumuli di cenere
scaricati qui e là in un campo alla periferia della città.
Immaginate che alcuni siano giganteschi come montagne e che il campo sia il mare:
avrete così l'idea esatta delle Encantadas, o isole Incantate.
Un arcipelago di vulcani spenti, piuttosto che di isole,
più o meno come apparirebbe il mondo dopo una conflagrazione punitiva. Herman Melville
Queste 19 isole e la riserva marina circostante sono state definite uno straordinario "museo vivente e vetrina dell'evoluzione". Le Galapagos sono un crogiolo di specie marine, mentre l'attività sismica e vulcanica in corso riflette tutt’ora i processi che hanno formato le isole. Questi processi, insieme all'estremo isolamento delle isole, portarono allo sviluppo di insolite forme di vita animale, come l'iguana terrestre, la tartaruga gigante e le numerose specie di fringuelli, che ispirarono la teoria dell'evoluzione per selezione naturale di Charles Darwin, dopo la sua visita nel 1835. Il passato delle Galapagos è stato plasmato dai viaggiatori, tra Darwin e pirati fuggitivi, e i visitatori di oggi devono tenere a mente che anche il loro futuro dipende da loro.
Galapagos
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Pronto a viaggiare con la mente e a scoprire di più sull'incredibile e selvaggia Terra di Darwin?
Di seguito tutto ciò che rende le Galapagos un luogo incantato:
Ma cosa sono e dove si trovano le Galapagos
L'arcipelago delle Galapagos si trova a circa 1.000 km dall'Ecuador continentale ed è composto da 127 isole, isolotti e scogli, di cui 19 più grandi e solo 4 abitate. Il 97% della superficie totale emersa è stata dichiarata Parco Nazionale nel 1959, mentre gli insediamenti umani sono limitati al restante 3% in aree rurali e urbane specificatamente suddivise in quattro isole (una quinta isola ha solo un aeroporto, un porto turistico, contenimento e strutture militari).
Le isole sono circondate dalla Riserva Marina delle Galapagos, istituita nel 1986 ed estesa fino all'attuale area nel 1998, rendendola una delle più grandi riserve marine del mondo con i suoi 133.000 km2. La riserva marina comprende le acque interne dell'arcipelago oltre a tutte quelle comprese entro le 40 miglia nautiche, misurate dalle isole costiere più esterne. Tutte le isole abitate hanno porti per ricevere merci e le altre isole disabitate sono rigorosamente controllate con itinerari turistici attentamente pianificati che limitano le visite: circa 30.000 persone vivono sulle isole, ma ben 240.000 turisti visitano le isole ogni anno.
Stiamo imparando sulla nostra pelle
che l’organismo che distrugge il proprio ambiente
distrugge sé stesso. Gregory Bateson
La storia delle Galapagos va ben oltre Charles Darwin
Tra i 5 e i 9 milioni di anni fa, rilievi sottomarini iniziarono a formare altri rilievi vicino alle odierne Isole Galapagos. Le isole esistenti, costituite da cumuli di lava e vulcani a scudo che si alzano dall'oceano, iniziarono a formarsi tra i 700.000 e i 500.000 anni fa. La prima scoperta umana registrata delle Galapagos, tuttavia, non avvenne fino a quando Tomas de Berlanga, primo vescovo di Panama, non individuò accidentalmente l'arcipelago quando la sua nave andò alla deriva durante la rotta da Panama al Perù nel 1535. Nei suoi scritti, Berlanga descrisse non solo le tartarughe giganti da cui in seguito le isole presero il nome, ma uccelli "così sciocchi che non sapevano come fuggire e molti furono catturati a mano".
Nei successivi 300 anni, altri esploratori, oltre a pirati, balenieri e cacciatori di foche, passarono o si fermarono nelle isole per legna da ardere, cibo e acqua. I marinai spesso portavano con sé le tartarughe quando partivano perché le straordinarie creature potevano sopravvivere per più di un anno a bordo di una nave, fornendo agli equipaggi carne fresca, anche quando erano al largo. Si stima che tra il 1811 e il 1844 ne furono prese più di 100.000.
Nel 1835, Charles Darwin si recò alle Galapagos nel suo famoso viaggio a bordo della HMS Beagle. Le sue esperienze e gli incontri con la geologia, la fauna e la flora delle isole durante quel periodo contribuirono alle sue teorie sulla selezione naturale, che descrisse nella sua storica pubblicazione del 1859, L’origine delle Specie. Nel 1934, alcune delle isole sono state dichiarate santuari della fauna selvatica e nel 1959 quasi tutto l'arcipelago è stato dichiarato parco nazionale. Negli anni 60, i visitatori iniziarono ad arrivare in numero sempre maggiore e nel 1978 l'UNESCO nominò le Galapagos Patrimonio dell'Umanità.
