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Costa Rica

Costa Rica

Una nuova meta del Medio Oriente ha finalmente aperto le porte del proprio Paese per farci vivere un nuovo viaggio esplorativo. Antica e moderna, misteriosa ed intrigante, l’Arabia Saudita ha deciso di scoprire il proprio volto e di rivelarsi alla curiosità di milioni di viaggiatori da tutto il mondo 🌍. Un angolo di mondo ancora poco conosciuto, un luogo di immenso fascino, un Paese dalla storia millenaria che nasconde incredibili tesori archeologici, paesaggi desertici e città sacre… ma anche modernità e autentici paradisi naturali.

Tutto ha inizio nella futuristica, ma a tratti tradizionale Riyadh: la capitale saudita è sicuramente all’avanguardia, ma è anche culla della tradizione e della cultura islamica. Qui, lo sguardo viene rapito da moderni grattacieli e strade trafficate per poi posarsi su stretti vicoli avvolti da storiche botteghe artigiane. A Riyadh si viene proiettati in una dimensione ricca di contrasti, dove modernità e tradizione riescono a fondersi con eleganza ed armonia. Jeddah, affacciata sul Mar Rosso, è la seconda città dell’Arabia Saudita. Prima di essere un caotico centro di traffici e scambi commerciali, era un pittoresco villaggio di pescatori. Oggi Jeddah è la porta spirituale del Paese e si fa ammirare per il quartiere storico Al-Balad, Patrimonio Unesco. La vecchia Jeddah, è un intrico di vicoli da scoprire a piedi, tra affascinanti moschee 🕌, negozi tradizionali e piccole case rinomate per le facciate in legno intarsiato e le decorazioni in coralli. E poi ancora città, un viaggio in Arabia Saudita non può non considerare la visita dell'illumatissima Medina, il cuore santo dell'islamismo.

Tappa indiscussa di questa giovane destinazione araba è senz’altro AlUla, una vasta area desertica che corrisponde a un reale viaggio nella Storia. Luogo di straordinaria bellezza grazie ad immense opere d'arte scolpite nella roccia: monumenti, dimore e disegni rupestri che testimoniano oltre 200 mila anni di storia. L’antica Hegra, città che si colloca allo stesso livello della vicina Petra in Giordania, è un sito ancor oggi soggetto a scavi archeologici che ci regala l’emozione di poter apprendere i segreti di una storia che (in parte) deve ancora essere raccontata. L’Arabia Saudita vanta un’importantissima storia archeologica, ma non solo. Sorprende anche per la sua natura incontaminata. A pochi chilometri dalla vivacissima Riyadh ci si ritrova proiettati in un paesaggio color giallo ocra, l’altipiano desertico del Najd. Un luogo unico e selvaggio dove vivere incredibili emozioni come l’imperdibile Edge of The World, una spettacolare formazione rocciosa che lascia senza fiato. Modernità, storia, archeologia, natura e tradizione araba... a Ushaiger, piccolo villaggio storico, si respirano i segreti di antichissime abitudini di tribù di pastori nomadi.

Un viaggio in Arabia Saudita è un’avventura che riserva soprese inaspettate, un patrimonio culturale immenso e panorami senza tempo. Osservare con i propri occhi come la modernità architettonica delle città, convive armoniosamente con la tradizionale vita beduina è il curioso contrasto che ci porta a scegliere l’Arabia Saudita come meta di una prossima fuga.

Chi non ha voglia di intraprendere un viaggio alla scoperta di questi angoli di mondo per vivere il privilegio di essere fra i primi? Ovviamente si consiglia di partire con i Nomadi Moderni di Viaggigiovani.it 😜

 
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I nostri viaggi in Arabia Saudita

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Libri e Film sull'Arabia Saudita

 

Viaggi Arabia Saudita, le nostre meravigliose proposte di viaggi organizzati in Arabia Saudita

 

 

Arabia Saudita Original | Tour Piccoli Gruppi

Arabia Saudita Original Tour Piccoli Gruppi

Viaggio in Arabia Saudita tra modernita', siti archeologici e un paesaggio intatto. Dall’avanguardia di Riyadh e Jeddha alla maestosa bellezza di AlUla e Hegra, Patrimoni Unesco fermandosi ad ammirare i caldi colori del deserto del Najd.

Nessuna data | Durata: 10 giorni
 

­ Ho incontrato persone fantastiche in Arabia Saudita
e mi piacerebbe incontrarle di nuovo.
E vorrei trascorrere più tempo nel deserto e sulle montagne.
Mi sono sentito davvero a casa lì. ­

Dave Eggers

TRAILER ARABIA SAUDITA, DOVE PAESAGGI INCANTATI AFFASCINANO DA MILLENNI

 

Credit:

Exordi

VIAGGIO IN ARABIA SAUDITA, COSA VEDERE

Cosa vedere in Arabia Saudita? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante i viaggi in Arabia Saudita secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Riyadh

RIYADH

Il suo passato la ricorda come una stazione di sosta lungo la via carovaniera che conduceva nel deserto, ma oggi Riyadh è una vivace metropoli che conta ben oltre 5 milioni di abitanti. Riyadh è la capitale dell'Arabia Saudita, situata al centro della penisola arabica e circondata dai monti Towaiq. A prima vista potrà sembrarvi semplicemente una metropoli moderna con i suoi grattacieli urbani e il Viale re Fahd, nucleo principale e attivo della città, eppure scavando sotto la sua nuova facciata sfavillante, la straordinaria storia secolare della città può ancora essere trovata all’interno dei suggestivi suq, negli interessanti musei e nell’architettura antica. Una passeggiata nel distretto di Al-Batha, la parte più antica e storica della città, vi permetterà di fare un salto nel passato in questa meravigliosa metropoli.

Desiderate scoprire Riyadh e tutto ciò che ha da offire? Lasciatevi convincere dal nostro tour Arabia Saudita Original.

Jeddah

JEDDAH

Situata sulle coste orientali del Mar Rosso, Jeddah garantisce sole tutto l’anno, mare limpido e un patrimonio storico e culturale da lasciare senza fiato. Di quell’antico villaggio di pescatori, restano per lo più racconti tramandati di generazione in generazione: oggi è una metropoli all’avanguardia con più di 3 milioni di abitanti. Ogni città ha il proprio centro vibrante e quello di Jeddah si trova nel quartiere storico Al-Balad, illustrandone la vera essenza. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, il quartiere è formato da piccole stradine ornate da case secolari di corallo, alcune diventate musei, come Biet Nassif. Tuttavia, per ammirare veramente tutta la sua imponenza, dovete lasciare il centro città e visitare il sito nabateo di Madâin Salih, dove i secoli di storia si rivelano ai vostri occhi attraverso l’incanto delle antiche facciate scavate nella roccia. Dopo un bel giro, non dimenticate infine di tuffarvi nelle limpide e splendide acque del Mar Rosso.

Al-Balad

AL-BALAD

Al-Balad, parte storica di Jeddah, è entrata a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco. Ogni volta che alzerete lo sguardo, vedrete i Rawashin in legno sospesi sopra le vostre teste come esempio di architettura storica autentica che vigila la vita moderna che scorre sotto di essa. Fondata all'inizio del VII secolo, Al-Balad fungeva da centro commerciale di Jeddah prima del boom petrolifero degli anni '70. Serviva come un antico porto commerciale ed era la porta principale della Città Santa della Mecca. In questo quartiere le stradine sono anguste e sinuose e i tetti degli edifici sembrano quasi sfiorarsi. Le abitazioni, costruite durante la dominazione ottomana, sono tra i pochi esempi rimasti di palazzi costruiti con pietra corallina. Iniziate il vostro viaggio nel passato con Bait Nassif, la prima casa araba dal design orientale a Jeddah.

Medina

MEDINA

Medina, città del profeta e santa all’Islam, ha ancora nella sua struttura le impronte del suo passato, lasciando ampie piazze e strade con una eleganza di fondo in monumenti ed edifici vari. La città di Medina sprigiona calma e tranquillità: i visitatori spesso testimoniano che appena entrati in città provano una sensazione di pace difficile da spiegare a parole. Essendo una delle due città più sacre per i musulmani, a Medina non mancano sicuramente luoghi santi e altri siti da visitare. La città è incentrata intorno a Masjid An Nabawi, la seconda moschea più sacra dell'Islam, che ospita ogni anno centinaia di migliaia di musulmani da tutto il mondo. Composta da marmo bianco e numerosi minareti, una delle caratteristiche distintive della moschea è la sua meravigliosa cupola verde, che si trova al centro della moschea, dove si trova la tomba del profeta Maometto. Purtroppo, ai non musulmani non è consentito entrare in questa area sacra della città, ma è comunque possibile intravedere una buona visuale dall'esterno dell'area.

