­
Costa Rica

Costa Rica

Gli Emirati Arabi, conosciuti anche con l’acronimo UAE (dall’inglese "United Arabic Emirates") e spesso identificati con la città di Dubai, nascono appunto dall'unione di ben sette emirati distinti, ciascuno con le sue peculiarità e atmosfere: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn. Ognuno di questi emirati possiede la sua storia intrisa di tradizioni, palazzi all’avanguardia e un mix paesaggistico inconfondibile, con la montagna Jabel Jais e le spiagge bianche di Ras al-Khaima a regalare al viaggiatore una pennellata di purezza. All'opposto di queste meraviglie naturalistiche, durante un tour Emirati Arabi vi ritroverete faccia a faccia con edifici sfavillanti come il Burj Al Arab e Burj Khalifa di Dubai o la moschea bianca Sheikh Zayed ad Abu Dhabi.

Intraprendere un tour negli Emirati Arabi regala emozioni disparate e Dubai non può che lasciarvi letteralmente a bocca aperta. Ricca di contrasti e contraddizioni, moderna ma allo stesso tempo legata alle più antiche tradizioni locali, in questa dinamica città troverete i grattacieli più alti del mondo, affiancati da tipici suq, quali il Mercato dell'Oro e il Mercato delle Spezie, e numerose moschee: tradizione e innovazione mischiati a pochi metri di distanza... sarà difficile non rimanerne affascinati! Sarebbe un peccato recarsi negli Emirati Arabi ed intraprendere solamente un viaggio a Dubai. Pochi chilometri di lingue asfaltate dai contorni polverosi, la separano da Abu Dhabi, forse meno popolare ma non per questo meno sorprendente. Dal passato antico, anche se politicamente una delle nazioni più giovani al mondo, Abu Dhabi si presenta come una località lussureggiante con grattacieli di vetro, enormi viali alberati, il parco di divertimenti più esteso del mondo, macchine sfarzose e il Ferrari World. Un viaggio ad Abu Dhabi è comunque d'obbligo solamente per fotografare 🕌 la moschea bianca: capace di ospitare oltre 40.000 fedeli, la Grande Moschea Sheik Zayed è un mastodontico complesso di rara eleganza, con 82 cupole, 1.096 colonne e 7 lampadari di un oro a 24 carati e cristallo Swarovski. Un tour tra Dubai e Abu Dhabi è sontuoso, ha un che di regale, anche se da buoni Nomadi Moderni il trono delle esperienze secondo noi spetta al deserto di Rub’ Al Khali: il "quarto vuoto" è il più grande deserto di sabbia al mondo e, anche se pernotterete in una semplice tenda, vi sentirete re o regina, lontani da tutto e vicini a nessuno. È questo il vero lusso del XXI secolo!

Antiche vie di mercanti, architettura impressionante e all’avanguardia, palazzi antichi di ricchi sceicchi e un deserto tutto da esplorare: delle vacanze negli Emirati Arabi vi porteranno alla scoperta di una meta unica e indimenticabile, ed esplorarla con Viaggigiovani.it sarà trionfale!

 

 
 
­
I nostri viaggi negli Emirati Arabi

­
Spoiler di modernità ed antichità

­
Cosa vedere negli Emirati Arabi
­
Attività imperdibili Emirati Arabi

­
Pietanze tipiche Emirati Arabi

­
Acquisti e souvenir Emirati Arabi
­
Informazioni generali Emirati Arabi

­
Playlist Emirati Arabi on the road

­
Libri e Film sugli Emirati Arabi

 

Viaggi Emirati Arabi, le nostre meravigliose proposte di viaggi organizzati negli Emirati Arabi

 

 

Emirati Arabi original | Tour Piccoli Gruppi

Emirati Arabi Original Tour Piccoli Gruppi

Un tour Emirati Arabi fuori dagli schemi, con una capatina in Oman, tra antiche tradizioni, siti archeologici e le attrazioni all’avanguardia di Dubai, per terminare nel deserto con un magico pernottamento in tenda tra le dune dorate di Ras Al Khaimah.

Nessuna data | Durata: 9 giorni
 

­ Chi non conosce il suo passato
non può trarre il meglio dal suo presente e futuro,
perché è dal passato che impariamo.­

Khalifa bin Zayed Al Nahyan

TRAILER EMIRATI ARABI, DOVE MODERNO E ANTICO CONVIVONO IN UN MARE DI EMOZIONI

Credit:

James Bernal

TOUR EMIRATI ARABI, COSA VEDERE

Cosa vedere negli Emirati Arabi? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante un viaggio negli Emirati Arabi secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Dubai

DUBAI

Tutto in questa gemma del deserto affacciata sul Golfo Persico è oltremisura, eccessivo, mai visto. Dubai è il sogno del lusso e del tutto possibile: una meta strabiliante, dove l’eccesso è la normalità, l’impossibile diventa reale e i record mondiali vengono continuamente battuti. Ma non è l'unica faccia che la città ha da offrire. Andate alla scoperta di una Dubai meno nota, la Dubai islamica, quella delle sontuose, ma riservate moschee, del dishdasha indossato da quasi tutti gli abitanti, dei souq, dei profumi delle spezie e dell’antico quartiere di Bastakiah. Tra ospitalità, spiagge, mare e varietà gastronomiche la città offre una scelta davvero ampia e di qualità. Dopo aver dedicato tempo alla vita da spiaggia, le cose da fare a Dubai nel tempo libero sono davvero tante e imperdibili a partire dal Burj Khalifa al Palm Jumeirah.

Desiderate scoprire entrambi i lati dell'incredibile Dubai? La risposta è il nostro tour Emirati Arabi Original!

Abu Dhabi

ABU DHABI

Suggestiva e affascinante, Abu Dhabi è la meta ideale per un viaggio all’insegna delle esplorazioni, dello shopping e del divertimento. La tradizione si fonde con lo spiccato orientamento verso il futuro: un'oasi di modernità e cultura sbocciata nel deserto. Il mare, con le sue spiagge bianche, degrada nell'atmosfera del deserto, le oasi si schiudono come paradisi inaspettati, così come la selva urbanistica della capitale degli Emirati Arabi Uniti è saputa fiorire nel giro di pochi decenni. Da non perdere assolutamente sono la Moschea dello Sceicco Zayed, che conta ben 80 cupole e quasi 1.000 colonne, le Corniche, meta preferita di residenti e turisti, e Hamdan Street!

Al-Ain

AL-AIN

Fra storia e bellezze naturali, Al-Ain è una meta che ha molto da offrire e mostrare a chi viaggia negli Emirati Arabi: in costante ascesa turistica, sta conquistando anno dopo anno una fama di meta imperdibile in grado di richiamare sempre più turisti, attirati dalle tante cose preziose che questa località. Conosciuta come "La Sorgente" o la "Città Giardino", per le sue oasi che la rinfrescano, Al Ain è una città dall'aspetto arabo, più autentica rispetto alle grandi città cosmopolite del paese. Infatti, vanta numerose testimonianze archeologiche: fra queste, la fortezza di Al Jahili, in mattoni in argilla, ha colori vivi ed elementi architettonici ricercati che fanno di questa fortezza un must turistico. Da non perdere anche l’Al-Ain National Museum, considerato il museo più antico di tutti gli Emirati Arabi Uniti, che mette in mostra una collezione ricchissima di reperti archeologici che narrano la storia del paese.

Liwa Oasis

LIWA OASIS

Rinomata per le sue coltivazioni di datteri, Liwa si trova nella parte sud dell'emirato ai margini del Rub' al Khali (il Quarto Vuoto) vicino al confine con l'Oman. L'oasi di Liwa è l’antica dimora della venerata tribù Bani Yas. Ha imponenti dune di sabbia e fortezze risalenti a più di un secolo fa. L'oasi beneficia di una falda acquifera, posta vicino alla superficie, che sostiene da generazioni l'agricoltura e l'allevamento. Questo crea un contrasto suggestivo nel paesaggio diviso tra i verdeggianti frutteti di palme da dattero e le alte dune di sabbia rosso-arancio. Tra le dune dorate delle imponenti fortezze difensive del XIX secolo saltano fuori, come il Meel Al Forte, che si pensa sia stata costruito tra il 1816 ed il 1818. I forti di Dhafeer, Al Jabbanah, Maria Al Sharqiya e Muzeira'a sono stati costruiti per proteggere le sorgenti idriche e sono ora circondati da piantagioni di palme da datteri, dando vita così a uno scenario unico.

Rub Al Khali

RUBA' AL KHALI

Un oceano di sabbia, montagne russe di purezza e libertà, il privilegio della meditazione in natura e gli incontri singolari tra le dune, ecco Rub' al Khali. Il nome può essere tradotto in “il quarto vuoto” poiché secondo il Corano rappresenta la quarta parte dell’universo assieme al mare, al cielo e alla terra, rimasta vuota così come deciso da Allah. Le dune dal caldo colore rossastro, possono arrivare anche a più di 300 metri di altezza e sono intercalate da bacini salati. La sabbia vola via dalla superficie delle dune, ma la loro forma rimane pressoché intatta grazie all’umidità che proviene dalle zone costiere. Il panorama lascia senza fiato, soprattutto se si pensa che segna i confini con lo Yemen, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.

Fujairah

FUJAIRAH

Fortezze, moschee, sport acquatici e pittoresche città costiere: l'emirato di Fujaira è una valida alternativa al glamour di Dubai per apprezzare la bellezza di questi luoghi esotici. È famoso per i suoi paesaggi pittoreschi, che si estendono fino all’orizzonte dalle spiagge, occupando una vasta area con la catena montuosa Hajar e palmeti ombrosi. Un altro mare, un altro stile di vita, un’altra atmosfera. Se si aggiunge anche il fatto che le cose da vedere qui sono molteplici, capirete che qui non si viene invano. Questo emirato ospita una delle più antiche moschee degli Emirati Arabi, la Moschea di Bidya, nota come la Moschea Ottomana, caratterizzata da 4 curiose cupole. Di notevole interesse è anche il Museo della Fujairah che contiene splendidi manufatti risalenti all’età del bronzo. E non dimenticate la città oasi di Dhaid e la sua caratteristica “sabbia nera”!

Ras Al Khaimah

RAS AL KHAIMAH

Settemila anni di storia, tradizioni e di una natura brulla, ma affascinante, questo piccolo lembo di terra è il luogo ideale dove rifugiarsi nella pace del deserto. A Ras al Khaimah non arrivano coloro che cercano il lusso estremo, o la meraviglia di un centro commerciale o di un grattacielo da record, ma piuttosto infinite spiagge, montagne da esplorare e brividi. Ras Al Khaimah, con i suoi scenari incontaminati, è terra di avventura e di relax: vi accoglie fra i suoi monti aspri e il suo silenzioso deserto, sulle sue incantevoli spiagge e i suoi fondali marini brulicanti di vita. Ma per quanto accoglienti, non vale forse la pena di venire fino a qui per fare il bagno, ma avventurarsi verso l’entroterra e le sue montagne è un'esperienza che solo Ras Al Khaimah può regalare. In particolare, la destinazione più celebre sono senza dubbio gli spettacolari monti Hajar e il Jebel Jais, la montagna più alta degli Emirati Arabi (e anche la meta più amata!).

Sharjah

SHARJAH

La lista degli interessanti musei e delle eleganti moschee di Sharjah è sorprendentemente lunga e per questo, a buon diritto, Sharjah è considerata la capitale culturale degli Emirati Arabi! Un piccolo gioiello, tutto da scoprire, si nasconde lungo i 16 chilometri di spiaggia che si affacciano sul Golfo Persico e che vanta una ricca storia alle proprie spalle. Come Dubai e gli altri Emirati vicini, la posizione di Sharjah, a cavallo tra Europa e India, la rese un importante snodo per il commercio e si sviluppò rapidamente. Anche se storicamente fu la città più importante della zona, con la crescita di Dubai negli anni '80, Sharjah perse il suo ruolo, diventando una "città dormitorio" per molti lavoratori di Dubai. In quanto capitale della cultura, ecco alcuni dei musei che meritano una visita: il Museo Archeologico (Sharjah Archaeology Museum), lo Science Museum e il Museo di Storia Naturale e Desert Park (Sharjah Natural History Museum and Desert Park).

Isola di Yas

ISOLA DI YAS

Intrattenimento, relax, lusso: tutto in un’unica destinazione. Situata ad appena 30 minuti dalla capitale degli Emirati Arabi, l’isola di Yas è una meta turistica in continua crescita negli ultimi anni. Quest’isola artificiale, costruita appositamente per il Gran Premio di Formula 1, si trova proprio di fronte alla costa di Abu Dhabi. Yas è un vero e proprio paradiso automobilistico, ma questo aspetto non è sicuramente la sua unica attrattiva. Gli amanti dello shopping apprezzeranno sicuramente lo Yas Mall, che offre praticamente tutti i marchi più famosi esistenti al mondo. Per una giornata all’insegna del divertimento visitate lo Yas Waterworld, un immenso parco acquatico con scivoli ed attrazioni spettacolari.

Ajman

AJMAN

Dedito alla pesca e all'agricoltura, Ajman si sta lentamente trasformando in una meta extralusso, amata da quei turisti che sono alla ricerca di mete sempre nuove, esclusive e poco frequentate. Affacciata sul Golfo Persico, la spiaggia dell'Emirato è lunga 16 chilometri, costeggiata da tipiche palme e acque cristalline. Stando tranquillamente sdraiati sulla sabbia a prendere il sole, si possono vedere i delfini che vengono a giocare e a riposarsi dopo le scorribande notturne. La Corniche, il lungo viale che si affaccia direttamente sul mare, è il luogo ideale per organizzare picnic o un barbecue all'aperto, oppure semplicemente assistere ad un tramonto spettacolare. Tutte le mattine, i pescatori del luogo riforniscono di pesce fresco il celebre mercato del pesce di Ajman. Se siete interessati alla costruzione delle tradizionali imbarcazioni arabe, non perdetevi il Dhow Yard, considerato uno dei più grandi cantieri navali al mondo per la fabbricazione di barche in legno.