Oggi più di 240.000 turisti visitano le isole ogni anno, ecuadoriani della terraferma inclusi, considerati stranieri, ma solo 30.000 locali chiamano casa le quattro isole abitate, e questo numero probabilmente non crescerà. Sapevi che per diventare un residente permanente è necessario essere sposati con un locale per almeno dieci anni?
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I curiosi abitanti dell'arcipelago: la vera gemma delle Galapagos
La fauna selvatica delle Isole Galapagos è celebre tra gli appassionati di fauna, i biologi e i viaggiatori avventurosi. A causa della posizione remota dell'arcipelago vulcanico, la fauna qui si è evoluta a lungo in isolamento, dando vita a un compendio unico di specie: dalla tartaruga gigante alle lucertole laviche, dal cormorano incapace di volare al pesce pipistrello dalle labbra rosse dall'aspetto curioso, queste sono le specie endemiche più impressionanti delle isole. Gli animali, sia di terra che d’acqua, sono estremamente unici. Visitando questo remoto paradiso della fauna selvatica, vedrai specie altamente adattate, alcune incredibilmente endemiche delle singole isole. In effetti, le Galapagos ospitano alcuni dei più alti livelli di endemismo al mondo, con circa il 90% dei mammiferi e rettili terrestri dell'arcipelago, il 75% degli uccelli terrestri e il 20% delle sue specie marine che non si trovano in nessun'altra parte del pianeta!
Parlando delle Galapagos, è impossibile non parlare anche alle tartarughe, senza dubbio gli animali più celebri dell'arcipelago. In effetti, il nome stesso, Galapagos, deriva da un'antica parola spagnola che si riferisce alla loro forma, che ricorda un po’ quella di una sella. Mentre oggi ci sono circa 20.000 tartarughe sulle isole, è molto probabile che una volta ce ne fossero circa 200.000 distribuite in tutto l'arcipelago. In natura, una tartaruga delle Galapagos può pesare fino a ben 270 kg, con un carapace ricurvo lungo circa 1 metro, e, per via delle grandi dimensioni, sono anche rinomate per la loro longevità. Oggi la maggior parte delle tartarughe delle Galapagos vive a Isabela, dove ciascuno dei cinque vulcani principali ha una sottospecie relativamente stabile. Volcán Alcedo ospita oltre la metà dell'intera popolazione di tartarughe dell'isola, mentre l'altra grande colonia è a Santa Cruz, con altre popolazioni più piccole a San Cristóbal, Santiago e Pinzón.
Tartaruga, Galapagos
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Oltre alle tartarughe, nessun animale è più Galápagueño dell'iguana marina. Unica vera lucertola marina al mondo, è diffusa lungo tutta la fascia costiera dell'arcipelago. Raggiungendo anche il metro e mezzo di lunghezza e pesando fino a 13 kg, questa grande lucertola nera si nutre quasi esclusivamente di alghe marine. Ogni mattina, le iguane marine iniziano a "ricaricare le batterie" sotto il sorgere del sole equatoriale: distese per esporre quanto più possibile della loro superficie nera ai raggi del sole, sono viste a Punta Espinosa a Fernandina in centinaia, tutte orientate in modo simile. Poi, una volta raggiunta una temperatura interna di 35,5°C, ottimale per i rettili, sono pronte a tuffarsi nelle gelide acque della Corrente di Humboldt.
Iguane, Galapagos
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Queste sono solo due “icone” della ricca fauna dell'arcipelago, perché, se dovessimo parlare di tutti gli incredibili abitanti delle Galapagos, con 32 specie autoctone di mammiferi, le 550 e più specie di pesci, le 29 specie di rettili, i 12 gruppi di uccelli marini, le 21 specie di limicoli e le 49 specie di uccelli terrestri, un solo articolo blog non basterebbe!
E adesso? Ecco qualche idea su cosa fare per godersi al meglio le Galapagos
Le varie Isole Galapagos sono sorprendentemente diverse, alcune caratterizzate da imponenti vulcani attivi, mentre altre sfoggiano spiagge idilliache e remote riserve naturali. Se stai pianificando una visita prolungata, ti consigliamo di esplorarle tutte! Gli amanti della fauna selvatica vorranno avventurarsi nella piccola città di Puerto Ayora sull'isola di Santa Cruz per visitare la Charles Darwin Research Station prima di proseguire verso sud-ovest per intravedere le creature che si crogiolano al sole lungo la Tortuga Bay di Santa Cruz. Gli intrepidi escursionisti, invece, si divertiranno ad esplorare la Sierra Negra, il vulcano attivo dell'isola Isabela, mentre gli appassionati di sport acquatici si divertiranno a condividere le acque con esuberanti pesci tropicali durante un'escursione di snorkeling o immersioni. Qualunque attività attiri il tuo interesse, assicurati di trovare il tempo per esplorare i paesaggi incontaminati delle Galapagos e interagire con le sue magnifiche creature.