AlUla

ALULA

AlUla è uno straordinario esempio del meraviglioso patrimonio del paese. Situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, nella provincia di Madinah, AlUla era un tempo un luogo d’incontro strategico lungo le vie dell’incenso, che collegavano la penisola arabica meridionale ai territori a nord, spingendosi ben oltre l’Egitto. Immersa nei meravigliosi deserti del paese, AlUla ospita innumerevoli tesori storici, tra cui la città nabatea di Hegra, il primo sito patrimonio mondiale dell'UNESCO dell'Arabia Saudita, le tombe di Dadan, la capitale in pietra della Dadanite e Regni Lihyanite e le antiche rovine della Città Vecchia, un importante luogo di sosta per i pellegrini nel XII secolo. La città vecchia è un luogo culturale fondamentale per comprendere la continuità e l’evoluzione delle rotte storiche di AlUla per il commercio e il pellegrinaggio.

Hegra

HEGRA

Nel remoto deserto a nord di AlUla, affioramenti rocciosi e massi colossali splendidamente scolpiti e con frontoni e colonne in stile classico, spuntano dalla sabbia come germogli magicamente sparsi. Con una storia che risale alla metà del I secolo a.C., il sito di Hegra offre ai visitatori una traccia della città nabatea di allora. Posizionata strategicamente a sud del suo famoso sito gemello Petra, questa gemma archeologica del regno era anche un'importante rotta commerciale tra la penisola arabica, il mondo mediterraneo e l'Asia. In questo posto magico, avrete modo di esplorare oltre 110 tombe situate in un paesaggio desertico, mentre imparerete a conoscere la storia antica e la cultura di Hegra.

Altopiano desertico Najd

ALTOPIANO DESERTICO NAJD

Ad est dell'Hijaz e dell'Asir si trova la grande area dell'altopiano di Najd. Questa regione è composta principalmente da un altopiano roccioso intervallato da piccoli deserti sabbiosi e gruppi montuosi solitari. Questa regione è una grande attrazione turistica che attrae i visitatori con la sua bellezza e il suo patrimonio culturale. La regione ha molte aree aperte, parchi e giardini splendidi. Inoltre, è un importante centro per la produzione di petrolio e gas, la raffinazione e l'industria petrolifera. Se siete alla ricerca di qualche avventura nel deserto, l’ideale è il deserto di Al Nafud, dove potrete dedicarvi al dune bashing, un'attività all'aperto in cui è possibile guidare SUV nell'ampio e aspro deserto. Allestire un campo di notte è il modo migliore per apprezzare il magico fascino del deserto arabo.

Edge of the world

EDGE OF THE WORLD

Situato nell'aspro deserto a nord-ovest di Riyadh, l’Edge of the World è noto anche come Jebel Fihrayn. Questa meraviglia geologica è stata formata dal movimento tettonico della placca araba e si è guadagnata il titolo di "Edge of The World" grazie alla sua posizione nel deserto roccioso da cui è possibile ammirare le vaste pianure circondate da meraviglie geologiche. Fa parte della molto più lunga scarpata di Tuwaiq e scende per circa 300 metri in un antico fondale oceanico. Mentre si cammina sulle scogliere, è possibile scorgere i fiumi secchi che si snodano attraverso la terra e cammelli che, con i loro pastori, seguono un sentiero ben battuto, testimone di un’antica via carovaniera che passava per questi terreni. Il momento migliore per visitare questo luogo incantato è un’ora o due prima del tramonto: la luce a quest'ora tinge le pallide rocce di un arancione brillante.

Ushaiger

USHAIGER

L'Arabia Saudita è famosa per molte delle sue meraviglie naturali e siti storici, ma siete mai stati in uno dei suoi storici villaggi restaurati? Se la risposta è no, un ottimo punto di partenza è Ushaiger, un piccolo villaggio situato a 200 chilometri a nord-ovest di Riyadh, che si dice sia una delle città più antiche della regione saudita del Najd. Ushaiger, che significa "Small Blonde", prende il nome dal colore di una piccola collina che si trova a nord del Villaggio. Sebbene sia fatto di roccia rossa, la gente del posto dice che la parola araba per “rosso” potrebbe essere stata usata anche per indicare “bionda” nel passato. Racchiuso in spesse mura, Ushaiger è un labirinto di vicoli tortuosi, sentieri ombreggiati e passerelle in graticcio, che attraversano centinaia di case di fango. Queste offrono uno straordinario esempio di architettura Najdi, con le sue caratteristiche finestre, tetti triangolari e porte in legno splendidamente intagliate.

Tabuk

TABUK

Affacciata sul Mar Rosso, la regione di Tabuk è circondata da spiagge bianche incontaminate e comprende alcuni dei monumenti più importanti del Regno, che riflettono la storia antica della regione. La sua storia risale infatti a più di 5.000 anni fa! Questa terra storica, conosciuta nell'antichità come Madyan, è menzionata nella Bibbia così come nel Sacro Corano. Antichi templi e siti archeologici si trovano in tutta Tabuk e l'area aveva inoltre una grande importanza come importante via commerciale. Tabuk può essere definita come un enorme museo a cielo aperto contenente innumerevoli meraviglie archeologiche. Il castello ottomano di Tabuk è tra alcune delle attrazioni più famose della provincia, seguito dalla moschea Al-Tawba. Se avete voglia di avventurarvi al di fuori della città, non perdete l’occasione di esplorare alcuni dei paesaggi più belli della natura, come Wadi al Disah, una splendida valle ricoperta di maestose palme.

Wadi Al Disah

WADI AL DISAH

Immersa tra imponenti scarpate di arenaria rossa, una valle incontaminata nella regione più settentrionale dell'Arabia Saudita offre una via di fuga dal trambusto della vita quotidiana. Wadi Al Disah è una bellissima valle montuosa nella provincia di Tabuk nord-occidentale. Al Disah si traduce in "La valle delle palme" e quando arriverete qui capirete subito il perché! Inoltre, il delizioso fondovalle è circondato da enormi scogliere e pilastri di arenaria perfetti per l'esplorazione. Wadi Al Disah non è solo famoso per i suoi paesaggi pittoreschi: guardandovi intorno e scoprirete che la valle è anche un sito di importanza storica, con i primi segni archeologici risalenti all'età del bronzo. Difatti, i reperti storici che potreste trovare in giro per la valle includono una statua lihyanita, tombe nabatee e iscrizioni cufiche. Una volta finito il tuffo nel passato, questa area offre l’occasione perfetta per un’escursione all'insegna dell'avventura o un tranquillo picnic con imponenti montagne che vi faranno da sfondo.

Taif

TAIF

Conosciuta come la Città delle Rose, Taif, una città nella provincia della Mecca, è un gioiello storico del Regno con una storia da raccontare. Famosa per i suoi profumati fiori di rosa che crescono nelle valli e nelle montagne circostanti, Taif è una splendida città, sede di montagne maestose, campi di fiori e mercati secolari. Immersa tra le montagne, la città offre una fresca tregua dal resto del clima estivo del paese, ed è per questo motivo che è anche conosciuta come la capitale estiva non ufficiale dell'Arabia Saudita. Non dimenticate di prendere la funivia per poter ammirare uno scenario imperdibile con i sentieri dei cammelli che scendono giù per le maestose montagne. Inoltre, vicino a Taif si trova una meraviglia geografica: il cratere Al Wahbah. Un posto assolutamente da non perdere poiché raramente si può ammirare una meraviglia naturale così speciale in qualsiasi altra parte del pianeta!