 

TOUR EMIRATI ARABI, LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE

 

COSA MANGIARE NEGLI EMIRATI ARABI, LE PIETANZE TIPICHE DELLA CUCINA ARABA

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Tante opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante, le pietanze degli Emirati Arabi stupiscono! Cosa mangiare negli Emirati Arabi? La cucina araba, e quindi quella che si può assaporare negli Emirati Arabi Uniti, è una cucina che risente molto dell'influenza delle cucine dei paesi vicini, come libanesi, iraniane e addirittura indiane. Ad ogni modo, esistono diverse ricette tipiche che consistono soprattutto in piatti unici realizzati con carne e verdure. Naturalmente, in ciascuno di essi è presente un inconfondibile mix di spezie e aromi, che ne caratterizzano il sapore e che riprendono le tradizioni delle antiche popolazioni. Di seguito una lista delle migliori pietanze e bevande tipiche degli Emirati Arabi:

  • Fattoush: è un’insalata accompagnata da pezzi di pane tostato o fritto principalmente composto da verdure come pomodori, ravanelli o cetrioli e semi di melograno
  • Balaleet: dischi di pasta sottile, fatta con uova, cipolle, zucchero, olio e cannella
  • Rubyan Mujafaf: gamberetti essiccati al sole dopo la cottura in acqua molto salata, è un antipasto molto consumato in ogni stagione
  • Warak Enab: l'ingrediente principale di questo piatto è la foglia di vite che è utilizzata come involucro esterno. Può essere servito freddo, come antipasto, ma anche caldo
  • Kabsa: un piatto unico consistente in un insieme di riso, spezie, carne e verdure. Diversi sono i tipi di carne come quella di pollo, di agnello, di capretto o di capretto, ma anche pesce e gamberetti
  • Fareed: sembra avere origine proprio negli Emirati Arabi e consiste in un piatto unico a base di carne stufata e verdure, servito sia a pranzo che a cena. La caratteristica del Fareeb è quella di essere servito con il pane tipico, Rgaag
  • Harees: una sorta di zuppa composta principalmente da grano e carne macinata, cipolle e cumino, il tutto cotto lentamente in abbondante acqua salata
  • Kousa Mahshi: zucchine ripiene di riso e carne macinata, tutto abbondantemente speziato
  • Marguga: stufato di carne profumato di spezie e loumi, arricchito da Marguga, pane che ricorda le nostre piadine, mescolato alla carne al sugo
  • Cammello farcito: è il piatto della festa della tradizione beduina che veniva servito nell'antichità, e ancora oggi, durante le occasioni importanti. La ricetta prevede un ripieno di altre carni, come quelle di agnello e pecora
  • Umm Ali: un dolce molto amato negli Emirati Arabi. La ricetta di questo dolce prevede l'utilizzo della pasta sfoglia imbevuta nel latte caldo e aromatizzata con il cocco, la cannella, i pistacchi e l'uva passa
  • Luqaimat: si presentano come palline dolci che si sciolgono in bocca. L'impasto è preparato con farina, semi di sesamo, curcuma, latte, zucchero, sale e un pizzico di lievito
  • Maamoul: dolcetto tipico speziato ai datteri. Prima della cottura vengono sistemati in stampi decorativi con un ripieno di pasta di datteri e frutta secca tritata
  • Qahwa: richiama una delle nostre bevande per eccellenza, ovvero il caffè. Tuttavia, il caffè arabo è ben diverso dal nostro poiché la preparazione del caffè arabo è abbastanza lunga e laboriosa
  • Jellab: è una bevanda analcolica molto simile a uno sciroppo, composta da una miscela di uva, melassa e acqua di rose, che può essere ricoperta da uvetta e pinoli
 

PRODOTTI TIPICI EMIRATI ARABI, I CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR

Non vorrete mica tornare a casa da un tour Emirati Arabi senza un regalo o souvenir per i vostri amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare negli Emirati Arabi:

  • Datteri e frutta secca: i datteri sono una delle specialità più gustose della penisola arabica e fanno anche parte della cultura beduina. Sono quindi il souvenir perfetto per chiunque ami questa dolcissima specialità.
  • La tipica Pashmina: fate scorta di queste sciarpe dai colori accesi leggere come piume, realizzate in seta o cashmere. Sicuramente vostra madre adorerà riceverne una in regalo al ritorno dal vostro viaggio a Dubai.
  • Profumi arabi: i profumi arabi hanno tipicamente fragranze diverse da quelli europei. Infatti, spesso derivano da ingredienti come la rosa, il gelsomino, gli incensi, la mirra, le resine e l’Oud.
  • Khanjar beduini: i pugnali ricurvi noti col nome di khanjar sono parte integrante della tradizione beduina di Dubai e sono perfetti da appendere alle pareti.
  • Oro e gioelli: troverete centinaia di negozi con una grande selezione di gioielli in oro, diamanti e altre pietre preziose da comprare come ricordo del vostro viaggio o come regalo per qualcuno a voi caro.

 

FAQ & INFORMAZIONI EMIRATI ARABI

  • Passaporto: per recarsi negli Emirati Arabi occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
  • Visto: per recarsi negli Emirati Arabi non necessario richiedere il visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni. Una volta giunti all'Aeroporto Internazionale di Dubai, si procede presso l'area Immigrazione, dove il vostro passaporto viene timbrato con un visto di visita gratuito.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per recarsi negli Emirati Arabi.
  • Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medio di fiducia o l’ASL locale.
Gli Emirati Arabi Uniti sono un paese molto sicuro in cui viaggiare. In generale il livello di sicurezza nel Paese è elevato. Le Autorità assicurano un efficace mantenimento dell'ordine pubblico e il tasso di criminalità è contenuto.
L'acuirsi delle tensioni nella Penisola Arabica, a seguito degli avvenimenti verificatisi ad Abu Dhabi all'inizio di gennaio 2022, non consente di escludere l'eventualità di azioni ostili, anche nei confronti di infrastrutture e altri potenziali obiettivi sensibili negli EAU. Si raccomanda pertanto di mantenersi informati e di seguire eventuali specifiche indicazioni delle Autorità locali.
Prima di recarsi negli Emirati Arabi è giusto ed ideale domandarsi quale sia il periodo migliore per visitarla. Il clima degli Emirati Arabi è di tipo desertico, con estati torride e umide dove le temperature raggiungono anche i 48° e inverni miti e soleggiati dove il termometro si aggira intorno ai 26° e le precipitazioni sono molto scarse. Vediamo insieme quando andare negli Emirati Arabi:
  • Primavera ed autunno: il periodo migliore va da ottobre ad inizio aprile, quando le temperature si aggirano tra i 14° di minima e i 32° di massima.
  • Estate: è il periodo peggiore per visitare gli Emirati Arabi, specialmente da maggio a settembre, quando il clima è torrido con temperature che raggiungono i 48° gradi di massima.
  • Inverno: l'inverno è caratterizzato da giornate miti e soleggiate ed è quinti un buon periodo per visitare gli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, è la stagione perfetta per fare escursioni del deserto.

In conclusione, qual è il periodo migliore per andare negli Emirati Arabi? Da parte nostra consigliamo vivamente le stagioni primaverili o autunnali e anche la stagione invernale, con temperature calde durante il giorno e gradevoli la sera. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
    L’orario negli Emirati Arabi adotta gli standard GMT+4 durante tutto l’anno e il paese non adotta l’ora solare. Di conseguenza, la differenza oraria rispetto all’Italia:
  • + 3 ore quando da noi è in vigore l’ora solare
  • + 2 ore quando l’Italia è in vigore l’ora legale.
L’arabo è la lingua ufficiale degli Emirati Arabi Uniti e l’inglese è usata nel sistema educativo, dove viene insegnata come seconda lingua. L'inglese è anche comunemente usato nei negozi, negli hotel e nella maggior parte delle aziende commerciali.
  • Moneta: la valuta degli Emirati Arabi è il Dirham degli Emirati Arabi (AED).
  • Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare euro per poi cambiarli in valuta locale presso banche, uffici di cambio o in alcuni hotel. Nella maggior parte dei locali delle città sarà possibile pagare con carta di credito (se abilitati da verificare con la propria banca).
  • Snack per strada = 25AED
  • Pasto in un ristorante economico = 25AED
  • Pasto in un ristorante medio= 150AED
  • Una tazza di caffè/thè = 17AED
  • Bibita importata 0,33L = 40AED
  • Acqua 0,33L = 0,37AED
  • Coca Cola = 1,37AED
  • Corrente elettrica: il voltaggio negli Emirati Arabi è di 220 volt e richiede spine a muro a due punte.
  • Adattatore? No! Negli Emirati Arabi non è necessario munirsi di un adattatore universale.
  • Chiamare dagli Emirati Arabi verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso gli Emirati Arabi: comporre 00971 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: negli Emirati Arabi la copertura per la rete mobile è ottima nelle principali città come Dubai e Abu Dhabi, ma peggiora più ci si inoltra nelle zone montane. Nel deserto il segnale potrebbe essere debole se non assente.
  • Internet: connessione quasi ovunque ottima (tranne nel deserto, dove non ci sarà possibilità di connettersi).
Scattare fotografie ad alcuni edifici governativi e installazioni militari non è permesso. Non fate foto alle persone senza il loro permesso: è capitato che alcuni uomini venissero arrestati per aver fotografato donne sulle spiagge.
  • Negozi: la maggior parte dei negozi ad Abu Dhabi sono aperti dalle 9 alle 23, spesso con orario continuato e alcuni supermercati sono aperti 24 ore su 24. Alcuni sono aperti anche il venerdì, nella giornata di riposo islamico.
  • Banche: Le banche sono aperte sei giorni a settimana, in linea di massima da lunedì a sabato, ma con orari variabili, a seconda della filiale, in particolare nella giornata di venerdì.
  • Durante il mese sacro del Ramadan i negozi spesso cambiano orari, rimanendo chiusi durante il giorno e riaprendo una o due ore dopo il tramonto, fino a tarda notte. Gli esercizi alimentari e i ristoranti rimangono di solito chiusi o, in alternativa, offrono un servizio di asporto durante le ore del giorno, per poi riaprire per l’Iftar dopo il tramonto.
Se pur non obbligatoria, negli Emirati Arabi Uniti la mancia è consuetudine diffusa. Le regole cambiano da nazione a nazione, ma in generale, ad esempio, a Dubai la mancia è gradita, anche se spesso già inclusa nello scontrino del ristorante.
In questo paese l’acqua è la più preziosa delle risorse naturali, in quanto scarseggia. L’acqua dei rubinetti è fornita da impianti di desalinizzazione, i quali producono “acqua dolce”. Questo produce l'acqua del rubinetto potabile, anche se per motivi di gusto ti consigliamo di acqua in bottiglia per bere.
L'Islam è la religione ufficiale dello stato e la più grande religione negli Emirati Arabi Uniti, infatti circa il 76% della popolazione del paese è musulmana, oltre alla minoranza cristiana (circa il 9%). Gli aderenti ad altre religioni rappresentano il rimanente 15% della popolazione. Tra le altre religioni praticate nel paese, indù e buddisti hanno la più alta rappresentazione.
Le principali festività sono:
  • Capodanno cristiano (1 gennaio)
  • Al-Hijra, Capodanno Islamico (Primo giorno del mese del calendario islamico)
  • Mawlid, Celebrazione della nascita del profeta Maometto (Il 12 del mese lunare di Rabi' al-awwal)
  • Incoronazione dello sceicco Zayed bin Sultan-al Nahyan (6 agosto)
  • Lailat al-Miraj, Ascensione del Profeta (27° giorno del mese di Rajab)
  • Ramadan (nono mese del calendario musulmano)
  • Eid al-Fitr, fine del Ramadan (comincia il 10° giorno del Dhu Al Hjjah)
  • Eid al-Adha, Giorno del sacrificio (il 10 Dhū l Ḥijja o nei tre immediati giorni successivi)
  • Celebrazione della nascita degli Emirati Arabi Uniti (2 dicembre)
  • Natale cristiano (25 dicembre)

Ambasciata d'Italia ad ABU DHABI
Al Rawda Area, Mubarak bin Mohammed street (12th street), Villa 715, P.O. Box 46752 - Abu Dhabi, U.A.E.
Tel.:00971 2 4435622
Cell. d’emergenza: 00971 50 8180 780
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Polizia: 999
Ambulanza: 998 o 999
Vigili del fuoco: 997

Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER VIAGGI NEGLI EMIRATI ARABI

La musica e la danza sono arti ben radicate nella tradizione culturale araba e un tempo erano forme di intrattenimento per i manovali e i pescatori di perle. Riflettendo stili di vita ancestrali e i loro riti, punteggiavano la vita quotidiana e gli eventi più importanti. La musica degli Emirati Arabi nella tradizione era espressione di gioia e celebrazione, soprattutto durante occasioni come matrimoni e festeggiamenti (e lo è tutt’ora). Ne è nata una musica vivace che spazia dal rock, metal allo ska, punk, house. Playlist Emirati Arabi su Spotify, un bel mix da cui lasciarsi trasportare.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER SCOPRIRE GLI EMIRATI ARABI

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 ambientati negli Emirati Arabi; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Incubo a Dubai L. Bondi
La donna perfetta F. Melanie
Assassinio sul Burj Khalifa E. Gamalero
Sharjah: memorie di un emiro illuminato S. Bin Muhammad Al-Qasimi
Il canto del diavolo Walter Siti
L’uomo di Dubai J. O’Neill
Dalla sabbia alle stelle M. Al Fahim
FILMREGISTA
City of Life Ali F. Mostafa
Syriana Stephen Gaghan
Italians Giovanni Veronesi
Wall Street, Il denaro non dorme mai Oliver Stone
Star Wars: The Force Awakens J.J. Abrams

La Colombia è il Paese di contrasti. Primo fra tutti, quello etnico, frutto della fusione di amerindi, discendenti di coloni spagnoli e schiavi africani. E poi quello paesaggistico, dato dal fatto che questo Paese sudamericano si affaccia con le sue spiagge sul Mar dei Caraibi, mentre al suo interno ospita la foresta amazzonica, pianure tropicali e una parte della Cordigliera delle Ande. Come tutti i popoli latini, anche i colombiani stupiscono i viaggiatori per la loro ospitalità e la passione irrefrenabile per il ballo e per i ritmi caraibici. Ogni occasione è buona per fare festa ed esibirsi in ritmi sensuali e appassionati.

Città incantevoli, come Medellin e Cartagena, spiagge lunghissime, come quelle dell’Arcipelago di San Andrés, siti archeologici immersi nella foresta tropicale, come la Ciudad Perdida e gente sorridente, rendono questo Paese la meta ideale per una vacanza all’insegna dell'esplorazione e dello svago. Un tour in Colombia è un’avventura che riserva soprese inaspettate, un patrimonio culturale e paesaggistico immenso e panorami senza tempo. Osservare con i propri occhi la giungla e il mar dei Caraibi è il contrasto che ci porta a scegliere la Colombia come meta di una prossima fuga.

Chi non ha voglia di intraprendere un viaggio alla scoperta di questi angoli di mondo per vivere il privilegio di essere fra i primi? Vi diamo un suggerimento: partite con i #NomadiModerni 😜

 

 
 
­
I nostri viaggi in Colombia

­
Spoiler di musica ed emozioni

­
Cosa vedere in Colombia
­
Attività imperdibili in Colombia

­
Pietanze tipiche Colombia

­
Acquisti e souvenir Colombia
­
Informazioni generali Colombia

­
Playlist Colombia on the road

­
Libri e Film sulla Colombia

 

Tour Colombia, le nostre meravigliose proposte di viaggi in Colombia

 

 

Colombia Special | Tour Piccoli Gruppi

Colombia Special Tour Piccoli Gruppi

Dalla capitale Bogota' fino alla colorata Cartagena, nel mezzo la Valle del Cocora, Eje Cafetero e la citta' dell'eterna primavera, Medellin. Speciale viaggio in Colombia, tra tradizioni, volti e natura.