Il modo migliore per esplorare le isole è senza dubbio in barca. Salpa per North Seymour, un'isola vulcanica ideale per gli ornitologi emergenti, osserva grandi e magnifiche fregate e ammira la danza di accoppiamento delle sule piediazzurri. A sud, Sante Fe è una delle isole più antiche dell'arcipelago. Qui vedrai le iguane che alla ricerca dell'ombra sotto l'opuntia echios, un grande cactus dalla forma insolita. In alternativa, dirigiti a Sullivan Bay per esplorare l’incredibile paesaggio secolare, formato da lava gorgogliante.
Per uno dei migliori panorami delle Galapagos, assicurati di fare un'escursione sul Cerro Tijeretas, situato su Isla San Cristobal, a soli 45 minuti a piedi da Puerto Baquerizo Moreno. Sebbene sia un ottimo posto per avvistare i suoi uccelli omonimi, sarai anche ricompensato con incantevoli viste panoramiche di Wreck Bay e Kicker Rock. Poi, prosegui fino a Carola Beach: quando le acque sono calme, è un ottimo posto per nuotare. Potresti persino avvistare una tartaruga verde!
Ma non limitarti a vedere Kicker Rock, o Leon Dormido, la famosa formazione rocciosa che sporge dal mare scolpita dalle onde del Pacifico che si infrangono, solo dall'alto! Sopra l'acqua, la roccia ospita una manciata di uccelli tropicali, ma sono gli abitanti sottomarini che vale la pena vedere. L'erosione naturale del cono ha creato un canale tra le rocce che funge da luogo ideale per vedere una miriade di squali e razze. Arriva al momento giusto e vedrai centinaia di squali delle Galapagos, banchi di aquile di mare maculate, tartarughe, meduse e persino occasionali leoni marini.
Leon Dormido, Galapagos
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Non dimenticare, poi, che non si può andare alle Galapagos senza incontrare una tartaruga gigante. Ammirale nel loro habitat naturale a El Chato, una riserva naturale di 12 ettari annidata negli altopiani di Santa Cruz. All'arrivo, assicurati di chiedere allo staff dove sono gli avvistamenti di tartarughe del giorno: probabilmente le troverai a sguazzare nelle pozze di fango o a cercare cibo nella foresta di Scalesia Assicurati di indossare scarpe da trekking e tieni d'occhio i gufi dalle orecchie corte e i pigliamosche vermiglio che svolazzano tra gli alberi.
Cerchi qualcosa di più adrenalinico? Afferra una pagaia e tuffati in acqua in un tour guidato in kayak lungo il Canale di Itabaca, che divide Baltra dall'isola di Santa Cruz. Affiancato da foreste di mangrovie e scogliere di roccia lavica, questo tranquillo corso d'acqua ospita leoni marini, sule piediazzurri, pellicani bruni, aironi e altro ancora. Puoi anche scegliere di noleggiare una stand-up paddleboard per l'avventura perfetta.
Infine, sia che tu scelga di fare snorkeling nel mare blu zaffiro mentre avvisti i piccoli leoni marini o di fare un'escursione nello splendido scenario sopra l'acqua, Las Loberias, situata a San Cristobal, stupirà sicuramente qualsiasi visitatore. Spesso elogiata come la migliore attività gratuita da fare alle Galapagos, questa spiaggia ospita leoni marini, iguane, granchi eremiti e tartarughe, felici di organizzare uno spettacolo per i loro visitatori. Il sentiero sopra la spiaggia offre una vista incredibile, ma assicurati di indossare delle scarpe resistenti se scegli di fare un'escursione.
In sostanza, qualsiasi cosa tu decida di fare, non ne resterai deluso!
Ma non dimenticare che ogni avventura che si rispetti merita una colonna sonora: scopri i tesori nascosti dell'arcipelago ascoltando la nostra playlist Ecuador su Spotify! Troverete sicuramente la colonna sonora perfetta per il vostro viaggio alle Galapagos.
Questo è solo un assaggio da parte dei #NomadiModerni sulle magnifiche Galapagos. Se conosci qualche altra curiosità o altri consigli, non essere timido e scrivici! O magari... parti con noi alla scoperta di queste isole mozzafiato ✈️
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Scritto da: Viaggigiovani.it Redatto da: Irene P. Copertina: Shutterstock