 

VIAGGIO IN ARABIA SAUDITA, LA TOP 3 DELLE ESPERIENZE

 

COSA MANGIARE IN ARABIA SAUDITA, LE PIETANZE TIPICHE DA GUSTARE

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Tante opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante, le pietanze dell'Arabia Saudita stupiscono! Cosa mangiare in Arabia Saudita? La cucina dell’Arabia Saudita così come la cucina araba in generale, ha un equilibrato mix tra cucina mediterranea e cucina indiana, che le conferisce un sapore molto speciale. I sauditi hanno ereditato le proprie tradizioni culinarie dai beduini. I cibi basici sono la carne di pollo, il riso, i datteri, il pane fatir, lo yogurt e le fave, mentre l’agnello si prepara per occasioni speciali. Di seguito una lista delle migliori pietanze e bevande tipiche dell'Arabia Saudita:

  • Khubz: pane tradizionale dell’Arabia Saudita ed è ampiamente utilizzato nella sua cucina
  • Falafel: si tratta di polpette fritte vengono realizzate con fave, un alimento basico del regno, cui si aggiungono altri ingredienti come scalogno, prezzemolo ed aglio
  • Kabsa: piatto nazionale dell’Arabia Saudita, si tratta di una pietanza con riso Basmati e pollo mescolato con spezie fra cui cipolla, cardamomo, cannella ed aglio. Come contorno, si aggiungono uva passa, datteri e mandorle
  • Shikamba: è una zuppa saudita cremosa a base di deliziose polpette di agnello. Shikamba non ha solo carne, ma anche uova, pane macinato, latte, pomodoro e persino un po’ di brodo di pollo
  • Kibbe Senya: si prepara con carne macinata e ben condita, cipolla tritata, grano, un pizzico di cumino e un altro tocco di pepe arabo e infine fritto
  • Mutabbaq: è una sfoglia fritta ripiena di carne tipica della cucina araba, che può essere consumata come un piatto unico. Ne esiste anche una versione dolce, ripiena di ricotta
  • Kleeja: è un dolce tipico del mondo arabo realizzato con farina, burro e generose quantità di cardamomo di terra
  • Halva: esistono molte versioni di halva o, meglio, questa stessa parola è usata per riferirsi a molti dolci della cucina saudita a base di pasta di semola
  • Ma’amoul: dolci a base di farina di semola o frumento, con aromi di fiore d’arancio e acqua di rose che li rendono irresistibili all’olfatto
  • Qahwa al looz: si tratta di caffè alle mandorle, in cui viene utilizzata la frutta secca al posto dei chicchi di caffè
  • Kerbat: è una bevanda araba con la cannella che tipicamente va bevuta fredda
 

COSA COMPRARE IN ARABIA SAUDITA, I MIGLIORI CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR

Non vorrete mica tornare a casa dall'Arabia Saudita senza un regalo o souvenir per i vostri amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare in Arabia Saudita:

  • Datteri: tra i maggiori produttori di datteri al mondo, l’Arabia Saudita è molto orgogliosa di questo tipico prodotto beduino, che chiamano “il re dei dolci”. Il gusto dei datteri che crescono qui, è marcatamente diverso da quello coltivato in altri paesi ed è per questo motivo che sono un ottimo souvenir da portare con voi.
  • Spiriti, incenso e oli aromatici: questa produzione è famosa ben oltre i confini del paese per la sua qualità e l'aroma estremamente persistente, ottenuti solo da componenti naturali come piante, olii floreali e spezie.
  • Caffettiere Dallah: il rito del caffè in Arabia Saudita è qualcosa di sacro ed inviolabile e per poter fare dell’autentico caffè arabo è necessario possedere delle tipiche caffettiere dallah. Ancora oggi il caffè viene preparato agli loro ospiti in segno di ospitalità e generosità oltre che per esibire la loro ricchezza.
  • Gioielli: ciondoli, bracciali e orecchini con ornamenti tradizionali arabi non possono di certo mancare tra le cose da comprare in Arabia Saudita. Diamanti, argento e altre pietre preziose sono presenti in tutto il paese. Un regalo costoso, ma certamente dal grande valore artistico.

 

FAQ & INFORMAZIONI ARABIA SAUDITA

  • Passaporto: per recarsi in Arabia Saudita occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dal giorno d'ingresso nel Paese.
  • Visto: si può richiedere online prima della partenza e costa 550SAR. Questo significa che ogni richiedente, potrà provvedere autonomamente alla richiesta del visto, sul sito ufficiale dell'Arabia Saudita sito visa.visitsaudi.com.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per recarsi in Arabia Saudita. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
  • Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medio di fiducia o l’ASL locale.
L’Arabia Saudita viene considerata oggi un paese per lo più sicuro, con livelli di criminalità e violenza piuttosto bassi, ma è buona norma tenere sempre un comportamento vigile e attento. Raccomandiamo di non recarsi nella zona di confine con lo Yemen. Ulteriori rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza sono presenti nelle zone di confine con l’Iraq e il Bahrein. Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione del distretto di Al Qatif. Informarsi presso le autorità locali sulla situazione corrente in materia di sicurezza prima di viaggiare nelle altre regioni della Eastern Province.
Prima di recarsi in Arabia Saudita è giusto ed ideale domandarsi quale sia il periodo migliore per visitarla. Il clima dell’Arabia Saudita è sub-equatoriale: estati molto calde e umide ed inverni piuttosto miti; debole piovosità fra novembre e febbraio. Ci sono, quindi, delle stagioni migliori rispetto ad altre. Vediamo insieme quando andare in Arabia Saudita:
  • Inverno: l'inverno è il miglior periodo per un viaggio in Arabia Saudita. In questo periodo si avranno temperature calde e quasi nessuna precipitazione.
  • Primavera ed autunno: come l'inverno, anche la primavera e l'autunno sonno caratterizzate ancora da un clima mite e piacevole.
  • Estate: l'estate è il momento peggiore per visitare l'Arabia Saudita. Da aprile a settembre, le temperature sono torride e raggiungono anche i 48°.

In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Arabia Saudita? Da parte nostra consigliamo vivamente la stagione invernale, con temperature miti durante il giorno e gradevoli la sera. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
  • + 1 ora rispetto all'Italia quando vige l'ora legale.
  • + 2 ora rispetto all'Italia quando vige l'ora solare.
La lingua ufficiale dell'Arabia Saudita è l’arabo, parlato nei suoi vari dialetti dall'85% della popolazione del paese. L'inglese è anche ampiamente parlato e viene insegnato come seconda lingua obbligatoria nelle scuole.
  • Moneta: la valuta dell'Arabia Saudita è il Riyal Saudita (SAR)
  • Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare euro per poi cambiarli in valuta locale presso banche, uffici di cambio o in alcuni hotel. Nella maggior parte dei locali delle città sarà possibile pagare con carta di credito (se abilitati da verificare con la propria banca).
  • Snack per strada = 25-50SAR
  • Pasto in un ristorante economico = 50SAR
  • Pasto in un ristorante medio= 120SAR
  • Una tazza di caffè/thè = 2SAR
  • Acqua 0,33L = 1,50SAR
  • Coca Cola = 3SAR
  • Corrente elettrica: il voltaggio in Arabia Saudita è di 127/220 volt e richiede spine a muro di tipo A, B, F o G.
  • Adattatore? Sì! In Arabia Saudita è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale.
  • Chiamare dall'Arabia Saudita verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso l'Arabia Saudita: comporre 00966 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: in Arabia Saudita la copertura per la rete mobile è ottima nelle principali città come Riyadh e Jeddah, ma potrebbe essere più debole o addirittura assente nel deserto e nelle aree montane, come a Taif.
  • Internet: connessione quasi ovunque ottima (tranne nel deserto, dove non c'è possibilità di connettersi).
È possibile fotografare i luoghi turistici, le opere architettoniche e i centri commerciali dell’Arabia Saudita. Per immortalare palazzi privati, tra cui quelli reali, bisognerà ottenere un'autorizzazione. Scattare fotografie a terzi senza aver richiesto il loro permesso e fotografare edifici governativi con segnali di divieto esposti è vietato con il rischio di incorrere in una multa.
  • Negozi: i punti vendita aprono alle 9:30 e chiudono alle 13:00, quindi riaprono alle 16:00 o alle 17:00 e rimangono aperti fino alle 22:00 circa.
  • Banche: tutte le banche in Arabia Saudita forniscono i consueti servizi bancari commerciali. Le banche sono aperte dalle 9:30 alle 16:30, dalla domenica al giovedì.