Nessuna data | Durata: 15 giorni
Colombia Original | Tour Piccoli Gruppi

Colombia Original Tour Piccoli Gruppi

Viaggio in Colombia tra la varieta’ dei suoi paesaggi: dall’indimenticabile Bogota’ alla pittoresca Cartagena de Indias, passando per la storica San Agustin, sempre accompagnati dall’ospitalita’ che contraddistingue i colombiani.

Nessuna data | Durata: 13 giorni
 

­ A Cartagena de Indias ogni cosa è diversa.
Questa solitudine senza tristezza,
questo oceano incessante,
questa immensa sensazione di essere arrivato.­

Gabriel García Márquez

TRAILER COLOMBIA, DOVE MUSICA, COLORI E VITA RIECHEGGIANO AD OGNI ANGOLO

 

Credit:

James Bernal

VIAGGIO IN COLOMBIA, COSA VEDERE

Cosa vedere in Colombia? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante i viaggi in Colombia secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Bogotà

BOGOTA'

Epicentro del business, dell’economia, della politica e della cultura del Paese, Bogotà è la nuova meta turistica più gettonata della Colombia. L'energia di questa città, che non a torto si può definire il cuore metropolitano della Colombia, è in parte alimentata dalle centinaia di eclettici e autentici ristoranti di tendenza, dai fantastici vini e dai frequenti festival per buongustai. Nei suoi 20 distretti si respira uno spirito multiculturale, in particolare a La Candelaria, lo storico quartiere coloniale, a Chapinero, l'area residenziale ricca di uffici, locali e negozi, a El Salitre, celebre per lo sport e le attività all'aria aperta, e a La Macarena, quartiere bohemien noto per i suoi caffè. Fermatevi a chiacchierare con i rolos (così si chiamano gli abitanti della capitale) e non perdetevi un tour al mercato di Paloquemao, un’occasione per fare un viaggio tra i sapori e i colori della Colombia! Imperdibili anche Plaza de Bolìvar, Monserrate e il Museo dell’Oro.

Desiderate scoprire i colori e i sapori di Bogotà? Partite con il nostro tour Colombia Special.

Medellin

MEDELLIN

Un tempo off-limits per il turista medio e sinonimo di carneficina del cartello, Medellín è ora una metropoli moderna orgogliosa, sicura e sofisticata che accoglie sempre più viaggiatori ogni anno. Rinomata per il suo clima mite, ogni stagione è quella giusta per concedersi un viaggio in questa colorata “città dell’eterna primavera”. Situata in una stretta vallata, presenta uno skyline che svetta verso il cielo, con alti palazzi residenziali e uffici su uno sfondo di cime frastagliate che circondano la città in ogni direzione. Durante i weekend la città si rilassa e le sue numerose discoteche attirano una grande folla di giovani alla moda. Qui si respira un’atmosfera più calma rispetto a Bogotà e i suoi cittadini, detti “paisa”, sono rinomati per essere i più gentili della Colombia. Se potete non limitatevi solo a visitare la città, ma esplorate i paesini della regione che, a detta di molti colombiani, sono il top!

Cali

CALI

Cali sprigiona un’energia positiva, cambia di giorno in giorno e ha voglia di farsi conoscere per tutto il suo bene e lasciarsi dietro tutta la violenza e la negatività che l’ha circondata per tanti anni. Tra le caffetterie, i locali di musica dal vivo (non dimentichiamo che è soprannominata la capitale della salsa) e le opportunità di intrattenimento, annoiarsi sarà impossibile! Inoltre Cali è l'epicentro sportivo della Colombia. Campi da golf in perfette condizioni e innumerevoli opportunità per praticare sport avventurosi nei parchi, sui monti e nei deserti locali rappresentano un grosso richiamo turistico. Inoltre, la città offre splendidi luoghi da visitare. Certo, non saranno tantissimi, ma ne vale comunque la pena!

Salento

SALENTO

Le dolci colline verdi, la colorata e incantevole città, assieme ad alcune delle persone più amichevoli che possiate incontrate, rendono Salento una città imperdibile da visitare in Colombia. Nell’aria si può sentire l’aroma del caffè di alta qualità e la bellissima Cocora Valley attira turisti da ogni parte del mondo. Dal parapendio, alle escursioni, alle passeggiate a cavallo, alla scoperta dei mestieri artigianali e alle trote servite in ogni modo possibile, non potrete non innamorarvi anche voi di questo posto! Approfittatene per giocare a Tejo, considerato lo sport nazionale colombiano, o fare trekking alla valle del Cocora.

Cartagena

CARTAGENA

Cartagena de Indias è una città che ti colpisce quasi istantaneamente con le sue fatiscenti pareti di giallo, rosso e blu e con i balconi in legno coronati da cascate di fiori. È una delle principali destinazioni turistiche del paese, nota per gli edifici in stile coloniale e l'atmosfera festosa con profumi e musica ad ogni angolo. Anche se è una città ormai molto turistica, nel tempo Cartagena ha mantenuto intatto il carattere autentico della sua Città Vecchia, che vanta una mastodontica cinta muraria di oltre 13 chilometri dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Proprio nella Città Vecchia si concentrano i monumenti e le attrattive culturalmente più importanti di Cartagena come Plaza Aduana, Torre del Reloj (la torre dell’orologio) e persino la divertente Plaza Santo Domingo dove potete trovare una scultura di Botero.

Arcipelago di San Andres

ARCIPELAGO DI SAN ANDRES

L’arcipelago di San Andrés si presenta con colori che vanno da un acquamarina cristallino al turchese brillante fino al verde intenso, spiagge paradisiache dalle quali ammirare tramonti mozzafiato e meravigliosi fondali ricchi di fauna marina nelle quali fare immersioni e snorkeling. La strada panoramica che circonda l'isola principale è lunga 30 km e ci sono altri innumerevoli sentieri e passeggiate da fare in bici o a piedi per godersi appieno il paesaggio tropicale. I cedri sulla spiaggia di Johnny Cay sembrano le case naturali degli uccelli che popolano la spiaggia e che vi terranno compagnia con il loro canto. Fate attenzione ai tesori dei pirati a Morgan’s Cave prima di gustare il rondón, piatto Caraibico di pesce, maiale, crostacei, banana e latte di cocco.

La Guajira

LA GUAJIRA

Racchiusa tra il Mar dei Caraibi e le montagne Macuira, La Guajira vi stupirà continuamente per i suoi diversi contrasti: il candore delle grandi saline di Manaure, il cielo di colore rosso e l’oscurità delle miniere di carbone di Cerrejón. Una vasta regione con uno dei deserti più spettacolari al mondo, con dune di sabbia a picco sul mare cristallino dei Caraibi. Un luogo fuori dai soliti circuiti turistici, dove potrete scoprire una Colombia autentica e insolita. È terra della popolazione indigena Wayuu e, nella strada tra Cabo de La Vela e Punta Gallinas, avrete modo di passare attraverso i tanti villaggi, o rancherias, dove vivono. Nella zona si possono ammirare le saline di Manaure, immense piscine di sale che assumono diverse tonalità di colore passando dal bianco al viola e il remoto villaggio di pescatori abitato dai Wayuu, il Cabo de la Vela!

La Pereira

PEREIRA

Incastonata tra delicate colline e verdi vallate ai margini delle Ande, con il clima caldo tutto l'anno e l'immensa biodiversità nei paesaggi circostanti, Pereira è la città perfetta per esplorare la natura e le piantagioni di caffè locali. Il fatto che Pereira faccia parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo panorama culturale del caffè è già una ragione sufficiente per andare a conoscerla, tuttavia ha molte altre peculiarità che la adornano e la rendono una destinazione imperdibile per chiunque. Offre qualcosa per tutti i gusti e tutte le età, come la Laguna del Otún e il Coffee Cultural Landscape of Colombia. Non perdete l’occasione di assaggiare caffè appena tostato e soggiornare in una Finca rurale!

Ciudad Perdida

CIUDAD PERDIDA

Il più famoso percorso di trekking di tutta la Colombia, alla scoperta della Ciudad Perdida, è un’avventura che regala emozioni uniche nel cuore della giungla. Si tratta di un sito archeologico dove un tempo sorgeva l’antica Teyuna, una città fondata attorno al 700 d.C., circa 650 anni prima di Machu Picchu, scoperta per caso nel 1972 da uomini alla ricerca di tesori nascosti. L’unico modo per visitare la Ciudad Perdida, però è camminare per 4/5 giorni attraverso la giungla tropicale: si parte da un’altezza di circa 800 metri per arrivare ai 1.200 metri sul livello del mare. Il tragitto è tutt’altro che semplice, e per affrontarlo al meglio occorre essere preparati ed equipaggiati!

Deserto di Tatacoa

DESERTO DI TATACOA

Godetevi la bellezza della seconda area secca più grande della Colombia, il deserto di Tatacoa, che si presenterà a voi con paesaggi rocciosi, cactus incredibili, panorami maestosi e il cielo cristallino. Si tratta di una foresta tropicale semi-arida, 330 chilometri quadrati di terra color ocra, localizzata a poche decine di chilometri dalla città di Neiva. È composta da circa 10 regioni differenti e le due più popolari sono Los Hoyos, caratterizzata dalla sua argilla grigio scuro, e la zona di Cuzco, con terra rosso-arancio e suggestive formazioni erosive che ricordano un po’ la regione turca della Cappadocia. Se volete passare uno o più giorni a stretto contatto con la natura (e il caldo), lontano dalla civiltà e dalla connessione internet, questo è il posto ideale!

 

VIAGGI IN COLOMBIA, LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE

 

CUCINA COLOMBIANA, I PIATTI DA NON PERDERE IN COLOMBIA

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Il panorama enogastronomico di questo paese è un mix sorprendente di sapori e odori, una cucina che varia di regione in regione, seguendo la conformazione geografica del paese. La cucina della Colombia è così varia che non si può parlare di un piatto che rappresenti il paese in modo nazionale. Piuttosto ci sono centinaia di piatti tradizionali, la cui preparazione varia da una regione all'altra, ad esempio a Bogotà (dove fa più freddo) non può mancare una zuppa calda, mentre sulle coste è più facile trovare pesce e riso al cocco. Di seguito una lista dei migliori piatti (e bevande) da gustare assolutamente in Colombia:

  • Arroz con coco: una versione dolciastra del riso in bianco. Viene preparato bollendo il riso nel latte di cocco
  • Arepas: questi tortini di mais o farina bianca, ripieni di uovo, formaggio o carne sono un tipico ammazza fame servito un po’ dappertutto e spesso accompagnate da una cioccolata calda
  • Patacones: tipico piatto colombiano a base di pezzi di platano verde, appiattiti e fritti. Può essere preparato anche con il frutto dell'albero del pane
  • Butifarra Soledeñas: è un tipo di botifarra che è diventato una specialità regionale della cucina colombiana. È fatto da carne macinata di manzo e maiale con condimenti e spezie
  • Tamales: si tratta di una massa di farina di mais cotta con verdure (tipo polenta) preparata solitamente con pollo. In alcune parti della Colombia li preparano con riso e a volte si può’ trovare anche un uovo sodo dentro
  • Bandeja paisa: è un piatto molto sostanzioso a base di carne che comprende carne arrosto, pancetta arrosto, carne macinata, chorizo, fagioli, platano riso, uovo e avocado
  • Lechona: si tratta di pelle di maiale marinata nel succo d'arancia e poi riempita con maiale cotto allo spiedo, piselli cucinati nella birra e una salsa a base di pomodori e cipolla
  • Mojarra frita: piatto tipico della costa caraibica, la mojarra è come un’orata fritta servita sempre con riso al cocco, patacones e insalata
  • Posta Cartagenera: manzo marinato in una salsa a base di coca cola, cipolla, aglio, salsa nera, cumino e zucchero marrone. Questo piatto è solitamente accompagnato con yucca lessa o fritta, platano verde fritto e riso al cocco
  • Ajiaco: è una zuppa tipica degli altipiani di Boyacà e Cundimarca. Per la sua preparazione sono necessari pochi ingredienti: tre diversi tipi di patate, coriandolo, erbe selvatiche, petto di pollo e mais. Come molti piatti colombiani, è servita accompagnata da riso e avocado
  • Picada: servito solitamente in occasioni speciali, questo piatto spesso fritto comprende carne, pollo, arepa, patate, Yucca, morcilla, chorizo e platani
  • Arroz con Leche: una versione colombiana di budino di riso, composto principalmente da riso e latte con una spolverata di cannella in cima.
  • Enyucado: è un dolce tipico della costa caraibica della Colombia composto da Yucca gratinata, formaggio, cocco e anice
  • Merengón: si tratta di un dolce tipico formato da panna montata e strati di meringhe solitamente ripieni di frutta come guanabana, fragole, pesche o more
  • Mazamorra: la mazamorra è semplicemente mais ben cotto. La sua preparazione consiste in far bollire il mais in acqua per varie ore, finché non rimane completamente bianco
  • Chocolate con queso: sì, avete letto bene, si tratta di cioccolata calda con formaggio. Nelle zone fredde del Paese e a Bogotà è la merenda tipica!
  • Tinto: il caffè tinto è la variante più diffusa in Colombia. Si tratta di un semplice caffè nero corto, simile a l’Espresso Italiano
  • L’agua de panela: la sua traduzione letterale significa "acqua di panela", in quanto si tratta di un'infusione fatta con la panela, che è ricavata dal succo della canna da zucchero indurita
 

SOUVENIR DALLA COLOMBIA? ECCO I PRODOTTI TIPICI DA COMPRARE

Non vorrete mica tornare a casa da un viaggio in Colombia senza un regalo o souvenir per gli amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare in Colombia:

  • Caffè colombiano: è l’oro verde della Colombia, la principale ricchezza di questo straordinario paese sudamericano famoso in tutto il Mondo per il suo aroma e la sua bontà. Questo dono è uno dei migliori souvenir in Colombia che potete prendere!
  • Mochilas: borse tradizionali realizzate da comunità indigene, possono essere un accessorio di moda insolito ed elegante. Ogni comunità indigena ha il suo stile, ma le più popolari sono le borse colorate tessute a mano dalle donne della comunità Wayuu.
  • Amache: molte case colombiane hanno un ampio soggiorno con ganci alle pareti, quindi comprare un'amaca non è un'idea così strana. Queste amache sono conosciute come Chinchorros e sono così larghe che è facile sdraiarsi e dormire come se fossero un letto sospeso!
  • Smeraldi: la Colombia è un grande produttore ed esportatore di smeraldi nel mondo ed è anche uno dei gioielli più rari al mondo. Se vuoi sorprendere, questo è uno dei souvenir della Colombia che ti farà raggiungere questo obiettivo.