I sauditi lavorano dalla domenica al giovedì e il loro fine settimana è venerdì e sabato. Ad ogni ora di preghiera, negozi, aziende, banche e uffici governativi chiudono per 20-30 minuti. A causa del calendario lunare, i tempi di preghiera cambiano leggermente di giorno in giorno, ma tutti i principali giornali pubblicano i tempi di preghiera giornalieri.
Se pur non obbligatoria, nell’Arabia Saudita la mancia è consuetudine diffusa. Non c’è importo fisso, ma si calcola circa il 10-15% in più sul costo finale.
Una volta arrivati in Arabia Saudita sarà possibile notare enormi cisterne sopra i tetti di alcune case, cisterne contenenti acqua per un uso comune. Non è consigliato quindi bere l’acqua del rubinetto in Arabia Saudita, meglio l’acquisto di acqua in bottiglia.
L'Islam è la religione di stato dell'Arabia Saudita. Nessuna legge richiede che i residenti siano musulmani, tuttavia, il culto pubblico da parte di aderenti a religioni diverse dall'Islam è vietato. Secondo le statistiche ufficiali 85-90% dei cittadini sauditi sono sunniti musulmani, mentre il 10-15% segue lo sciismo. Il gran numero di lavoratori stranieri che operano in Arabia Saudita comprende anche una percentuale di non musulmani (circa il 4% della popolazione).
Le festività laiche sono:
  • Capodanno (1 gennaio)
  • Festa del Lavoro (1 maggio)
  • Festa Nazionale Saudita (23 settembre)

Le feste religiose sono:
  • 12 Rabee' Al Awal, il compleanno del profeta Maometto
  • Festa del Sacrificio (15 ottobre)
  • Primo giorno di Muharram, il Capodanno islamico
  • Eid al-Fitr, festa di 3 o 4 giorni che segna la fine del Ramadan
  • Ramadam
  • Eid al-Adha, una festa di 4 giorni alla fine del Hajj, o mese di pellegrinaggio alla Mecca
  • Venerdì Santo
  • Lunedì di Pasqua e Pasqua
  • Pasqua
  • Natale (25 dicembre)
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN TOUR IN ARABIA SAUDITA

La musica della Arabia Saudita ha una lunga storia di interazione con molti altri stili e generi musicali regionali. Si presenta come un susseguirsi di omofonie e fraseggi, priva di architetture sonore e di strutturazioni. La musica dell'Arabia Saudita è meno ricca rispetto a quella dei suoi vicini: il governo ha imposto a lungo la censura contro tutti i tipi di musica che andavano contro le leggi coraniche. Oggi fortunatamente questa repressione si è ammorbidita ed è possibile ascoltare anche la musica occidentale, molto popolare tra i giovani, fondersi con la musica tradizionale araba con tutti i suoi diversi stili e generi musicali, creando una fusione unica tra antichità e modernità. Abbiamo creato questa playlist Arabia Saudita su Spotify per voi. Sentite per credere!

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE L'ARABIA SAUDITA

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Arabia Saudita; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
La via dell’incenso C. Boccazzi
Arabia deserta C.M. Doughty
La conseguenza dell’amore S. Addonia
Sabbie arabe W. Thesiger
Le ragazze di Riad R. Alsanea
Alle origini degli arabi R. Loreto
FILMREGISTA
La bicicletta verde Haifaa Al-Mansour
Barakah Meets Barakah Mahmoud Sabbagh
Malcolm X Spike Lee
Aspettando il re Tom Tykwer
The Perfect Candidate Haifaa Al-Mansour
Viaggio alla Mecca Ismaël Ferroukhi

­Un viaggio è prima di tutto un desiderio, che aleggia per giorni, se non mesi, prima di prendere forma ed essere realizzato.
Tantissimi sono i viaggi che si possono fare, come infiniti sono i sogni che si vorrebbero realizzare.
Forse non esiste una vera e propria definizione di Viaggio, perché ognuno di noi può definirlo come meglio crede, cercare di modellarlo e costruirlo, ma invano... è lui che forma noi, che ci trasporta, permettendoci il lusso di viverlo!
Un viaggio, ogni viaggio, è IL VIAGGIO, che si presenta sotto infinite sfaccettature naturali, artistiche, calde, fresche, inarrivabili. Non resta che lasciarsi trasportare dal viaggio e farselo amico.­

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Viaggigiovani.it, le esperienze dei nostri #nomadimoderni

Il Mozambico è un Paese che offre numerose attrattive: spiagge rinomate in tutto il mondo come quelle di Tofo, siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità, città coloniali animate da mercati colorati come la capitale Maputo, villaggi di capanne, foreste di baobab e mangrovie, a cui si aggiungono arcipelaghi incontaminati come quello di Bazaruto. Il Mozambico, con la guerra civile ormai archiviata, non solo è uno dei paesi più sicuri del continente, ma riserva stupefacenti sorprese ad un ritmo che vi farà perdere di vista l’orologio. Qui potrete trovare distese di sabbia bianca che si perdono all’orizzonte, lagune interne, barriere coralline inesplorate e isole vergini, con la mescolanza di influenze africane, arabe, indiane e portoghesi. Il governo sta investendo molto per sviluppare il turismo e numerosi investitori stranieri costruiranno strutture turistiche di ottimo livello. La rete stradale al momento è ancora carente pertanto spostarsi con l’auto a noleggio è consigliabile solo ai viaggiatori più esperti, alternativamente è possibile avere autisti locali che vi porteranno su e giù per la costa.

 

Viaggi e Tour Mozambico, le nostre proposte

 
 
Mozambico e Kruger Park | Tour Piccoli Gruppi

Mozambico e Kruger Park Tour Piccoli Gruppi

Viaggio in Mozambico scandito da entusiasmanti giornate al mare tra Praia do Tofo e Vilanculos, ed escursioni alla scoperta delle sue bellezze naturali, tra le quali spicca l’incredibile arcipelago di Bazaruto.

Prezzo: 3.590 | Durata: 16 giorni

 

 
Sudafrica e Mozambico | Viaggi di Nozze

Sudafrica e Mozambico Viaggi di Nozze

Sudafrica e Mozambico, la combinata perfetta per un viaggio di nozze all'insegna dell'avventura e del relax: dai safari nel Kruger National Park alle incantevoli spiagge affacciate sull'Oceano Indiano.

Prezzo: 3.450 | Durata: 14 giorni
 

­ Se vuoi trascinare il mondo, non legarlo ad una corda,
altrimenti la corda si spezzerà e il mondo ti schiaccerà. ­

Proverbio Mozambico

 

ESPERIENZE DA PROVARE IN MOZAMBICO, LA TOP 5

 

CIBI E BEVANDE MOZAMBICO, I "MUST"

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il mangiare! Ci sono infinite opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello ”street food” o comodamente seduti in un ottimo ristorante. Ecco a parer nostro i migliori piatti e bevande del Mozambico, assolutamente da provare.

 

  • Xima: artiamo da una cosa di casa, la polenta, qui fatta con il mais o la manioca
  • Riso: il riso è certamente una base comune, servito con fagioli, verdure o pesce
  • Matapa: foglie di manioca cotte in salsa di arachidi
  • Galinha: pollo con salsa di lime, aglio, pepe e piri-piri
  • Chamusas : triangoli di pasta fritta, ripieni di carne o verdure
  • Pesce : certamente il pesce non manca mai, dai calamari (lulas) alle ostriche
  • Birra o vino: tutte le pietanze possono essere accompagnate da birra, come 2M o Laurentina, ma anche da buon vino sudafricano, cileno o portoghese; con la palma fanno anche un vino chiamato Sura
  • Bevande fermentate: ci sono anche bevande fermentate a base di manioca, cajù, mango e canna

ACQUISTI E SOUVENIR MOZAMBICO, I CONSIGLI

Non vorreste mica tornare a casa senza un souvenir dal Mozambico? Anche se il paese non offre una grande varietà di produzioni locali, ecco una breve lista di cosa poter comprare:
  • Sculture in legno
  • Vasellame
  • Ceramiche
  • Timbila : strumento musicale a percussione
  • Dipinti: l'artigianato locale, come i dipinti, si trova nei mercati

 

HIGHLIGHTS MOZAMBICO

Vilanculos

Vilanculos è un borgo marinaro vivace e pieno di vita, situato poco più a nord di Beira, proprio di fronte alle isole di Bazaruto e Benguérua, in uno dei tratti di costa più rinomati. Qui lunghissime spiagge di sabbia bianca finissima, protette da palme lussureggianti, si tuffano in un mare cristallino. Si tratta inoltre di un paesino allegro da visitare, con un bel mercato di frutta e verdura e tanti ristoranti, presso cui assaggiare pesce fresco.

Praia tofo e barra

Leggendarie sono le spiagge di Tofo e di Barra: Tofu è la più organizzata, con resort, ville per le vacanze e rinomate scuole di surf, Barra, più remota ed appartata, è un buen retiro di pace e tranquillità, dove perdersi tra dune sabbiose, mangrovie e boschetti di palme, circondati da pappagalli e scimmiette. Qui si trova una delle più nutrite colonie di squali balena e mante giganti, oltre ai delfini, non sempre facili da avvistare ma capaci di lasciare ricordi indelebili.

Arcipelago Bazaruto

Nella meridione del Paese, si trova l’Arcipelago di Bazaruto, senza dubbio uno dei luoghi più belli di tutto il continente, famoso per le sue acque cristalline, le spiagge di sabbia sottile, le barriere coralline incontaminate popolate da rarissimi pesci tropicali e i grandi pesci che fanno la gioia dei pescatori. L'area compresa tra la terraferma e la barriera, a circa 300 m dalla riva, è stata dichiarata zona protetta di livello internazionale, diventando Parco Nazionale Marino. L’arcipelago di Bazaruto è composto da un insieme di piccole isole, Benguerra, Magaruque, Bangue, Santa Carolina e Bazaruto, tutte incluse nel Worldwide Fund of Nature. Uno straordinario ecosistema permette di ammirare, in poche centinaia di metri quadrati di terra e oceano, una sorprendente varietà di specie animali, tra i quali spicca il dugongo.

Ilha Mozambique

L’Ilha de Moçambique, per gli affezionati semplicemente Ilha, è un piccolo pezzo di terra ancorata a 3 km dalla costa. Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, nei secoli è stata crocevia delle tre culture del Mozambico: africana, araba e portoghese. Qui passarono, e si fermarono, persiani, cinesi, indiani, olandesi e tutti vissero insieme. Per secoli fu la capitale del Mozambico, al quale ha dato il nome, e del quale sembra conservare l’anima più antica e autentica. Merita una visita per le sue sette moschee, le altrettante chiese e il tempio indù, che si contendono i riflettori con il palazzo e Cappella di São Paulo, ex residenza del governatore, risalente al Settecento.

Gorongosa NP

Che il Mozambico sia un paese che sta cambiando, e in meglio, lo dimostra la ripresa dei safari nel Gorongosa National Park. Ritenuto una delle migliori destinazioni per i safari durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, ma pesantemente danneggiato dai trent’anni di guerra civile mozambicana che ne seguirono, il Gorongosa National Park sta conoscendo oggi una seconda giovinezza. I diversi ecosistemi del Parco, che si estende per 4000 kmq alla fine della Great African Rift Valley, sono un paradiso per gli amanti degli animali selvatici, che potranno ammirare impala, facoceri, coccodrilli, ippopotami, antilopi, bufali, gazzelle, elefanti. Non è facile avvistare tutti i Big Five, visto che non ci sono leopardi e rinoceronti, ma il Gorongosa National Park rimane una meta perfetta per chi desidera vivere un safari davvero green: solo pochi bungalow, niente ressa ed un'ospitalità essenziale. Il Gorongosa è anche uno dei parchi più belli dove avvistare il gattopardo africano.

 

 

FAQ MOZAMBICO

  • Passaporto: per recarsi in Mozambico è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza.
  • Visto: a partire dal 30 aprile 2023, i cittadini italiani che si recano in Mozambico per motivi turistici non sono più soggetti all'obbligo di domanda di visto, ricevendo all’arrivo un visto per soggiorni di massimo 30 giorni ed ingressi multipli (rinnovabili per altri 30 su richiesta dell'interessato), previo pagamento di una tassa amministrativa pari a 10$ o 650 meticais.

IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.

Si raccomanda di consumare preferibilmente verdure cotte, sbucciare e lavare sempre con disinfettanti frutta e verdura, evitare alimenti venduti per strada, non bere acqua corrente e consumare solo bibite in bottiglia sigillata evitando il consumo di ghiaccio al di fuori dei principali alberghi della capitale o delle maggiori strutture turistiche che offrano sufficienti garanzie igieniche.

  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per questo viaggio in Mozambico. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
  • Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
Il Mozambico è un Paese abbastanza sicuro. Nessun problema segnalato sulle spiagge di Vilanculos e verso sud (Tofo, Chidenguele, Bilene), le più frequentate dai turisti. Ci sono alcune zona da evitare, nel centro/nord del paese, dove alcuni tensioni politiche sono ancora attive. Sempre meglio non indossare oggetti di valore per ridurre i rischi di piccoli furti. Pressoché ogni anno nel periodo delle piogge (da dicembre ad aprile) vi sono grandi alluvioni soprattutto nella valle dello Zambesi e nel suo bacino, quindi sarebbe ideale evitare questi mesi. Nello stesso periodo possono esservi forti uragani: le inondazioni e i cicloni causano spesso gravi devastazioni e le riparazioni delle infrastrutture danneggiate possono necessitare di molto tempo.
Il periodo migliore per visitare il Mozambico è durante la stagione secca da aprile/maggio fino ad ottobre/novembre, quando le temperature medie diurne sono di circa 25°/27°. La stagione delle piogge va invece da novembre/dicembre a marzo, quando le temperature si alzano ed il clima è più umido, soprattutto nel nord del paese.
In Mozambico vige un unico orario durante tutto l’arco dell’anno:
  • quando in Italia è in corso l’ora solare il Mozambico è un’ora avanti
  • durante in Italia è in corso l’ora legale l’orario è lo stesso
Il portoghese è la lingua ufficiale in Mozambico, anche se nelle zone rurali le popolazioni parlano lingue africane. L’inglese è parlato nelle zone turistiche al confine con Zimbabwe e Malawi e con difficoltà è possibile comunicare in inglese in altre zone turistiche.
  • Moneta: la valuta locale del Mozambico è il Metical (MZN).
  • Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare con sé un po' di dollari americani (nuovi, stampati dopo il 2013) che sono facilmente convertibili in quasi tutto il paese, mentre altre monete ‘forti’ si possono cambiare spesso solo a Maputo, per il pagamento del visto. Presso molto locali sono accettati il dollaro americano e il rand sudafricano; quasi tutte le tariffe degli hotels sono espresse in dollari americani. Le carte di credito sono generalmente accettate solo nei grandi alberghi/lodge e ristoranti in stile occidentale di categoria elevata, ma non vengono accettate alle stazioni di rifornimento benzina soprattutto nelle aree rurali dove potremmo avere qualche difficoltà. Necessario quindi avere con sé un po’ di denaro contante.
  • Sportelli Bancomat: le città principali sono dotate di bancomat per il prelievo in contanti di valuta locale; la maggior parte di essi accetta solo carte di credito VISA e potrebbero avere un limite di 3.000 Mzn per ogni prelievo. Nelle zone rurali non vi sono bancomat.
  • Acqua (bottiglia da 0,33 L) = 50MZN
  • Bottiglia di soft drink (da 0,33 L) = 70MZN
  • Birra nazionale (da 0,5 L) = 60MZN
  • Pasto semplice in ristorante economico = 670MZN
  • Pasto di tre portate al ristorante = 3.250MZN
  • Corrente elettrica: in Mozambico la corrente elettrica è erogata a 220/240 Volt e 50 Hertz con spine generalmente di tipo tripolare, come quelle sudafricane. Molte località, soprattutto all’interno del paese, sono ancora prive di corrente elettrica.
  • Adattatore? Sì! E' necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale (eventualmente reperibile anche a Maputo).
  • Chiamare dal Mozambico verso l'Italia: comporre 0039, seguito dal prefisso della località con lo zero + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso il Mozambico: comporre 00258 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: per chiamare all’estero dal Mozambico vi sono uffici telecom nelle principali città aperti tutti i giorni; per le chiamate nazionali vi sono cabine telefoniche pubbliche quasi in tutte le città, in prossimità di negozi ed alberghi. In alcuni casi, per chiamate locali verso località che non hanno prefisso telefonico, è necessario passare attraverso l’operatore per collegarsi con il numero richiesto.
  • Internet: i viaggiatori saranno in grado di accedere a internet abbastanza facilmente nei lodge di alto livello. Nelle zone rurali la connessione internet può essere limitata o inesistente.
  • Banche: lunedì/venerdì 9.00/12.00 e 16.00
  • Negozi: lunedì/venerdì 8.00/12.30 e 14.00/18.00; sabato 8.30/13.30
Normalmente la mancia è una consuetudine nei ristoranti e locali con prezzi più elevati e normalmente si lascia dal 5% al 10%.
In Mozambico l'acqua generalmente non è potabile, meglio purificare o comprare l’acqua in grandi bottiglioni, per non invadere di plastica i villaggi.
Religioni tradizionali Africane, Cristiani (Cattolici e una minoranza Protestante), Islam, Hindu.
Le feste religiose seguono il calendario cristiano: Natale, il 25 dicembre, e Pasqua la cui data varia di anno in anno. Tra le festività laiche ricordiamo:
  • 3 febbraio, Festa degli Eroi
  • 7 aprile, Festa delle Donne
  • 1° maggio, Festa dei Lavoratori
  • 25 giugno, Festa dell'Indipendenza
  • 7 settembre, Festa della Vittoria
  • 25 settembre, Festa della Rivoluzione
Ambasciata d'Italia in Mozambico
Avenida Kenneth Kaunda, 387
Tel: +258 21492227
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
  • assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
  • copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)

Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.