 

FAQ & INFORMAZIONI COLOMBIA

  • Passaporto: necessario, in corso di validità almeno per la durata prevista del soggiorno. Si raccomanda comunque che la data di scadenza del passaporto non sia inferiore ai 3 mesi dalla data di entrata in Colombia. Le autorità colombiane non ammettono viaggiatori con libretto del passaporto deteriorato (macchie, strappi e ogni tipo di alterazione, seppur minima).
  • Visto: non necessario, per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel Paese.
  • Formulario pre-partenza: a partire dalle 72 ore prima della partenza i viaggiatori sono tenuti a compilare il modello Check-Mig, senza il quale le compagnie aeree non consentiranno l’imbarco. Lo stesso modello andrà redatto anche all’uscita dal Paese.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Colombia. Il vaccino contro la febbre gialla è raccomandato a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi che intendano recarsi nei seguenti dipartimenti: Amazonas, Arauca, Caquetá, Casanare, Chocó, Cesar, Guainía, Guaviare, La Guajira, Meta, Putumayo, Vaupes e Vichada. La vaccinazione è raccomandata anche per alcune zone dei Dipartimenti di Magdalena (Municipi di Santa Marta, Ciénaga e Aracataca), Norte de Santander (Municipi di Convención, El Carmen, El Tarra, Teorama, Cucutilla, Sardinata, Tibu, El Zulia, Cúcuta, Abrego, Arboledas, Bochalema, Hacrai, Ocaña, Pamplonita, San Calixto, San Cayetano e Santiago), Santander (Municipi di Encino, Puerto Wilches, Bucaramanga, Barrancabermeja, Charala, Coromoro, Layón, Floridablanca, Girón, Piedecuesta, Rionegro, Sabana de Torres, Socorro e Surata), Bolivar (Municipi di Cantagallo, Morales, San Pablo e Simiti), Boyacá (Municipi di Páez e Paya), Huila (Municipi di Acevedo, Algeciras, Garzón, Guadalupe e Suaza).
  • Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
La Colombia oggi è un paese sicuro, con un popolo allegro, cordiale e ospitale. Tuttavia, nell’intraprendere un viaggio in Colombia sarà sempre necessario adottare una serie di precauzioni e di norme comportamentali che chiunque dovrebbe ad ogni modo tenere bene a mente in qualsiasi parte del mondo decidesse di visitare. Conviene sempre evitare di addentrarsi in località poco note, particolarmente periferiche e potenzialmente pericolose e non ostentare oggetti di valore.
La Colombia è ricca di microclimi che determinano la ricchezza degli ambienti in essa esistenti. Grazie al clima caldo in quasi l’80% del paese, la temperatura media si aggira intorno ai 24°C tutto l’anno, con temperature diurne vicino ai 30°C. Ecco le stagioni del dettaglio:
  • Inverno: l'inverno è il miglior periodo per un viaggio in Colombia. È la stagione secca, durante la quale puoi visitare la quasi totalità del Paese ed evitare di girarlo sotto la pioggia!
  • Primavera ed autunno: la stagione umida va da aprile a novembre, con piogge fortissime e picchi a inizio e fine della stagione.
  • Estate: l'estate è compresa nella stagione delle piogge con forte umidità in tutta la Colombia, ad eccezione dell'Amazzonia. Nei mesi di Luglio e Agosto, però, le precipitazioni sono meno intense.

In sostanza, abbiamo visto che è sempre un buon periodo per un viaggio in Colombia. Da parte nostra consigliamo vivamente la stagione invernale, con temperature calde, gradevoli e rischio minimo di bagnarsi! Meno consigliate invece la stagione primaverile e quella autunnale, per via delle forti piogge. Di seguito il periodo migliore mese per mese, ma considerate sempre che il clima cambia:

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
    L’orario in Colombia adotta gli standard UTC-5 durante tutto l’anno e il paese non adotta l’ora solare. Di conseguenza, la differenza oraria rispetto all’Italia:
  • - 6 ore quando da noi è in vigore l’ora solare
  • - 7 ore quando l’Italia è in vigore l’ora legale.
Lo spagnolo è la lingua ufficiale della Colombia, parlato dal 99,2% dei colombiani. Ma lo spagnolo colombiano varia dalla lingua tradizionale spagnola parlata in Spagna e in altre nazioni di lingua spagnola. L'inglese ha lo status ufficiale in alcune regioni della Colombia, tra cui Providencia e Santa Catalina.
  • Moneta: la valuta della Colombia è il Peso Colombiano (Col), il cui simbolo è $, dal valore fluttuante in relazione con il dollaro americano. All’inizio sarà facile confondersi con il simbolo del Dollaro Americano, visto che alcuni negozi hanno prezzi in USD, che comunque circolano molto e sono una valuta accettata ovunque, salvo nei negozietti, piccoli ristoranti di provincia ed ambulanti.
  • Pagamenti e cambio valuta: la valuta estera può essere cambiata presso le banche e i cambiavalute. È possibile cambiare l'Euro in moneta locale in quasi tutte le città. È preferibile utilizzare, ove possibile, carte di credito. Praticamente tutti i grandi magazzini, ristoranti e negozi accettano le carte di credito internazionali. Infine, consigliamo sicuramente di prelevare i soldi tramite gli sportelli automatici, Bancolombia o Davivienda (sono sicuri). Prima della partenza controllate che le vostre carte siano abilitate a prelievi/pagamenti in Colombia.
  • Pasto in ristorante economico = 12.000Col$
  • Pasto in un ristorante medio = 30.000Col$
  • Birra nazionale (0,5L) = 4.000Col$
  • Acqua (0,33L) = 2.000Col$
  • Taxi (al km) = da 6.000Col$
  • Sigarette (pacchetto 20 Marlboro) = 8.000Col$
  • Corrente elettrica: la corrente elettrica in Colombia è di 110 V e 60 Hz. Importante verificare che sugli apparecchi di ricarica siano riportati tali valori, altrimenti sarà necessario munirsi di un trasformatore.
  • Adattatore? Sì! In Colombia è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore per le spine tipo americano a sbarrette piatte.
  • Chiamare dalla Colombia verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso la Colombia: comporre 0057 + il numero desiderato.
  • Chiamare un cellulare in Colombia: comporre 00573 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: sarete in grado di utilizzare il telefono cellulare nella maggior parte delle aree urbane della Colombia, anche se alcune delle aree più remote non sempre hanno la copertura di rete. Assicurarsi di avere il roaming globale attivato con il proprio gestore di telefonia mobile prima di partire.
  • Internet: l’accesso a internet è disponibile nelle città e nelle zone turistiche, mentre è più difficile da trovare nelle zone rurali e remote. Da verificare in loco di struttura in struttura e di località in località.
Non ci sono particolari restrizioni per quel che riguarda foto e video, consigliamo comunque di portare rispetto verso persone e luoghi e accertarsi sempre di non essere invadenti nello scattare una foto.
  • Negozi: indicativamente i negozi sono aperti dalle 9 alle 17 da lunedì a venerdì e alcuni chiudono per pausa pranzo. Il sabato sono aperti dalle 9 alle 12, talvolta fino alle 17.
  • Banche: in teoria la giornata lavorativa negli uffici va dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, però gli uffici tendono ad aprire più tardi e a chiudere prima.
Una disposizione governativa impone che nei ristoranti di categoria media ed elevata il cameriere chieda se può aggiungere il 10% del servizio al conto. Nei locali di fascia media potete rifiutarvi di pagare questo extra dicendo educatamente “sin servicio, por favor”. Nei ristoranti di lusso, invece, un simile rifiuto spingerebbe il direttore a venirvi a chiedere se il pasto non è stato di vostro gradimento.
L’acqua del rubinetto è sicura da bere in Colombia, anche se ricca di cloro. Diversa è la situazione sulla costa caraibica, dotata di infrastrutture obsolete, dove l’acqua non è controllata. È consigliabile usare acqua in bottiglia, che si trova facilmente in tutto il paese.
Il 90% dei colombiani professano la fede cristiana, con il 5% restante atea e un ulteriore 5% che pratica altre credenze, come ebrei, musulmani e animisti.
Le principali festività sono:
  • Año nuevo (1 gennaio)
  • Día de los reyes magos (il primo lunedì a partire dal 6 Gennaio)
  • Día de San Josè (19 Marzo)
  • Jueves Sato e Vernes Santo (giovedì e venerdì prima di Pasqua)
  • Día del trabajo (1 Maggio)
  • Día de la Ascensión (40 giorni dopo Pasqua)
  • Sagrado Corazón (71 giorni dopo Pasqua)
  • San Pedro y San Paolo (lunedì 29 Giugno o lunedì dopo)
  • Día de la Indipendencia (20 Luglio)
  • Batalla de Boyacá (7 Agosto)
  • Día de la Asunción (primo lunedì dopo il 15 Agosto)
  • Día de la Raza (12 Ottobre)
  • Día de todos los santos (1 Novembre)
  • Indipendencia de Cartagena (11 Novembre)
  • Navidad (25 dicembre)
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER VIAGGI IN COLOMBIA

La Colombia è conosciuta come "La terra dai mille ritmi", contiene diversi generi musicali, sia tradizionali che moderni, alcuni dei più noti sono la cumbia e il vallenato. Nel Vallenato si uniscono strumenti percussivi del tipo “caja e guacharaca” che servono da tappeto musicale di base per la narrazione delle storie legate alle vicende dei “campesinos”. Il Cumbia, miscela di musica spagnola, nativa colombiana e africana, è la tipica musica da ballo esportata in tutto il mondo dai Colombiani sull’onda del grande rilancio della musica latinoamericana. Non c'è festa o celebrazione in questo paese in cui gli accordi non suonano e ballano al suono vivace del Cumbia colombiana. Festeggiate anche voi con la nostra playlist Spotify e vi sentirete subito in Colombia!

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER SCOPRIRE LA COLOMBIA

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 ambientati in Colombia; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Cent’anni di solitudine Gabriel Garcìa Márquez
Millevite, Viaggio in Colombia Silvia di Natale
Non sapevamo giocare a niente Emma Reyes
Il rumore delle cose che cadono Juan Gabriel Vásquez
La guerra dei narcos Ron Chepesiuk
Delirio Laura Restrepo
Heridas. Ventidue racconti dalla Colombia Più scrittori
L'oblio che saremo Hector Abad Faciolince
Donna in rosso Jorge Franco Ramos
Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei narcos raccontati da suo figlio Juan Pablo Escobar
FILMREGISTA
La nostra storia Fernando Trueba
Un mondo Fragile César Augusto Acevedo
Oro verde, C'era una volta in Colombia Ciro Guerra, Cristina Gallego
The Wind Journeys (Los viajes del viento) Ciro Guerra
Escobar Andrea Di Stefano
Encanto Byron Howard, Jared Bush

Terra di foreste inaccessibili, densamente popolata da maestosi mammiferi, l’Uganda, la “perla dell’Africa” come l’ha definita Winston Churchill, è la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza immersa nella natura e tra gli animali, o per chi vuole fare safari indimenticabili. L’Uganda offre i paesaggi più diversi e spettacolari, dalle vaste savane tipiche dell’Africa Orientale, trasformate in parchi dove si possono osservare tutti gli esemplari dei grandi mammiferi selvaggi, agli altopiani rigogliosi con estesi bananeti e piantagioni di tè, con villaggi e crateri vulcanici, agli immensi laghi da cui nasce il Nilo, alle foreste impenetrabili popolate dai gorilla per finire nelle montagne che ospitano le famiglie di scimpanzè.

Di meraviglioso ci sono anche i suoi moltissimi parchi nazionali: Bwindi Impenetrable Forest National Park, patrimonio dell'Unesco grazie alla sua eccellente biodiversità, il Queen Elizabeth National Park, sviluppato intorno al canale Kazinga, il Murchison Falls National Park, diviso in due dal Nilo Vittoria che forma le famose Cascate Vittoria, e il Kibale National Park, caratterizzato da un habitat tra i più variegati che va dalla prateria alle paludi, giusto per citarne alcuni.

Tra un parco e l’altro non dimenticate Kampala. La grande città, sul lago Vittoria, è una destinazione turistica poco battuta, ricca di attrazioni da non perdere. Se amate la natura selvaggia e incontaminata e il contatto con altri popoli, dateci retta, un viaggio in Uganda è quello che fa per voi!

 

 

 

Tour Uganda, le nostre entusiasmanti proposte di viaggi in Uganda

 
Uganda, alla ricerca dei gorilla | Tour Piccoli Gruppi

Uganda, alla ricerca dei gorilla Viaggia con Carlo

Viaggio in Uganda, la Perla d'Africa, per immergersi nelle sue localita' piu' incredibili: dall'impenetrabile foresta di Bwindi per osservare i gorilla di montagna ai meravigliosi parchi nazionali del Murchison Falls e del Queen Elizabeth.

Prezzo: da 4.127 | Durata: 12 giorni
 

­ Il respiro del panorama era immenso.
Ogni cosa dava un senso di grandezza, di libertà, di nobiltà suprema.
Lassù si respirava bene, si sorbiva coraggio di vita e leggerezza di cuore.
Ci si svegliava la mattina, sugli altipiani, e si pensava:
“Eccomi qui, e questo il mio posto”.­

Karen Blixen

TRAILER UGANDA, UNO SPOILER RICCO DI STORIA E DI UNA NATURA PRIMORDIALE

 

Credit:

Matt Brass

VIAGGIO IN UGANDA, COSA VEDERE

Cosa vedere in Uganda? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante i viaggi in Uganda secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Kampala

KAMPALA

Città vivace ed emergente, Kampala è una metropoli di quasi un milione e mezzo di abitanti, capitale dal 1962 dell’Uganda. Sorge nell'area meridionale della nazione, affacciando direttamente sul celebre Lago Vittoria. Città dalle diverse facce, l’energetico centro città vi inghiottirà al suo interno, tra le sue strade affollate di acquirenti e venditori ambulanti, mentre, salendo su Nakasero Hill, gli hotel più costosi della città vi accoglieranno e il nucleo urbano svanisce in una specie di città giardino. La fondazione della città risale al 1890 e la sua creazione prese le mosse da un forte militare britannico. La città ha resistito alla distruzione generata dalla guerra civile nata per rovesciare il dittatore Idi Amin ed ancora oggi è possibile visitare antichi edifici storici per rivivere il suo passato. Da questo punto di vista, il monumento più celebre legato alla storia del Regno di Buganda sono senza ombra di dubbio le Tombe di Kasubi, situate sulle colline di un distretto della città. Adesso, la capitale è una città sempre in movimento e il caos tra le strade e nei mercati è sempre presente. I mercati, come quello di Owino e Nakasero, sono un inno ai rumori e ai colori.

Bwindi Impenetrable National Park

PARCO NAZIONALE IMPENETRABILE DI BWINDI

La Bwindi Impenetrable Forest (o, ufficialmente, Impenetrable National Park) è un'antica e profonda foresta che si erge lungo il confine sud-occidentale dell'Uganda. Salendo lungo le pendici di una catena montuosa, il parco è costituito da una serie di valli strette e ripide, di colore verde intenso e avvolte nella nebbia. Il parco è un ecosistema antico e complesso, ricco di biodiversità e nelle sue profondità si nasconde un mondo raro e suggestivo. A causa del fitto sottobosco e del terreno accidentato, ampie porzioni del parco possono essere raggiunte solo a piedi, preservando la sua natura primordiale. Elefanti della foresta, centinaia di specie di farfalle e diversi tipi di primati si aggirano sotto le fitte chiome degli alberi.
Bwindi ospita la metà della popolazione rimanente di gorilla di montagna, in pericolo di estinzione. Di queste, diverse famiglie si sono abituate all'uomo, permettendo a piccoli gruppi di persone di seguirle e di trascorrere un'ora in loro compagnia durante un gorilla trekking. I gorilla rimangono selvatici e l'interazione avviene sotto gli occhi attenti di seguaci altamente qualificati. Poiché i gorilla sono sensibili alle malattie umane, le restrizioni sanitarie per i visitatori sono rigorose. A causa del terreno accidentato, solo chi ha più di 15 anni è autorizzato a seguire le tracce. A seconda del punto in cui i gorilla sono stati avvistati per l'ultima volta, il trekking può durare da 40 minuti a sei ore, trascorrendo il tempo necessario per farsi strada attraverso il tranquillo sottobosco verde che ricopre le pendici delle montagne, con diversi incontri tranquilli con gli altri abitanti del parco durante il percorso. Il fogliame si divide su un sentiero tortuoso per rivelare 200 chilogrammi di muscoli, coperti da un folto manto di capelli argentati e neri, seduti tra i cespugli di una foresta vasta e spietata. Vi guarderanno negli occhi, ma non c'è alcuna minaccia. Queste bestie sono docili se ci si tiene a distanza.

Murchison Falls National Park

MURCHISON FALLS NATIONAL PARK

Il Murchison Falls National Park, noto per le splendide cascate, da cui prende il nome, e per la ricca biodiversità che popola le sue sponde fluviali, le rigogliose praterie e i verdi boschi, è la più grande area protetta dell'Uganda. A dividere il parco in due è il Victoria Nile, che scorre a ovest tra il vasto lago Albert e il lago Kyoga. Le Murchison Falls sono senza dubbio la caratteristica più famosa del parco. L’impetuoso muro d'acqua che precipita per 43 metri è il risultato del Victoria Nile, che si infila attraverso una fessura rocciosa larga sette metri prima di riversarsi sul bordo occidentale dell'Albertine Rift Valley, regalando così uno spettacolo impressionante e unico nell'Africa orientale. Salite a bordo di una barca e scendete lungo il fiume fino alla base delle cascate: è un modo indimenticabile per assistere a questo spettacolo. I safari in barca sono anche un’ottima esperienza per esplorare l'ecologia locale. Casa di ben 76 specie di mammiferi, il parco è colmo di selvaggina di grossa taglia. Ondulate praterie, dorate savane e vaste paludi sono popolate da grandi mandrie di bufali ed elefanti, circa 15-20 branchi di leoni e alcuni degli uccelli più unici al mondo: la leggendaria e sfuggente cicogna dal becco a scarpa è l'attrazione principale per qualsiasi birdwatcher. Non dimenticate, quindi, un binocolo per osservare la numerosa fauna del parco!

Entebbe

ENTEBBE

Sulle rive dello splendido Lago Vittoria, Entebbe è una città attraente e rigogliosa, vecchia capitale durante i primi anni del protettorato britannico. Oggi il ritmo rilassato della vita e le vicine attrazioni naturali danno alla città un fascino unico. Mentre per molti visitatori Entebbe è spesso solo la porta di accesso verso il resto delle meraviglie del Paese, la città ha in realtà molto da offrire. Vicino al molo si trova lo zoo nazionale, noto anche come Uganda Wildlife Education Center, dove leoni, rinoceronti, zebre, coccodrilli, giraffe, iene e scimpanzé sono stati salvati dalla prigionia e prosperano in aree che riflettono i loro habitat naturali. La città ospita inoltre la foresta e la spiaggia di Kitubulu e gli splendidi giardini botanici, istituiti nel 1898. Molti visitatori optano per tranquille gite in barca sul Lago Vittoria oppure escursioni per vedere gli scimpanzé sull'isola di Ngamba. Indipendentemente dall'attività, Entebbe è l'introduzione o la conclusione perfetta di un viaggio in Uganda.

Queen Elizabeth National Park

QUEEN ELIZABETH NATIONAL PARK

La maggior parte dei turisti conosce l'Uganda per i suoi gorilla, ma per molti ugandesi, il Queen Elizabeth National Park è il vero gioiello della flora e fauna selvatica. Con quattro dei (cinque) Big Five, oltre a scimpanzé, circa 600 specie di uccelli e più ippopotami di quanti potreste mai immaginare, il secondo parco nazionale del paese è senza dubbio il più vario, con varie alternative per scoprire la sua fauna selvatica a piedi, in barca e con il classico safari. I diversi ecosistemi del parco, che includono savane, umide foreste, laghi cristallini e fertili paludi, lo rendono l’habitat ideale per gli animali più famosi della savana africana. Nel 1979 il Parco Nazionale è stato nominato riserva della biosfera per l'umanità dall'UNESCO con l'obiettivo di integrare le attività delle comunità locali con la conservazione della biodiversità. L'area del parco è stata protetta fin dagli anni '20 con il nome di riserva naturale "Lake George and Lake Edward" ed è stata rinominata nel 1954 per commemorare una visita della regina britannica. L'intera area è anche caratterizzata da innumerevoli formazioni vulcaniche, come gli straordinari crateri Katwe, rendendolo un posto interessante e affascinante per alla ricerca di un’avventura.

Kibale National Park

KIBALE NATIONAL PARK

Entrate nel Parco Nazionale di Kibale e sentirete subito la freschezza della rugiada e le fragranze dei fiori endemici. Anche i suoni sono estranei, dal lontano echeggiare delle scimmie colobus rosse al cinguettio esotico degli uccelli endemici. In lontananza, potreste sentire uno degli elefanti del parco che si fa strada tra gli alberi. Guardando in alto, potreste avvistare il cuculo dalla coda lunga che vola sopra una piccola mandria di bufali. Con una superficie di 766 km², il Kibale National Park offre un paesaggio affascinante, biodiversità e diverse attività turistiche di rilievo. L'attrattiva paesaggistica del parco, il trekking degli scimpanzé e il numero crescente di sistemazioni per safari lo rendono una delle principali destinazioni turistiche dell'Uganda e un'ottima alternativa al gorilla trekking nella foresta impenetrabile di Bwindi. A unire il Parco Nazionale di Kibale e il Parco Nazionale Queen Elizabeth è la Kibale Game Reserve, un corridoio per gli animali selvatici che si spostano tra i due parchi.
Kibale ospita un'impressionante varietà di specie di animali selvatici, tra cui 70 specie di mammiferi, 13 specie di primati e 325 specie di uccelli. Il trekking con gli scimpanzé è generalmente "fruttuoso": dal 1994, guide e visitatori seguono gruppi di scimpanzé attraverso la foresta umida. A differenza degli scimpanzé, i mammiferi più grandi, come elefanti e bufali, appaiono raramente sui sentieri turistici, ma sono abbondanti nella foresta. Provate ad aguzzare la vista e a scorgere quanti più animali possibile!

Lago Bunyonyi

LAGO BUNYONYI

Il lago Bunyonyi è un’incantevole, magica, destinazione turistica nel sud-ovest dell'Uganda. Il lago è punteggiato da almeno 20 piccole splendide isole ed è circondato da verdi colline terrazzate e magnifici paesaggi rurali, contornati dai maestosi monti Virunga. Bunyonyi può essere tradotto con "piccoli uccelli", riferendosi alle prolifiche colonie di uccelli tessitori lungo la sua costa. Il lago è casa anche di uccelli più grandi, come le gru dalla corona grigia, i falchi albanesi, gli aironi e le garzette. Situato a 2.000 metri di altezza, si tratta di una lunga vallata che qualche migliaio di anni fa si è chiusa, diventando piano piano un lago e le collinette, che un tempo si alzavano in mezzo alla valle, sono adesso le famose isolette. Dopo un faticoso trekking, o un lungo tour alla scoperta della natura selvaggia con svariati chilometri su strade danneggiate, il lago Bunyonyi è il luogo perfetto dove rilassarsi e staccare la spina.

Parco Nazionale del Lago Mburo

LAGO MBURO

Con “soli” 370 km quadrati, il Parco Nazionale del Lago Mburo è piccolo rispetto a molti altri parchi dell'Africa orientale, ma è indubbiamente un posto unico: ogni sua parte è viva e diversa in varietà, interesse e colore. Contiene una vasta area di zone paludose e ospita diverse specie di mammiferi e uccelli che non si trovano da nessun'altra parte in Uganda. Il suo paesaggio, scolpito da dolci colline e idilliache sponde, ha un variegato mosaico di habitat: colline color ocra, affioramenti rocciosi, boschetti cespugliosi, savane, verdi foreste, laghi e paludi, tutti casa di una sorprendente diversità di piante e animali. Al centro del Parco si trova il Lago Mburo che, insieme ad altri 13 laghi all’interno e intorno al parco, fa parte della zona umida dell’area. Quasi un quinto dell'area del Parco è costituito da zone umide, sia stagionali sia permanenti. I vari tipi di paludi ospitano un'ampia varietà di uccelli, oltre alla timida e rara antilope sitatunga. Il parco sfoggia, inoltre, diverse specie di fauna non osservabili in altri parchi del Paese, come ad esempio gli impala, presenti solo in questo parco, e le zebre, presenti solo qui e al Parco Nazionale Kidepo. La superficie del lago Mburo e la sua vegetazione cambiano continuamente e fare un giro in barca è il modo migliore per vivere gli “umori” del lago e osservare i numerosi ippopotami e coccodrilli, per non parlare dell'incredibile quantità di aquile pescatrici africane.

Ssese Islands

ISOLE SSESE

Le isole Ssese sono forse il segreto meglio custodito dell'Uganda. Situate nella zona ugandese del Lago Vittoria, questo arcipelago di 84 isolette ha fatto della pesca la sua principale attività. Sono una meta perfetta per un weekend di relax se vi trovate a Kampala, con le loro polverose spiagge di sabbia bianca, i tramonti rosei e i falò sulla spiaggia. La maggior parte dei visitatori si dirige direttamente verso l'isola di Bugala, che offre le spiagge più spettacolari e una vasta scelta di alloggi, che vantano ottime posizioni sulla spiaggia. Se stare sdraiati al sole mentre si sorseggia un cocktail non fa al caso vostro, l'isola offre altre innumerevoli attività: dai falò e dalle feste notturne alle foreste pluviali incontaminate dove sentieri meno battuti vi aspettano, come l'esplorazione delle grotte di Kalaya, luogo in cui vissero le prime persone a Kalangala. Potete quindi rilassarvi in uno dei tanti resort sul lago, oppure cerare gli scarponi e dirigervi verso le colline, dove le paludi con i loro ippopotami si nascondono tra le foglie.

Monte Elgon

MONTE ELGON

A cavallo del confine tra Kenya e Uganda, il Monte Elgon offre alcuni dei migliori trekking dell'Africa orientale. Questo spettacolare vulcano inattivo prende il nome dalla tribù di Elgonyi, che viveva nelle grandi caverne sul lato sud della montagna. Emergendo dalla foresta tropicale montana, il vulcano ha cinque picchi principali, con il più alto, Wagagai, a 4.321 metri, accessibile dal lato ugandese del parco. Il monte ha la più grande base vulcanica del mondo, ricca di spettacolari sentieri inesplorati, ancora lontani dalla folla, in particolare intorno alla città di Kapchorwa e al vicino distretto di Kween. I visitatori possono anche godere di escursioni più brevi su Tororo Rock e nelle grotte e nella foresta circostanti o osservare gli uccelli variopinti dalle cascate di Sipi. I suoi versanti sono cosparsi di gole, grotte, cascate e sorgenti di acqua calda, e sono ricoperti da una rigogliosa foresta, composta da bambù e una parte di brughiera. E non finisce qui: alle sue pendici si trovano estese coltivazioni di caffè! Con fresche piscine naturali e viste mozzafiato attraverso le pianure, questo parco è il luogo perfetto per rilassarsi e rinfrescarsi.

Lira

LIRA

Tempo fa, Lira avrebbe potuto essere descritta come la quintessenza della sonnolenta cittadina africana dove era possibile godersi un viaggio tranquillo lungo le vie alberate che dalla savana ugandese arrivavano in città. Oggi, la città, un tempo soprannominata "il gioiello del nord", sta lottando per riprendersi da una delle guerre civili più lunghe dell'Africa. Nonostante sia la quarta città più grande del paese, riesce comunque a conservare quell’atmosfera provinciale e autentica. Un viaggio a Lira sarà incompleto senza aver esplorato l'arte e la cultura locale. Lira vi permetterà di darà uno sguardo alla sua storia e alle sue tradizioni: non perdetevi i piccoli eventi culturali e artistici!

 

TOUR UGANDA, LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE

 

COSA MANGIARE IN UGANDA, I PIATTI TIPICI DA PROVARE DURANTE UN VIAGGIO IN UGANDA

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Il panorama enogastronomico di questo paese è un mix sorprendente di sapori e odori, una cucina che varia di regione in regione, seguendo la conformazione geografica del paese. La cucina ugandese vanta diverse influenze coloniali indiane, arabe, asiatiche e inglesi, presentando piatti tipici differenti a seconda delle tribù presenti sul territorio. La maggior parte dei piatti si basa sulla disponibilità delle materie prime, sulla conformazione geografica e sul clima presente, nonché sull’agricoltura particolarmente sviluppata. Di seguito una lista dei migliori piatti (e bevande) da gustare assolutamente in Uganda:

  • Ugali: una purea di miglio, caratteristica soprattutto nel nord del paese. Viene cucinato con acqua e servito con carne di manzo in salsa
  • Chapati: pane caratteristico della tradizione indiana, preparato anche in Uganda, realizzato a base di farina integrale, sale, acqua, schiacciato fino a formare una base simile a quella della pizza
  • Matoke: è l’autentico piatto nazionale dell’Uganda, originario di questo paese. L’ingrediente di base sono le matoke, simili alle nostre banane per forma, che vengono schiacciate e cotte al vapore; in seguito, si cuociono in una salsa composta da pesce, arachidi e carne
  • Binyebwa: una salsa di arachidi riconosciuta come contorno o salsa di accompagnamento per il matoke
  • Mugati naamaggi: si tratta di un piatto tipico della tradizione araba a base di pasta di grano utilizzata per la preparazione del pane fritto farcito con carne di manzo macinata e uova
  • Sim-sim: una “caramella” di sesamo tostato e miele, che viene immerso negli stufati di verdure o di fagioli. Spesso viene servito anche come condimento per la pasta
  • Birre: buone le diverse qualità di birra prodotte nel Paese, tra cui “Bell” e “Nile Special” che sono le più famose e diffuse
  • : il tè (chai) fatto in Uganda è sempre "cotto": una pentola viene normalmente posta su un piano cottura con una miscela di circa il 50-75% di latte e acqua a cui poi vengono aggiunte le bustine di tè
  • Tonto: è una bevanda fermentata a base di banane, tipica dell'Uganda, ed in particolare delle aree centrali e occidentali del paese. Viene anche chiamata mwenge bigere
 

SHOPPING UGANDA, I MIGLIORI CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR

Non vorrete mica tornare a casa da un viaggio in Uganda senza un regalo o souvenir per gli amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare in Uganda:

  • Sculture in legno: come in ogni paese africano, le sculture in legno di persone o animali sono una delle cose da acquistare in Uganda come un piacevole ricordo da portare a casa. Ma non si tratta solo di piccole sculture: si possono trovare anche ciotole, giochi tradizionali, rappresentazioni di divinità e molti altri utensili. Il prezzo del prodotto dipende dal legno utilizzato per la sua preparazione.
  • Gioielli: gli ugandesi amano l'oro e l'argento, quindi non stupisce che i gioielli siano molto diffusi nel paese. I gioiellieri realizzano tutti i tipi di pezzi, come collane, bracciali, anelli, cavigliere e amuleti, con bellissimi disegni. L'oro e l'argento si combinano con i colori che rappresentano la bandiera dell'Uganda in molte delle loro creazioni.
  • Strumenti musicali: quale miglior souvenir dall'Uganda se non uno degli strumenti musicali tradizionali, come tamburo, flauto ugandese, un corno di vacca o un violino tradizionale. La musica è una parte importante della cultura del paese e i suoi strumenti sono l'essenza stessa del ritmo e della tradizione ugandese.