 

 

PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN VIAGGIO IN MOZAMBICO

La musica del Mozambico ha forti influenze portoghesi, anche se a partire dal raggiungimento dell’indipendenza del 1975, le band locali hanno dato il via ad una nuova era di sonorità più "africane" in stile bantu, mescolato all'arabo. I mozambicani sono orgogliosi delle loro sonorità: scoprite la straordinarietà muiscale di questo paese durante i nostri viaggi in Mozambico... SOUND ON playlist Mozambico su Spotify

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE IL MOZAMBICO

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Mozambico; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Africana Vincenzo Barca
Il dono del viandante Mia Couto
Il settimo giuramento Paulina Chiziane
La nave arenata Alvaro B. Marques
Sotto l’albero del FrangipanI Mia Couto
FILMREGISTA
Tabù Miguel Gomes

 

Benvenuti in Myanmar, il paese più mistico ed autentico d'Oriente. Terra di mille pagode, di risaie e monasteri, dove la vita di tutti i giorni è scandita da rituali buddhisti, l'ex Birmania è davvero uno dei pochi paesi del continente asiatico a non aver subito, fino ad ora, una marcata occidentalizzazione.

Durante il nostro viaggio in Myanmar, partendo dalla ex capitale Yangon e dal suo simbolo, la Pagoda Shwedagan Paya, ci sposteremo verso nord alla volta delle località più conosciute ed allo stesso tempo speciali del paese: Bagan, uno dei luoghi più affascinanti al mondo, grazie ai suoi 2000 templi e all'atmosfera circostante; Mandalay, centro spirituale del paese, e la vicina collina Sagaing, adornata da 600 pagode color avorio; il Lago Inle, spettacolare bacino d'acqua dolce animato da canoe mai ferme, giardini galleggianti, villaggi autentici; la surreale Golden Rock, un masso scintillante sulla cima del monte Kyaikhtiyo, conclude il viaggio.

Un viaggio in Myanmar è già di per sé un'esperienza fantastica, ma per renderla impareggiabile, abbiamo introdotto anche delle attività uniche, meno turistiche, per permettervi una totale immersione con le tradizioni locali. Questo è il momento ideale per visitare il Myanmar. Preparatevi a scoprire il tesoro!

 

Viaggi e Tour Myanmar, le nostre proposte

 

 

Senza pensieri
Myanmar Classico | Viaggi su Misura

Myanmar Classico Viaggi su Misura

Prezzo: 2.400 | Durata: 12 giorni
Myanmar Essential | Tour Piccoli Gruppi

Myanmar Essential Tour Piccoli Gruppi

Primavera 2025 | Durata: 12 giorni
Myanmar Special | Tour Piccoli Gruppi

Myanmar Special Tour Piccoli Gruppi

Estate 2025 | Durata: 15 giorni
 

­ Un luogo non è mai solo “quel” luogo:
quel luogo siamo un po’ anche noi.
In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno,
per caso, ci siamo arrivati. ­

Antonio Tabucchi

TRAILER MYANMAR, SPOILER DI EMOZIONI IN HD

Credit:

Firdhaus Hashim

ESPERIENZE DA PROVARE IN MYANMAR, LA TOP 5

CIBI E BEVANDE BIRMANI, I "MUST"

In tutte le città turistiche del Myanmar è possibile trovare locali che offrono una buona selezione di piatti tipici del Myanmar, ma anche cinesi, indiani, tailandesi ed europei. Ci sono anche piccole bancarelle ai lati delle strade che vendono cibi ad una quarto del prezzo dei ristoranti, ma che prestano una ben scarsa attenzione all’igiene.
Dato che i prezzi generalmente non sono alti, si ha la possibilità di provare diverse pietanze tipiche del posto, accompagnate spesso da bevande calde. La cucina birmana richiama abbastanza quella indiana.

Molto noti ovviamente i curry che però sono più delicati che altrove e sono cucinati con spezie, verdure, gamberi e carne di pollo o montone. La masala, invece, è composta da zenzero, sale, pepe, aglio, cipolla, olio di arachidi e salsa di gamberi.
Come possiamo dimenticare i secondi che vedono, in fondo, un solo protagonista: il pesce. Da provare ad esempio è quello fritto a tranci passato in un umido di pomodori, carote, cavoli, fagioli neri, aglio e cipolla. Più piccante è poi quello in salsa rossa di pomodori e spezie. Diverse sono le preparazioni per i pazun, i gamberetti della costa che si possono gustare con il curry o fritti con l’aglio. Per quel che concerne, poi, la carne, non sono tanto diffusi il manzo, il vitello e il maiale, ma si preferisce il pollo, l’agnello e il montone. Questi si portano in tavola fritti o con salsa curry o accompagnati da verdure.
Il piatto più conosciuto del Myanmar, venduto praticamente ad ogni angolo di strada, è il “mohinga”, un brodo di pesce con curry molto saporito. Tradizionalmente è un piatto servito a colazione, ma è possibile trovarlo ad ogni ora del giorno.
Il Paese offre poi una grande varietà di frutta tropicale, soprattutto durante i mesi estivi, servita spesso come dessert.

Per quanto riguarda il costume birmano, se si parla di cucina, bisogna tenere presente che bisognerebbe mangiare usando la mano destra, mentre la mano sinistra è usata solo per riempire i piatti. Ai turisti stranieri viene però concesso di mangiare normalmente, usando forchette e cucchiai.

ACQUISTI E SOUVENIR MYANMAR, I CONSIGLI

Non vorreste mica tornare a casa senza un souvenir dal Myanmar? Il paese offre una grande varietà di prodotti locali, che vi ricorderanno il viaggio. Ecco una breve lista di cosa potete comprare:

  • Oggetti di Tek: la Birmania è il principale produttore ed esportatore di tek al mondo. Potrai trovare quindi dei bellissimi mobiletti, statuette e oggetti fabbricati in questo legno esotico.
  • Pietre preziose: il Paese è famoso anche per il gran numero di pietre preziose che si possono trovare. Rubini, zaffiro o giada, ce n'è per tutti i gusti. (Un suggerimento: evita i negozi di strada se vuoi essere sicuro dell'autenticità della tua pietra; cerca inoltre di ottenere un'autorizzazione doganale che potrebbe essere molto pratica quando dovrai portare a casa il souvenir).
  • Tessuti birmani: i tessuti birmani in seta sono altrettanto rinomati, ma meno dei tessuti in fibra di fiori di loto! Si tratta di un procedimento rarissimo di tessitura che viene utilizzato solo per i vestiti da cerimonia dei monaci, per le case di alta moda birmane e, come potrete immaginare, per i turisti, ovviamente. Invece troverai molto più facilmente, in tutti i mercati, i longyi, i tessuti tradizionali birmani.

HIGHLIGHTS MYANMAR

Yangoon

Yangon, ormai ex capitale, è la città più trafficata e incasinata della Birmania, ma non per questo priva di siti e quartieri affascinanti, come la Pagoda Shwedagon, simbolo indiscusso della città e dell'intero paese. Pensate che in città nessun edificio potrà mai superare l’altezza di questo monumento nazionale.

Bagan

Bagan è certamente uno dei posti più affascinanti e surreali del mondo. Sia in bici che a bordo di tuk-tuk è possibile creare numerosi itinerari personalizzati, immergendosi tra i suoi oltre 2000 templi, disseminati in un’area poi non tanto vasta. Per godere di una visuale davvero spettacolare e se il budget ve lo permette, optate per un volo in mongolfiera: partenza all'alba per un'ora indimenticabile, sospesi nell'aria tra sogno e realtà.

Mandalay

Mandalay, la seconda città più grande della Birmania, vi conquisterà certamente. La sua collina domina tutta la città e ogni sera, pellegrini e viaggiatori da ogni parte del mondo salgono sin qui per ammirare il fantastico tramonto. Salendo sulla cima si incontrano diversi piccoli santuari fino ad arrivare ai due grandi leoni scolpiti, posti a guardia dell'ingresso alla pagoda Sataungpyei, con le scintillanti pareti in verde smeraldo ed i pavimenti luccicanti.

Lago Inle

Il lago Inle, situato a 900 mslm e circondato da montagne, è uno dei luoghi più incredibili ed autentici del Myanmar, il posto perfetto per visitare i giardini galleggianti e immortalare i tipici villaggi su palafitte, utilizzando motolance locali. I personaggi più curiosi che si incontrano sono senza dubbio i caratteristici rematori che utilizzano una tecnica unica al mondo: il remo viene spinto in acqua mediante l'utilizzo di una sola gamba, mentre con l'altra restano in precario equilibrio sulla barca, pescando con enormi ceste di reti a cono. Il lago è anche un insieme di piccole botteghe artigianali e di tessitura, di fabbriche di sigari ed affascinanti mercati caratteristici. Ogni giorno infatti, le tribù Shan, Kayah, Pa-o, che vivono sulle colline attorno al lago, raggiungono i villaggi con i propri prodotti, dando vita ad animatissime contrattazioni. Rimarrete affascinati dai pescatori del posto, che per spostare le loro imbarcazioni, remano in acqua utilizzando una sola gamba, restando in perfetto equilibrio e pescando con enormi reti. I più romantici di voi apprezzeranno il lago soprattutto di sera, quando è illuminato da piccole fiammelle suggestive. Uno spettacolo che non potete perdevi, durante il vostro viaggio in Myanmar.