 

FAQ & INFORMAZIONI UGANDA

  • Passaporto: per recarsi in Uganda è necessario con una validità residua superiore ai 12 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
  • Visto: per recarsi in Uganda è necessario. Va richiesto prima della partenza, per via telematica, collegandosi al sito https://visas.immigration.go.ug. Dopo aver inserito i dati e allegato i documenti necessari, il richiedente riceverà entro dieci giorni una ricevuta con codice a barre da presentare al varco di frontiera ugandese dove, a seguito del pagamento della tassa consolare e dell’acquisizione dei dati biometrici, otterrà il visto. Il costo è compreso tra US$ 50 e US$200 (a seconda del tipo di visto. Il visto turistico è valido anche per Kenya e Ruanda. Per maggiori informazioni visitare il sito del Directorate of Citizenship and Immigration Control del Ministero dell’Interno ugandese, alla pagina http://immigration.go.ug/content/visas-and-passes#.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: la vaccinazione contro la febbre gialla rappresenta un requisito di accesso all’interno del Paese per tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi di vita. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di ulteriori richiami.
  • Vaccinazioni facoltative: vaccinazioni consigliate per un viaggio in Uganda sono quelle contro meningite, epatite A, B e la profilassi antimalarica. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medio di fiducia o l’ASL locale.
L’Uganda oggi è un paese sicuro con una popolazione cordiale e rispettosa. Tuttavia, sarà sempre necessario adottare una serie di precauzioni e di norme comportamentali che chiunque dovrebbe ad ogni modo tenere bene a mente in qualsiasi parte del mondo decidesse di visitare. Si consiglia di essere prudenti, specialmente nei posti pubblici come ad esempio mercati, alle stazioni dei bus, le chiese, nei dintorni di rappresentanze diplomatiche o uffici del governo, non sfoggiare gioielli o dollari e seguire sempre i consigli delle guide o dei ranger. Inoltre, sconsigliamo però di avventurarsi nella zona della Karamoja, dove la presenza dell'esercito e polizia sono molto forti a causa della lotta ai guerriglieri locali.
L'Uganda è un Paese africano attraversato dall'Equatore, il cui clima è mitigato dall'altitudine. Infatti, la gran parte del Paese è attraversata da un altopiano, che ha un'altezza variabile tra i 1.000 e i 1.400 metri, e il cui clima è piacevolmente caldo, con temperature medie oscillanti tra i 20 e i 25 gradi, e precipitazioni comprese tra i 900 e i 1.500 millimetri l'anno. Si può fare un viaggio in Uganda in qualsiasi momento dell'anno, perché la temperatura è sempre piacevole: i periodi migliori vanno da giugno a settembre e da dicembre a febbraio, durante la stagione secca. Durante il resto dell'anno le precipitazioni possono essere più abbondanti, ma non tolgono la possibilità di fare un bel viaggio.

In sostanza, abbiamo visto che è sempre un buon periodo per un viaggio in Uganda. Da parte nostra consigliamo vivamente la stagione secca, con temperature calde, gradevoli e rischio minimo di bagnarsi! Di seguito il periodo migliore mese per mese, ma considerate sempre che il clima cambia:

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
    L’orario in Uganda adotta gli standard UTC+3 durante tutto l’anno e il paese non adotta l’ora solare. Di conseguenza, la differenza oraria rispetto all’Italia:
  • + 2 ore quando da noi è in vigore l’ora solare
  • + 1 ore quando l’Italia è in vigore l’ora legale.
La lingua ufficiale del Paese è l’inglese, introdotto durante l’epoca coloniale. A questo si aggiungono poi oltre quaranta lingue native tuttora viventi. Sul territorio è poi presente anche lo swahili (terza lingua più parlata nel Paese), divenuta lingua ufficiale nel 2005, utilizzata per lo più nelle attività commerciali.
  • Moneta: la valuta dell'Uganda è lo scellino ugandese (UGX).
  • Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare euro per poi cambiarli in valuta locale presso banche, uffici di cambio o in alcuni hotel. Le carte di credito vengono accettate solo parzialmente. Per informazioni dettagliate rivolgersi all'istituto che ha emesso la relativa carta di credito. Utilizzate la vostra carta di credito con cautela. Gli abusi sono molto diffusi.
  • Pasto in ristorante economico = 10.000USh
  • Pasto per 2 in un ristorante medio = 80.000USh
  • Pasto in un ristorante fast-food = 27.000USh
  • Birra nazionale (0,5L) = 4.000USh
  • Acqua (0,33L) = 1.000USh
  • Coca Cola/Pepsi (0,33L) = 1.600USh
  • Cappuccino = 9.000USh
  • Corrente elettrica: la corrente elettrica in Uganda è di 240 V e 50 Hz e richiede prese elettriche di tipo G.
  • Adattatore? Sì! In Uganda è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale di tipo G.
  • Chiamare dall'Uganda verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso l'Uganda: comporre 00256 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: le linee telefoniche GSM funzionano pressoché ovunque, ma i costi per le chiamate effettuate o ricevute con scheda italiana sono piuttosto elevati.
  • Internet: per brevi comunicazioni suggeriamo di utilizzare programmi tipo Whatsapp (in quasi tutte le strutture dove pernotterete troverete connessione free wifi), oppure messaggi sms. Se volete sarà nostra premura procurarvi un router wifi da portarvi con voi e che potrete utilizzare fino alla fine del viaggio.
Non ci sono particolari restrizioni per quel che riguarda foto e video, ma prima di fotografare le persone è buona norma chiedere il permesso o consultarsi con la vostra guida autista.
  • Banche: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00, il sabato dalle 8.30 fino alle 13.00
Le mance in Uganda non sono obbligatorie, ma sono sicuramente gradite. Buona usanza è quella di considerare una piccola somma per guide e ranger, così come lasciare spiccioli o arrotondare il conto nei ristoranti per i camerieri. Consigliamo l’utilizzo della moneta locale.
L'acqua del rubinetto in Uganda non è considerata sicura, visto che è spesso contaminata dalla presenza di cloro e chi la consuma può andare incontro a infezioni, intossicazioni e malattie, spesso molto gravi. È consigliabile usare acqua in bottiglia sigillata.
In Uganda i cristiani costituiscono l’83,5% della popolazione, divisi in cattolici (44,5%) e protestanti (39%); circa il 10% è rappresentato da musulmani, mentre la maggior parte del resto pratica credenze tradizionali che spesso coesistono con altre religioni.
Le principali festività sono:
  • Capodanno (1 gennaio)
  • Giorno della Liberazione (26 Gennaio)
  • Festa della Donna (8 Marzo)
  • Jueves Sato e Vernes Santo (giovedì e venerdì prima di Pasqua)
  • Festa del lavoto (1 Maggio)
  • Festa dei Martiri (3 Giugno)
  • Festa degli Eroi Nazionali (9 Giugno)
  • Festa dell'Indipendenza (9 Ottobre)
  • Natale (25 Dicembre)
  • Boxing Day (26 dicembre)
Le date dei festeggiamenti religiosi cambiano ogni anno, e tra questi troviamo: Venerdì Santo, Lunedì di Pasqua, Eid al-Fitr (Fine del Ramadan) ed Eid al-Adha (Festa del Sacrificio).
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER SCOPRIRE L'UGANDA

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 ambientati in Uganda; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Dove l’aria è più dolce Tasneem Jamal
La regina bambina Tim Crothers
Abyssinian Chronicles Moses Isegawa
La montagna del vento. Lettere di amicizia dall'Uganda Filippo Ciantia
Memorie di una bambina soldato Faith J. H. McDonnell, Grace Akallo
Il Raid di Entebbe. Luglio 1976 Simon Dunstan
Uganda. Un paradiso all'equatore Massimiliano Dorigo
FILMREGISTA
L’ultimo re di Scozia Kevin Macdonald
Queen of Katwe Mira Nair
7 giorni a Entebbe José Padilha

Inesplorato e sottovalutato da molti, il Kazakistan è una terra curiosa, ma poco conosciuta, fatta di vaste pianure, orizzonti montuosi e una ricca cultura. Confinante con la Russia, nell'Asia centrale, ha dimensioni davvero enormi (dopo tutto, è classificato come il nono Paese più grande del mondo!). È anche il paese di maggior successo economico tra quelli che lo circondano, conosciuti affettuosamente come gli “stan”.

Il Kazakistan meridionale è il cuore della storia dell'Asia centrale, ricco di celebri monumenti, testimoni di un passato glorioso lungo le orme della Via della Seta, come nella città di Turkistan. Almaty è stata fino a poco tempo fa l'ex capitale del Kazakistan e gode di una splendida cornice tra le montagne. Ancora oggi la città più grande del Paese, questa città è un fulcro di architettura moderna, parchi e viste spettacolari sulle montagne. Qui si possono trovare anche locali notturni irriverenti, caffè alla moda e centri commerciali di lusso. L'attuale capitale Nur-Sultan (Astana) sta seguendo le orme del suo predecessore come metropoli moderna, con i suoi edifici spaziali aggrappati alla steppa settentrionale.

Ma è al di là delle città che si trovano le più affascinanti avventure per un viaggio in Kazakistan, sia che si tratti di escursioni sulle alte montagne e nelle verdi valli del Tian Shan, sia che si cerchi la fauna selvatica nella steppa punteggiata di laghi, sia che si goda dell'ospitalità casalinga nelle pensioni dei villaggi, sia che si attraversi il deserto occidentale per raggiungere remote moschee sotterranee e paesaggi surreali della regione del Mangystau. È un Paese paesaggisticamente vario, dove le cime innevate, i laghi e i ghiacciai della catena del Tian Shan lasciano il posto alla steppa e al deserto. Un posto che non finirà mai di sorprendervi.

 

 

Kazakistan, le nostre proposte di viaggi in Kazakistan fuori dall'ordinario

 

 

Kazakistan e Uzbekistan | Tour Piccoli Gruppi

Kazakistan e Uzbekistan Viaggiaconcarlo

Alla scoperta dei tesori nascosti del Kazakistan e dell’Uzbekistan in un'epica odissea tra le bianche steppe del Mangystau e le desolate sponde del Lago d’Aral, tra culture, paesaggi e tradizioni.

Prezzo: 3.890 | Durata: 16 giorni
Kazakistan, i segreti del Mangystau | Tour Piccoli Gruppi

Kazakistan, i segreti del Mangystau Viaggia con Carlo

Un viaggio nel Kazakistan occidentale attraverso le Tiramisu Hills, le formazioni rocciose di Bozzhira e le saline di Tuzbair. Un'avventura tra paesaggi straordinari e antiche storie del Mangystau.

Prezzo: da 1.911 | Durata: 9 giorni
 

­ Ciò che mi ha spinto in Kazakistan
è stata la curiosità di conoscere la vita
in questa "terra di mezzo" della steppa
tra le sterminate foreste della Russia a nord
e le più grandi catene montuose del mondo a sud.­

Tim Cope

TRAILER KAZAKISTAN, DOVE DESERTI E MONTAGNE CONVIVONO IN ARMONIA

 

Credit:

The Lost Avocado

VIAGGIO IN KAZAKISTAN, COSA VEDERE

Cosa vedere in Kazakistan? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante i viaggi in Kazakistan secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Almaty

Almaty

Una città ai piedi delle montagne. Il luogo di nascita delle mele. La capitale gastronomica del Kazakistan: ecco Almaty. Questa incantevole città, con lo sfondo dello Zailiysky Alatau innevato, è sempre stata una delle “creazioni russe” più attraenti dell'Asia centrale. Oggi, i nuovi ricchi di Almaty dispongono di costosi appartamenti in periferia, grandi SUV, sfarzosi centri commerciali, caffè in stile occidentale, ristoranti costosi, discoteche dove si balla fino all'alba e nuove stazioni sciistiche che li aiutano a godersi appieno la vita. Nel frattempo, altri abitanti dei quartieri periferici della città e della campagna si infilano in autobus affollati e in marshrutka sgangherati intorno al Bazar Verde o alla stazione degli autobus di Sayakhat. Almaty è una felice miscela di contrasti: la prosperità ha portato lo sfarzo dei designer internazionali in alcune parti della città, mentre altre parti conservano il loro calore tradizionale e fascino caotico.
Senza dubbio la cosa migliore da fare è girovagare per Almaty: ci sono molte aree verdi circondate da edifici sorprendenti. Il Parco Panfilov, che ospita la vivace Cattedrale Zenkov con la sua cupola a forma di cipolla, è un esempio particolarmente suggestivo. Non dimenticate di assaggiare il piatto kazako più popolare, il beshbarmak: delle squisite tagliatelle con carne, cipolle e spezie cotte a fuoco lento in un brodo intenso.

Desiderate scoprire la vivacità di Almaty? Partite con il nostro tour Tour Kazakistan e Uzbekistan.

Altyn-Emel National Park

Altyn-Emel National Park

Il Parco Nazionale Altyn Emel è il luogo in cui le montagne incontrano il deserto, dove la sabbia canta dolci melodie e dove, secondo la leggenda, lo stesso Gengis Khan trovò il suo ultimo rifugio. Il suo territorio si estende su 500 ettari, dove si trovano 4 tipi di paesaggi, da quelli montuosi a quelli sabbiosi. Grazie all'unicità della flora e della fauna della zona, nonché ai suoi eccezionali siti storici e naturali, il Parco Altyn Emel si è guadagnato il titolo di patrimonio dell'UNESCO dal 2002. L’Altyn Emel è uno dei parchi più incredibili vicino ad Almaty. È come un Kazakistan in miniatura, con paesaggi incredibilmente diversi.
Il Kazakistan potrebbe non saltare subito in mente come meta per safari. Tuttavia, per quanto possa sembrare “vuoto”, il Parco di Altyn Emel è in realtà pieno di vita. È una destinazione privilegiata per il birdwatching, con oltre 230 specie di uccelli, tra cui alcuni rari rapaci. Sebbene sia necessaria un po' più di fortuna per vedere i suoi abitanti più grandi, il parco ospita anche gazzelle, linci, orsi e cavalli przewalski. La natura e la fauna selvatica sono eccezionali, ma la storia del territorio non è da meno. Antichi petroglifi testimoniano che le tribù Saka e i guerrieri sciti vivevano qui già all'inizio dell'età del ferro. Sono pochi i parchi nazionali del Kazakistan in cui natura e storia si combinano come nel Parco nazionale di Altyn Emel.
Non molto distante, il Parco Nazionale di Charyn si trova a sud e comprende il Charyn Canyon, profondo 100 metri. Questo è stato paragonato al Grand Canyon per le sue drammatiche e colorate formazioni rocciose, tra cui l'impressionante “Valle dei Castelli”.

Lake Issyk | Vitaly Eroshenko on Unsplash

Lago Issyk

Questo splendido lago si trova nella gola di Issyk delle montagne Ile Alatau, a un'altitudine di 1.759 metri sul livello del mare, a circa 40 km a est di Almaty. Il nome Issyk deriva dalla parola kazaka esik, che significa una porta, una gola. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questo pittoresco lago, circondato da foreste di latifoglie e abeti rossi, è diventato uno dei luoghi di vacanza preferiti dagli abitanti di Almaty e persino dai leader del Paese. Un tempo, vicino alle sue sponde c'erano un ristorante e una stazione degli autobus. Tuttavia, nel 1963, una potente colata di fango distrusse completamente il lago, sfondò una diga naturale e causò danni significativi all'intera gola. La diga è stata ripristinata e le strutture di drenaggio sono state costruite solo all'inizio degli anni Novanta. Sebbene il lago odierno sia tre volte più piccolo di quello precedente, non ha perso il suo fascino. Si distingue per il sorprendente colore turchese delle sue acque e per la rigogliosa foresta lungo le rive, particolarmente bella in autunno. Non c'è niente di più affascinante dello smalto uniforme delle sue acque e le sue leggende non lasceranno indifferente nessun viaggiatore. Tra l'altro, si dice che il tempo influisca sul lago Issyk in modo insolito: nei giorni di sole le sue acque diventano turchesi, mentre nelle ore cupe e piovose il bacino assume una tonalità grigia e cupa.

Altai Mountains | Tima Ilyasov on Unsplash

Altai Mountains

Natura incontaminata, alte montagne, fitte foreste, siti archeologici unici, centinaia di fiumi e laghi fanno di questa regione uno degli angoli più invitanti del paese. Molti parlano di “un'atmosfera speciale” quando chiedono dei Monti Altai e hanno probabilmente ragione: è noto che la regione possiede un certo potere spirituale. I monti Altai si stendono attraverso Kazakistan, Russia, Mongolia e Cina. La parte sud-occidentale della catena montuosa si trova in Kazakistan ed è chiamata “Altai Kazako”. Si tratta di un luogo di una bellezza unica, con numerosi fiumi, laghi, fitte foreste e, naturalmente, incredibili cime montuose.
L'Altai Kazako occupa quasi un decimo del territorio del Paese. Si tratta di una regione incredibilmente panoramica, dove si possono osservare diverse zone naturali: steppa, foreste di latifoglie e conifere, prati subalpini e montagne. La natura unica di questi monti è protetta dallo Stato e qui è stato creato il Parco nazionale Katon-Karagai. Il punto più alto dei Monti Altai è il Monte Belukha (4.506 m), al confine tra Kazakistan e Russia. I ricercatori spirituali ritengono che questa straordinaria montagna abbia un potere sacro. Secondo le leggende dei Vecchi Credenti, l'Altai protegge l'ingresso al paese benedetto di Belovodiye, dove regnano giustizia e armonia. Altri credono che qui si trovi Shambhala, un paese mitico citato nei manoscritti buddisti.

Mangystau

Mangystau

Il Mangystau, situato nel sud-ovest del Kazakistan, è una regione di straordinaria bellezza naturale e di storia affascinante. Questo territorio, che si estende lungo la costa del Mar Caspio, è una terra di contrasti, dove il deserto incontra il mare e antiche formazioni rocciose si ergono contro il cielo azzurro. Uno tra i luoghi più emblematici del Mangystau è il Monte Sherkala, noto anche come la "montagna-leone" per la sua forma particolare. Salire fino alla sua cima regala una vista panoramica senza eguali sulla vasta steppa circostante. Un altro luogo imperdibile è la valle di Bozzhira, con i suoi pinnacoli bianchi che si stagliano verso l'alto, creando un paesaggio surreale e incantato. Ma non è tutto. Il Mangystau è anche ricco di storia e spiritualità. Il complesso sotterraneo di Beket-Ata, un antico luogo di pellegrinaggio scavato nella roccia, è un rifugio di pace e meditazione per i visitatori che cercano un momento di introspezione. Il Mangystau, con la sua natura incontaminata e i suoi paesaggi ultraterreni, è una destinazione che saprà conquistare gli amanti dell'avventura e della bellezza selvaggia. Ogni angolo di questa regione vi regalerà emozioni uniche e ricordi indimenticabili.

Per scoprire ancor di più sull'incredibile Mangystau e conoscere tutte le informazioni pratiche, leggete il nostro articolo Mangystau: un viaggio tra i panorami marziani del Kazakistan.

Astana

Astana

Fondata nel 1997, Astana (oggi Nur-Sultan) è la capitale del Kazakistan, in rapida crescita e proiettata verso il futuro. Lo skyline della città comprende capolavori architettonici unici e stravaganti e ogni suo angolo nasconde qualcosa di intrigante per il viaggiatore curioso che è in voi. Oggi è difficile credere che, quando la capitale fu trasferita da Almaty nel 1997 questo fosse solo un piccolo villaggio polveroso. Da allora ha vissuto un boom edilizio che l'ha trasformata in una città futuristica ricca di architetture moderne e stravaganti, tutte finanziate dalle vaste risorse petrolifere ed energetiche del Paese. Il mosaico di culture che combina figure turche, sovietiche e kazake e la ricca storia fanno di questa città dell'Asia centrale una destinazione stimolante per i viaggiatori. Ci sono diversi musei, monumenti, moschee e palazzi: il risultato? Una città futuristica nel mezzo della vasta steppa. Visitate la riva sinistra della città per ammirare le sue meraviglie architettoniche oppure fate una passeggiata nella storia del Kazakistan al Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan. Situato nel centro di Astana, in Piazza Indipendenza, il museo è il più grande dell'Asia centrale. Attraverso le sue sette sale, è possibile esplorare la storia antica e medievale del Paese, nonché l'arte e la cultura moderna.

Turkistan, Via della Seta

Via della Seta

L'antica Via della Seta era un crogiolo di culture, religioni e commerci diversi. All'inizio la Via della Seta serviva per l'esportazione della seta cinese in Europa. In seguito, vi passarono la mirra e l'incenso, l'acqua di gelsomino e l'ambra, il cardamomo e la noce moscata, il ginseng e la bile di pitone, i tappeti e la biancheria, i diamanti e il diaspro, l'ambra e i coralli, l'avorio e le “zanne di pesce”, i lingotti d'argento e d'oro, le pellicce e le monete, gli archi e le frecce, le spade e le lance e, insomma, chi più ne ha più ne metta! Molti non sanno, però, che il Kazakistan ha avuto un ruolo importante. Il percorso principale della Via della Seta attraversava il sud del Paese, dal confine cinese, le carovane commerciali si muovevano attraverso le città di Sayram, Yassy, Otyrar, Taraz verso l'Asia Centrale, la Persia, il Caucaso e da lì verso l'Europa. Nel sud del Kazakistan esistono ancora oggi città antiche di diverse migliaia di anni che un tempo erano punti importanti della Via della Seta.
Non troverete cartelli stradali con la scritta “Via della Seta”: questo sentiero è più un concetto che un percorso fisico, ma poiché questo enorme Paese costituisce un vasto ostacolo tra l'Europa e l'Asia orientale, è stato attraversato per secoli da commercianti e mercanti, oltre che dai guerrieri mongoli. Preparatevi a trovare città in rovina, magnifici mausolei e resti di antiche fortezze.

Turkistan | Harlandski on Pixabay

Turkistan

Uno dei motivi principali per cui le persone si recano a Shymkent, nel Kazakistan meridionale, è quello di visitare l'antica città della Via della Seta, Turkistan, un tempo parte dell'Impero Timuride nel XIV secolo, che ospita alcune delle più straordinarie strutture antiche del Kazakistan. È come una versione in miniatura dell'Uzbekistan, tutta concentrata in un'unica area.
Città di 1500 anni fa che emerge dal deserto kazako, il Turkistan era una sorta di oasi per i commercianti della Via della Seta. Il suo imponente complesso di mausolei del XIV secolo è oggi un sito UNESCO e un luogo di pellegrinaggio per i musulmani sovietici. Fate base qui per visitare le rovine di Sauran e Otrar, un tempo grandi città sopravvissute alle invasioni mongole e che hanno avuto un ruolo importante con Gengis Khan e i commercianti della Via della Seta. Il Turkistan ospita il mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questo capolavoro architettonico risale al XIV secolo ed è un eccellente esempio di arte e cultura islamica dell'Asia centrale. Questa città vi darà un'idea di come erano i giorni di gloria della Via della Seta in Kazakistan!

 

LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE DI UN VIAGGIO IN KAZAKISTAN

 

CUCINA KAZAKA, I PIATTI DA NON PERDERE IN KAZAKISTAN

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Tante opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante, le pietanze del Kazakistan sorprendono!
Cosa mangiare in Kazakistan? Poiché il nomadismo è una parte così importante della loro cultura e identità, la cucina tradizionale kazaka doveva essere ben adattata a questo stile di vita nomade. Di conseguenza, il cibo kazako è caratterizzato da “portabilità”, resistenza e da una forte predilezione per la carne e i prodotti a base di latte acido. Formaggio, latte e carne continuano a essere popolari, mentre la fusione della cucina kazaka con diverse cucine internazionali ha portato a un'atmosfera culinaria unica, diversa da qualsiasi altra parte del mondo. Di seguito una lista delle migliori pietanze e bevande tipiche del Kazakistan:

  • Baursak: servito a quasi tutti i pasti, il baursak è pane fritto, composto da farina, latte, sale, zucchero, uova, burro e lievito. Viene fritto solo in occasioni speciali come compleanni, matrimoni o commemorazioni e si ritiene che l'odore dell'olio e del pane fritto si diffonda nel cielo fino ai cari defunti, affinché possano gustare il piatto
  • Kazy: si tratta di una salsiccia tradizionale kazaka di carne di cavallo, molto aromatica e ricca di sapore. Il risultato è una salsiccia dall'aroma forte e acidulo e dal gusto deciso, il cui condimento è tipicamente una miscela di aglio, pepe nero e altre spezie
  • Tandyr Nan: altro piatto forte della cucina kazaka, il tandyr nan è un pane particolare dalla forma circolare cotto in uno speciale forno di argilla chiamato tandyr. L'impasto è composto da ingredienti semplici come farina, acqua, lievito e sale, ma il processo di cottura nel tandyr conferisce un sapore e una consistenza unici
  • Shelpek: è un altro snack tradizionale molto amato in Kazakistan. Si tratta di una deliziosa “piadina” fritta che si ottiene da un impasto di base composto da farina, acqua, sale e talvolta lievito. L'impasto viene steso in forme sottili e circolari e poi fritto fino a diventare dorato e croccante
  • Kurt: un formaggio secco e aromatico, è uno snack popolare prodotto con latte di cavalla o di pecora fermentato. Il formaggio viene tagliato e modellato, di solito in piccole palline, ed essiccato all'aria finché non diventa duro e friabile. L'aroma del formaggio è acidulo e leggermente pungente, mentre il sapore è intenso e salato
  • Beshbarmak: è probabilmente il piatto kazako più popolare. Cavallo, montone, manzo o una combinazione di questi tre tipi di carne vengono serviti insieme a quadrati di pasta sottile preparati tradizionalmente. Il piatto viene poi combinato con una salsa saporita a base di brodo di carne, cipolle, sale e pepe
  • Kuyrdak: è un sostanzioso piatto a base di carne, che combina teneri pezzi di agnello o manzo con cipolle, patate e spezie aromatiche come il cumino e la paprika. Mentre la carne e le verdure cuociono insieme, un aroma saporito riempie l'aria, mescolandosi con la fragranza delle spezie
  • Manti: caldi e saporiti, i manti sono la versione kazaka dei ravioli. Questi fagottini sono farciti con una saporita miscela di carne macinata (spesso agnello o manzo), cipolle e spezie profumate. La pasta è morbida e soffice e crea un delizioso contrasto con il ripieno ricco e ben condito
  • Lagman: si tratta di una sostanziosa zuppa di noodle ricca di sapori vivaci e spezie aromatiche. Gli spaghetti tirati a mano sono saltati in padella con un assortimento di verdure, come peperoni, carote e cavoli, insieme a pezzi di carne tenera (manzo o agnello). Spezie profumate come il cumino, il coriandolo e i fiocchi di peperoncino aggiungono una profondità di sapore
  • Palau: è la versione centroasiatica del pilaf, un piatto composto da riso cotto in brodo con spezie e altri ingredienti come agnello, cipolle e carote. Viene tipicamente cucinato in un kazan, come pasto comune in famiglia o per intrattenere un gran numero di ospiti
  • Shak-Shak: queste delizie sono fatte di pasta fritta cotta in olio bollente e poi ricoperta di miele. Vengono mescolati in una ciotola o in un piatto per creare una massa appiccicosa. L'intero piatto, poi, è condito con uvetta e noci, per un piatto goloso, appiccicoso e delizioso da condividere con le dita
  • Irimshik:è un vero gioiello del patrimonio culinario del Kazakistan, simbolo di gioia, abbondanza e unione. Gli ingredienti principali dell'Irimshik sono farina di grano, burro e zucchero. Se cercate il gusto autentico del dessert kazako, l'Irimshik è la delizia che fa per voi
  • Kumis: conosciuto come “kumis”, il latte di cavalla era (ed è tuttora) molto apprezzato per le sue proprietà medicinali. I nomadi credevano che il consumo di latte di cavalla aiutasse a rafforzare il sistema immunitario e fornisse energia durante i lunghi viaggi
  • Shubat: anche il latte di cammello occupa un posto importante nella storia alimentare del Kazakistan, grazie alla sua importanza storica e culturale tra le tribù nomadi dell'Asia centrale. Il sapore ricco e la consistenza cremosa del latte di cammello aggiungono profondità a zuppe, dessert e prodotti caseari
  • : il tè kazako è un aspetto importante della cultura e dell'ospitalità kazake. È più di una semplice bevanda, è un rituale che unisce le persone, favorisce i legami e simboleggia il calore e l'amicizia. Preparato in un samovar tradizionale, una grande urna di metallo con una camera centrale per la preparazione del tè e una camera circostante per mantenerlo caldo, il tè kazako è una forma d'arte in sé
 