Golden Rock

La Golden Rock (Kyaiktiyo pagoda), un masso alto 20 metri, è uno dei luoghi più sacri del Myanmar. Ogni anno nella stagione secca migliaia di pellegrini si arrampicano in cima per fare offerte e ingraziarsi Buddha ma anche gli spiriti (nat), retaggio della passata religione animista. Sul masso è stata costruita una pagoda di 7 metri (a cui è stato assegnato lo stesso nome della montagna) in cui è conservata una preziosa reliquia di Buddha, una piccola ciocca di capelli, grazie cui, narra la leggenda, il masso si tiene in equilibro. Certamente, questo masso dorato, in bilico con la pagoda, è di grande effetto, ma le sensazioni più forti si hanno aggirandosi per il tempio tra i numerosi pellegrini che offrono agli spiriti e al Buddha ricchi piatti di frutta, riso e composizioni floreali.

FAQ MYANMAR

Per recarsi in Myanmar è necessario il passaporto con validità residua non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese. E' necessario anche il visto turistico, che ha validità 90 giorni dall'emissione, costa 50$ e permette un soggiorno di non oltre 30 giorni.

VISTO ELETTRONICO MYANMAR
I viaggiatori possono richiedere il visto elettronico per il Myanmar sul sito ufficiale: Visto Online Myanmar. Sarà necessario inserire i dati del passaporto, una recente foto-tessera digitale con fondo bianco (cm 4,6 x 3,8) ed indicare il riferimento di Viaggigiovani.it. Successivamente al pagamento, da effettuare solamente con carta di credito, viene trasmessa via email la relativa ricevuta, indispensabile per l’ottenimento del visto.

VISTO IN ARRIVO IN MYANMAR
Dal 01 ottobre 2019 al 30 settembre 2020 i cittadini italiani, titolari di passaporto ordinario, potranno ottenere un visto turistico anche al momento del loro arrivo in Myanmar, senza dover presentare preventivamente la relativa istanza online. Il visto turistico "on arrival" costerà 50$ (da pagare solamente in contanti ed in dollari) e avrà una durata di 30 giorni (proprio come quello online); potrà essere ottenuto esclusivamente presso gli aeroporti internazionali di Yangon, Mandalay e Nay Pyi Taw e saranno necessari i seguenti dettagli:
  • passaporto con validità residua non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese
  • due recenti foto-tessere digitali con fondo bianco (cm 4 x 6)

IMPORTANTE
  • Se qualche partecipante dovesse riscontrare problemi in fase di pagamento per la richiesta del visto online, ci contatti
  • Preghiamo in ogni caso di non procedere in alcun modo alla richiesta del visto sino a nostra comunicazione

IMPORTANTE
  • Sopra indicata la documentazione standard necessaria all'ingresso nel Paese. Post covid-19 potrebbero esserci della variazioni nonché misure di contenimento e prevenzione, che dipenderanno dalle disposizione governative e dagli accordi internazionali. Sarà nostra cura riportare eventuali correzioni in caso di modifiche.
  • In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore.
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Restano consigliate: la vaccinazione antitifica e le vaccinazioni contro l'epatite A e l'epatite B (per soggiorni superiori ai 6 mesi); la vaccinazione contro la febbre tifoide è consigliata se si intende soggiornare in zone rurali o per periodi di tempo superiori alle 4 settimane.
Il rischio di malaria: principalmente nella forma maligna da Plasmodium falciparum esiste abitualmente al di sotto dei 1000 m. tutto l'anno nello Stato di Karen; da marzo a fine dicembre negli Stati di Chin, Kachin, Kayah, Mon, Rakhine, Shan, nel Pegu Div., nei comuni di Hlegu, Hmawbi e Taikkyi di Rangoon Div.; da aprile a fine dicembre nelle zone rurali di Tenasserim Div.; da maggio a fine dicembre nel Irrawaddy Div. e nelle zone rurali di Mandalay Div.; da giugno a fine novembre nelle zone rurali di Magwe Div. e in Sagaing Div. Segnalata forte resistenza alla clorochina.
La struttura sanitaria non è molto soddisfacente ed esistono centri ospedalieri per affrontare emergenze solo nelle grandi città come Bagan, Mandalay e Nagpali. Al di fuori di questi centri le strutture sanitarie sono davvero carenti.
Consigliamo:
- di munirsi di repellenti contro le zanzare e disinfettanti intestinali
- di fare attenzione a bevande non sigillate e cibi crudi
- di bere molto, per evitare i rischi di disidratazione (causa la forte umidità e il calore del paese).
IMPORTANTE
  • Post covid-19 potrebbero esserci della misure di prevenzione e controlli, che dipenderanno dalle disposizione governative e dagli accordi internazionali. Sarà nostra cura riportare eventuali correzioni in caso di modifiche.
In Myanmar la delinquenza comune è rara, scippi, rapine specie nei confronti degli stranieri non sono un fatto comune. Le occasioni possono indurre in tentazione perciò applicare le regole del buon senso, in particolare quando si visitano i mercati e le zone affollate, aeroporti e stazioni. In camera utilizzate la cassaforte oppure quella della reception dell’hotel.
Certamente il periodo migliore per visitare il Myanmar è l'inverno, da Novembre a Marzo, quando il clima è secco e le temperature piacevoli (anche fresche).
Il Myanmar è 5,30 h avanti rispetto l'Italia durante l'orario solare, di 4,30 h invece quando da noi è in vigore l'ora legale.
La lingua ufficiale è il birmano che ha una sua scrittura e un suo alfabeto. L'inglese è la lingua straniera più diffusa, parlato soprattutto dalle persone di classe sociale medio-alta.
La moneta ufficiale del Myanmar è il Kyat (si pronuncia 'ciat'). È ora possibile prelevare contanti in valuta locale (massimo 300. 000 Kyats) dagli sportelli ATM della banca CB, con una tassa a transazione di 5000 kyats. Si consiglia comunque ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in contanti, preferibilmente in dollari USA. In questo caso, assicuratevi che siano banconote "nuove" (con la testa di Franklin grande), perché quelle "vecchie" (con la testa di Franklin piccola), rovinate, scritte, sporche o anche solo con un taglietto, non sono accettate. Gli uffici cambio sono stati recentemente aperti nelle principali località turistiche.
Vanno bene anche gli EURO, da cambiare in loco con la valuta locale). Il cambio migliore è quello applicato a Yangon (5-10% in più). Sebbene illegale, il cambio nero è molto diffuso anche se d'obbligo una buona dose di prudenza con gli occasionali cambisti. Il cambio nero è estremamente favorevole, ma solo nella capitale.
State attenti ai raggiri, più facili nella zona attorno alla Sule Paya.

È indispensabile disporre, all'arrivo nel Paese, della somma in contanti di quanto vi abbisognerà in corso di viaggio poiché vi sarà quasi impossibile pagare con carte di credito. Le carte di credito autorizzate sono Mastercard, Visa, Visa Electron, Maestro, Cirrus, ma questo servizio è in uso solo a Yangon e raramente in altre città (tutto sta cambiando in fretta però).

Sia all'aeroporto che nelle città della Myanmar si trovano frequentemente dei bancomat, quindi non dovrebbe essere problematico prelevare contanti. Nelle zone rurali o in piccoli villaggi possono mancare gli sportelli, si consiglia quindi di non allontanarsi troppo dalle città o comunque munirsi di contanti. Attenzione però che ogni transizione comporta una commissione da parte della banca.
  • Una bottiglia di birra = 800-1500 MMK (ca.0,60€-1€)
  • Uno snack per strada (street food) = 2000 MMK (ca. 1,40 €)
  • Un pranzo al ristorante = 5500/8000 MMK (ca. 4€-6€)
  • Una tratta in taxi dall’aeroporto a Yangon = 14000 MMK (ca. 10 €)
La corrente elettrica in Myanmar è a 230 Volt. Si trovano prese sia con spinotti rotondi che di tipo inglese per cui è utile avere con sé un adattatore.
In Birmania è permesso portarsi il cellulare, la rete telefonica locale all’interno del Paese è obsoleta e spesso i collegamenti sono difficoltosi. Dalla fine del 2014 è stato attivato il GSM International Roaming. Assicuratevi di avere il roaming internazionale. Tuttavia l’utilizzo di sim card provenienti dall’estero resta difficoltoso a causa del malfunzionamento del sistema di roaming internazionale. I telefoni italiani sono comunque utilizzabili con sim card acquistate in Myanmar. È proibita l’importazione e l’utilizzo di telefoni satellitari.
I costi di una telefonata internazionale sono molto alti. È bene informarsi sulle tariffe prima di effettuare una chiamata internazionale o di inviare un messaggio e-mail. Le telefonate internazionali dal telefono fisso in hotel costano circa 5$ netti al minuto (3 minuti minimum charge) calcolati appena si prende la linea. Questo non avviene se telefonate invece tramite l' operatore o presso il business centre/reception dell'hotel. Per chiamare l'Italia direttamente : digitare il numero "9" o quello segnalato per prendere la linea locale dall'hotel, quindi: 0039 (Italia) + prefisso città con lo "0", + numero telefonico, se cellulare non c'è bisogno del prefisso città. Se chiamate l'operatore in hotel, digitare lo "0" e comunicare in inglese i dati necessari per la vostra telefonata. È a volte difficile telefonare sia da Bagan, che dallo stato shan (Inle/Kalaw). Consigliamo telefonare quindi da Yangon e Mandalay.