SOUVENIR DAL KAZAKISTAN? ECCO I PRODOTTI TIPICI DA NON FARSI SFUGGIRE

Non vorrete mica tornare a casa da un viaggio in Kazakistan senza un regalo o souvenir per gli amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare in Kazakistan:

  • Cioccolato kazako: forse non sapevate che il Kazakistan è famoso per il suo delizioso cioccolato, che si distingue per l'eccezionale qualità e i sapori unici. Prodotto con le migliori fave di cacao, il cioccolato kazako è in grado di soddisfare qualsiasi desiderio di dolcezza. Sia che vogliate provare i sapori classici o combinazioni audaci come il miele kazako o le spezie tradizionali, le delizie al cioccolato del Paese sono un souvenir imperdibile che soddisferà la vostra voglia di dolce
  • Kamcha: è una frusta tradizionale utilizzata dai cavalieri kazaki per molti secoli. Realizzata in crine di cavallo intrecciato e decorata con nappe colorate, la kamcha non è solo uno strumento funzionale, ma anche un simbolo della cultura kazaka e dell'equitazione. Questo souvenir tradizionale incarna l'eredità nomade e il forte legame del popolo kazako con i cavalli
  • Dombra: è uno strumento tradizionale a corde di grande importanza culturale in Kazakistan. Questo strumento a due corde, simile a un liuto, viene spesso suonato durante gli spettacoli e i festival musicali tradizionali kazaki. Le melodie intime della dombra evocano un senso di orgoglio e nostalgia, riflettendo lo spirito del popolo kazako
  • Prodotti in feltro: realizzati a mano con lana di pecora, tra i prodotti in feltro più comuni troverete tappeti, tappezzerie e accessori con disegni intricati. Sono la dimostrazione dell'abilità e della maestria degli artigiani kazaki, con colori vivaci e motivi tradizionali, che in Kazakistan si tramanda di generazione in generazione
  • Cognac kazako: il Kazakistan ha una fiorente industria del vino e del brandy che sforna un cognac eccezionale. Prodotto con uve locali e distillato con metodi tradizionali, il brandy kazako ha sapori unici. La ricca storia della viticoltura, unita al clima favorevole e al terreno fertile, contribuisce all'alta qualità del cognac. Una bottiglia di cognac kazako portata a casa come souvenir permette di sperimentare il suo sapore unico e di toccare con mano il patrimonio viticolo del Paese

 

FAQ & INFORMAZIONI KAZAKISTAN

  • Passaporto: obbligatorio. Per recarsi in Kazakistan occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
  • Visto: non necessario per soggiorni non superiori a 30 giorni, per un totale massimo di 90 giorni nell’arco di 6 mesi.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: nessuna vaccinazione obbligatoria per l’ingresso in Kazakistan per viaggi brevi. I viaggiatori soggiornanti in Kazakistan per lunghi periodi di tempo sono tenuti ad avere con sé un certificato medico attestante la sieronegatività al test dell’HIV. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
  • Vaccinazioni facoltative: previo parere medico, consigliato vaccinarsi contro il virus della difterite, epatite A, epatite B, anti-tifica, rabbia, tetano. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
Il Kazakistan è generalmente sicuro. La criminalità è bassa, ma attenzione a borseggi e truffe. Evitate proteste e manifestazioni. A seguito dei disordini sociali, scoppiati all'inizio di gennaio 2022, le Autorità hanno ristabilito il totale controllo su tutto il territorio nazionale e ripristinato l'ordine pubblico. Si raccomanda, in ogni caso, di osservare generiche norme di cautela nei comportamenti in luoghi pubblici
Prima di recarsi in Kazakistan è giusto e ideale domandarsi quale sia il periodo migliore per visitarla. Prima di partire è importante tenere a mente che il clima Kazakistan è di tipo continentale con un'ampia escursione termica e quattro stagioni distinte. Vi sono anche disparità geografiche, con il nord che ha temperature più basse e precipitazioni più elevate rispetto al sud. Detto questo, vediamo insieme quando andare in Kazakistan:
  • Inverno: durante l'inverno la temperatura scende precipitosamente, con minime notturne ben al di sotto degli 0°C. Ma con la neve che ricopre le città, le colline e la steppa, il Paese conserva un'atmosfera meravigliosa. Con i venti artici e siberiani che mantengono il clima gelido fino ad aprile, l'inverno in Kazakistan è una delle stagioni più lunghe.
  • Primavera ed autunno: aprile e ottobre al sud, e maggio e settembre al nord, sono i mesi in cui solitamente si presentano la primavera e l'autunno. Con una media di 20 gradi, sono i periodi perfetti per esplorare le città e la steppa. La celebrazione del Nowruz, il 21 marzo annuncia l'arrivo della primavera, seguita da una profusione di papaveri e tulipani selvatici sui prati. Ottobre è un mese ideale per ammirare il fogliame autunnale di Almaty.
  • Estate: i mesi estivi sono spesso secchi e caldi, con massime che raggiungono i 30°C nelle regioni settentrionali della nazione quando venti caldi e secchi spazzano le pianure e i 40°C nelle regioni meridionali. La catena montuosa del Tian Shan, nella regione meridionale del Paese, modera le temperature estive e aumenta le precipitazioni.

In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Kazakistan? Anche se viaggiare in Kazakistan è ideale in quasi tutte le stagioni in base a quello che cercate, molte delle visite che vorreste fare non sono possibili a causa del clima (ad esempio, le Singing Dune sono troppo calde in estate e la neve impedisce molte visite in inverno). Il periodo migliore per visitarlo restano, quindi, la primavera e l'autunno, per evitare le estati cocenti e gli inverni innevati. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
    L’orario in Kazakistan adotta gli standard UTC+5 durante tutto l’anno e il paese non adotta l’ora solare. Di conseguenza, la differenza oraria rispetto all’Italia:
  • + 4 ore quando da noi è in vigore l’ora solare
  • + 3 ore quando l’Italia è in vigore l’ora legale.
La lingua ufficiale è il kazako, lingua turca appartenente al gruppo delle lingue kipchak che utilizza l’alfabeto cirillico. Anche il russo ha lo status di lingua ufficiale ed è ampiamente utilizzato nell’ambito amministrativo, economico, dell’istruzione e dei media. Inoltre, l'inglese è più spesso usato nelle grandi città come Almaty, Astana e Shymkent.
  • Moneta: la valuta del Kazakistan è il Tenge kazako (KZT).
  • Pagamenti e cambio valuta: ci sono molte banche e uffici di cambio che offrono tariffe vantaggiose per il cambio di denaro. È più probabile che accettino dollari USA, sterline britanniche, euro e rubli russi. Le carte di credito sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.
  • Tazza di tè = 350-500 KZT
  • Bottiglietta di acqua (0,33 L) = 250 KZT
  • Caffè al bar = 500-800 KZT
  • Lattina di Coca Cola (0,33 L) = 410KZT
  • Birra nazionale alla spina (0,5 L) = 600 KZT
  • Birra importata (bottiglia da 0,33 L) = 1.200 KZT
  • Pasto semplice in ristorante economico = 4.000 KZT
  • Pasto da tre portate in un ristorante medio (per due persone) = 15.000 KZT
  • Corrente elettrica: la corrente elettrica in Kazakistan è di 220 V e la frequenza è di 50 Hz. In Kazakistan si utilizzano spine e prese elettriche di tipo C ed F.
  • Adattatore? Sì! In Kazakistan è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale.
  • Chiamare dal Kazakistan verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato senza lo 0 iniziale.
  • Chiamare dall'Italia verso il Kazakistan: comporre 007 + prefisso regionale + il numero desiderato senza lo 0 iniziale.
  • Rete mobile: la rete cellulare funziona regolarmente in città, sebbene non sia sempre assicurata una piena copertura nelle zone distanti dalle città e dalle maggiori vie di comunicazione.
  • Internet: la copertura internet nel Paese funziona nelle principali città e nelle zone turistiche dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile.
In Kazakistan, scattare foto e video è generalmente permesso, ma meglio evitare edifici governativi e installazioni militari. Chiedete sempre il permesso prima di fotografare persone, specialmente bambini. Nei luoghi di culto e durante eventi culturali, è importante informarsi sulle regole e chiedere il permesso. Per riprese professionali e uso di droni, potrebbero servire permessi speciali. È fondamentale essere discreti e rispettare le tradizioni locali.
  • Banche: dal lunedì al venerdì dalle 09:00 (o 10:00) alle 17:00 (o 18:00) con un'ora di pausa pranzo tra le 12:00 e le 15:00.
  • Negozi: sono aperti tutti i giorni (compresa la domenica) dalle 09:00 alle 20:00 con una pausa, solitamente, a mezzogiorno.
La mancia non è un'usanza in Kazakistan poiché i conti di hotel e ristoranti spesso includono un costo del servizio (circa il 10%), ma è sicuramente un gesto apprezzato!
Si consiglia durante la permanenza di non consumare cibi e/o bevande di dubbia provenienza, bere solo acqua e bibite in bottiglia senza l'aggiunta di ghiaccio se non in esercizi pubblici che forniscono garanzie di igiene. In città, non è consigliabile bere l'acqua del rubinetto senza una preliminare bollitura, a meno che il rubinetto non sia dotato di un filtro per i fanghi. Nelle zone rurali, la situazione può essere diversa, a seconda della posizione: in alcune aree, l'acqua prelevata da pozzi e sorgenti non è solo sicura da bere, ma anche gustosa e salutare. Tuttavia, per essere sicuri ed evitare spiaceli inconvenienti è consigliato bere solo acqua in bottiglia.
La religione più diffusa in Kazakistan è l’Islam. I musulmani rappresentano circa il 70,4% della popolazione e sono in maggioranza sunniti. Il cristianesimo è seguito dal 24,7% della popolazione, mentre lo 0,7% della popolazione segue altre religioni e il 4,2% della popolazione non segue alcuna religione.
Le principali festività religiose sono:
  • Natale Russo Ortodosso (7 gennaio)
  • Festa tradizionale di primavera (Nauryz Meyrami) (22 marzo)
  • Festa islamica del sacrificio (Hajj alla Mecca – Qurban Ait)

Le principali festività civili sono:
  • Capodanno (1° gennaio)
  • Giorno della Costituzione del Kazakhstan (28 gennaio)
  • Festa della Donna (8 marzo)
  • Giorno dell’Unità della popolazione Kazaka (1° maggio)
  • Giorno della vittoria della II Guerra Mondiale (9 maggio)
  • Giorno della Costituzione (30 Agosto)
  • Giorno della Repubblica (25 ottobre)
  • Giorno dell’indipendenza (16 dicembre)

Ambasciata d’Italia in Kazakhstan
via Kosmonavtov 62, Microrione Chubary, Z05E9E1, Astana
tel.: Centralino: + 7 7172 243390
Fax: +7 7172 243686
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Uff. Consolare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Uff. Visti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Polizia: 007 + prefisso città + 02
Pronto Soccorso: 007 + prefisso città (Astana 7172, Almaty 7272)
Numero Unico Emergenze: 112

Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER SCOPRIRE IL KAZAKISTAN

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 ambientati in Kazakistan; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Dark Shadows Joanna Lillis
The day lasts more than a hundred years Chingiz Aitmatov
La fiaba nucleare dell’uomo bambino Hamid Ismailov
The Silent Steppe: the Story of a Kazakh Nomad under Stalin Mukhamet Shayakhmetov
Kazakistan: fine di un’epoca Fabrizio Vielmini
Popoli della yurta. Il Kazakhstan tra le origini e la modernità Fiorenzo Facchini
Book of Words Abai
FILMREGISTA
La mia vita sul bicorno Yermek Shinarbayev
Lezioni di armonia Emir Baigazin
Tulpan – La ragazza che non c’era Sergey Dvortsevoy
Nomad – The Warrior Sergei Bodrov e Ivan Passer
The Wounded Angel Emir Baigazin
Bad Bad Winter Olga Korotko
Balaban Aysulu Onaran
The River Emir Baigazi

Incastonata in un anello di montagne nebbiose e lambita dal pigro Mekong, il Laos, una terra tranquilla e misteriosa fatta di monaci canterini e sbiadite grandezze coloniali in un mondo in continua evoluzione, vive della magia del passato. È il misterioso vicino della Thailandia, un paese che vede un numero di visitatori 10 volte superiore all'anno, ma che non ha nemmeno un briciolo dell'enigmatico fascino del Laos.

Ancora relativamente intoccato dal turismo di massa, un viaggio in Laos offre l'opportunità di godere appieno del suo splendore naturale, e le incredibili cascate di Kuang Sy o le sonnolenti rovine di Vat Phou sono solo un piccolo esempio. Ma non sarà solo la natura a caratterizzare il vostro soggiorno qui: il Laos vanta anche una cultura profonda e ricca di storia. Mercati notturni, grotte piene di statue di Buddha e speciali cerimonie di danza vi faranno entrare nel cuore di questo vivace Paese.

Nonostante l'aspetto “aspro”, la capitale, Vientiane, è inaspettatamente cosmopolita, grazie anche alla cultura dei caffè legata al periodo in cui faceva parte dell'Indocina francese. Le sue strade, piacevolmente sbiadite e ombreggiate da palme, sono disseminate di antiche rovine, stupa scintillanti e graziosi edifici coloniali.
Qui, sono pochi i luoghi turistici affollati, con la possibile eccezione di Luang Prabang, costellata di monasteri, e di Vang Vieng, esuberante località per i backpacker, ma, ovunque andiate in Laos, non mancherà mai la deliziosa cucina laotiana: un po' francese, un po' del sud-est asiatico, e perfetta se accompagnata da una bottiglia fresca di Birra Lao.

Vi avvisiamo: durante un viaggio in Laos noterete dei rallentamenti nei vostri movimenti. Non sarete i primi ad adattarvi inconsciamente al tono pacifico e al ritmo lento di questa terra incontaminata. Inoltre, dopo qualche giorno di permanenza, ogni aspetto del Paese, dalla storia alla cultura, alla gente al paesaggio, vi entrerà nel cuore e sarà quasi impossibile dimenticarlo. Voglia di provare questo "effetto Laos"?

 

 

Laos, le nostre proposte per indimenticabili viaggi in Laos

 

 

Laos Surprise | Tour Piccoli Gruppi

Laos Surprise Tour Piccoli Gruppi

Un viaggio senza confini, con poche regole ma tante sorprese. Il Laos come mai scoperto, il viaggio come mai vissuto.

Prezzo: 2.773 | Durata: 12 giorni
 

­ Non avevamo mai visto nulla di così verde come queste risaie.
Non si trattava solo delle risaie:
la vegetazione circostante - con un fogliame così fitto che gli alberi perdevano il conto di quali foglie sono di chi -
era una coalizione arcobaleno di un solo colore: il verde.­

Geoff Dyer

Sottocategorie

viaggi skyline arancio 2020
­

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.cliccando su attiva cookies, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Untitled Box

Hey, te ne stai gia' andando?

Resta con noi per scoprire luoghi insoliti, ricevere consigli di viaggio e approfittare di promozioni vantaggiose per le tue prossime avventure.