L’accesso a internet è solitamente facile, ma con bassa qualità. Raramente infatti si riesce a connettersi ad una linea wi-fi veloce. Le connessioni Internet, benché alquanto lente e spesso inaffidabili, sono ora disponibili nei principali alberghi ed Internet Cafés. Alcuni hotels hanno connessione WIFI gratuita nella lobby. A Yangon, Bagan e Mandalay esistono diversi internet point molto convenienti! L’accesso a internet è meno frequente (o quasi inesistente) nelle zone rurali.
Banche: 10:00-16:00, dal lunedì al venerdì
Uffici Postali: 08:00-17:00, dal lunedì al venerdì
Centri Commerciali e Negozi: 08:00-22:00, tutti i giorni
Musei: 10:00-16:00, dal martedì al sabato
Uffici Commerciali: 09:30-16:30, dal lunedì al venerdì
Alcuni alberghi aggiungono alle tariffe il 10% per il servizio. Le mance sono sempre molto apprezzate. Pochi kyat sono davvero importanti. Se le mance non sono all’ordine del giorno, i regali sono molto apprezzati. Un piccolo dono può esservi di grande aiuto per risolvere una questione burocratica. Il denaro non è necessario: sigarette e penne sono incentivi efficaci, ma le magliette straniere possono anche fare miracoli.
Non consigliamo di bere l’acqua di rubinetto in Myanmar, piuttosto vi suggeriamo di riempire una bottiglia d’acqua riutilizzabile o una borraccia con acqua filtrata. Meglio ancora, comprare dell’acqua in bottiglia, preferendo le bottiglie grandi per evitare di usare troppa plastica, che non vorrebbe poi riciclata dai birmani.
Non c'è ombra di dubbio che la religione professata dalla quasi totalità dei birmani sia il buddhismo della corrente theravada: ma l'informazione non sarebbe completa se non con la precisazione che in Birmania insieme al buddhismo convivono tuttora in maniera abbastanza consistente le credenze derivate dal primitivo animismo birmano che si esprimono principalmente con il culto dei Nat.
In Myanmar esiste comunque la libertà di culto e infatti all'85% dei buddhisti theravada si affiancano minoranze che professano il cristianesimo, l'induismo, l’islamismo e il buddhismo mahayana. La popolazione birmana crede nel concetto buddhista del KARMA (letteralmente dal sanscrito significa "azione") secondo il quale il buono genera il buono e il cattivo genera il cattivo. C'è la piena convinzione che ogni pensiero, ogni parola e ogni fatto abbiano un effetto sul karma. Questa credenza nel karma porta ad un atteggiamento fatalistico verso la vita: tutto ciò che "ora" ci succede viene considerato causato dalle nostre azioni fatte in una vita passata e quindi ormai fuori dal nostro controllo nella vita attuale. In altre parole in questa vita non si può cambiare il presente né tantomeno il passato, però si può fare qualcosa perché possa cambiare il futuro.
Il 4 gennaio si tiene la Festa dell'Indipendenza, che consiste in una settimana di sfrenati festeggiamenti a Yangon. Il Capodanno birmano inizia attorno alla metà di aprile in concomitanza con la Festa dell'Acqua; quest’ultima solennità coincide con il periodo più secco dell'anno e durante la sua celebrazione si gettano secchiate d’acqua su chiunque si aggiri per le strade. A ottobre si tiene la Festa delle Luci, dove le uniche luci provengono da lanterne e fiaccole. Questo giorno solenne pone fine alla quaresima buddista e ricorda il ritorno del Budda. Tra le altre feste ricordiamo il Giorno dell'Unione, il 12 febbraio; la Festa dei Contadini, il 2 febbraio; il Giorno delle Forze Armate, il 27 marzo; la Festa dei martiri assassinati nel 1947, il 19 luglio.
Ambasciata d'Italia a YANGON
3, Inya Myaing Road - Golden Valley - 11201 - Yangon
Tel.: +95 1 527100/1 - Fax: 514565
Cellulare di reperibilità del Funzionario di turno: (+95) (0)9 8032910 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Polizia: 199 – 54.93.09. – 54.92.30 – 54.99.63 (ext. 355) Pronto Soccorso: Yangon General Hospital Tel.: 25.61.12. – 25.61.3
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PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN TOUR IN MYANMAR

La musica birmana è un mix tra musica cinese, indiana e thailandese e la musica tradizionale è legata ai rituali religiosi e alle forme teatrali tradizionali. La musica folkloristica è diversa da quella degli altri paesi del sudest asiatico, in quanto caratterizzata da improvvisi cambi di ritmo e di melodia e da variazioni nel timbro e nella struttura della musica. Ma nella Myanmar moderna, dopo l'occupazione britannica e la sua influenza, è sempre più presente la musica pop e rock occidentale. Dai classici del passato alle sonorità del giorno d'oggi, ecco una playlist per i Nomadi Moderni che desiderano rivivere o sognare le magiche atmosfere di uno dei Paesi d'Oriente maggiormente ancorato alle sue antiche e mistiche tradizioni: il Myanmar.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE IL MYANMAR

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Myanmar; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Myanmar/Burna – What everybody needs to know David Steinberg
Birmania – Oltre la repressione Marco Buemi
Il ragazzo che parlava col vento Khoo Twee Pascal
Passeggiate in terra buddista Christine Jordis
Largo Winch, La fortezza di Makiling, L’ora della tigre (fumetti) Jean Van Hamme e Philippe Francq
FILMREGISTA
The Lady Luca Besson
Burma Vj A. Ostergaard
Oltre Rangoon John Boorman

Perché un viaggio in Italia ci stupisce sempre? Forse perché crediamo di conoscerla già molto bene, per poi scoprire che nasconde bellezze inaspettate? Luoghi e sapori che, vissuti di persona, risuonano di un eco talmente nuovo e antico allo stesso tempo, da farci perdere la cognizione del tempo. Itinerari tra cultura e natura che, come racconti, ci accompagnano in questo nostro bellissimo Paese.

Poche cose al mondo sono belle come lo è il mare e un tour in Italia lungo il litorale del Tirreno meridionale è senza dubbio impareggiabile. Posare lo sguardo su tutte le sfumature di blu della magnifica Costiera Amalfitana, tra i deliziosi vicoli artistici di Positano e Amalfi, nella vivace ed unica città di Napoli, dove il delizioso cibo di strada ci porta in un goloso viaggio gastronomico come solo il sud d’Italia sa fare. Inoltrarsi nel passato visitando Pompei ed Ercolano, ai piedi del Vesuvio o trovare la pace dei sensi lungo il famoso Sentiero degli Dei. La Campania è una continua suggestione che comincia ogni mattina con na bella tazzulella e caffè ‘coppa u mare. Ma i tesori non sono solo marini, spesso si celano anche nel sottosuolo e Matera, di una bellezza romantica, struggente e davvero senza tempo, ne è la portavoce del Bel Paese. La Basilicata nasconde uno scrigno di parchi naturali straordinari, tra cui il Parco del Pollino e le Dolomiti Lucane, dove sonnecchiano gli stupendi borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano in un ambiente naturalistico spettacolare. L'Abruzzo sorprende per gole vertiginose e pianure sconfinate che ci guidano alla scoperta di una terra selvaggia adagiata tra le misteriose vette dell'Appenino e le acque del Mar Adriatico. Un'inaspettata scoperta italiana!

Veleggiando ancora più a sud, la Sicilia è un’isola dalla storia millenaria che è stata terra di numerose conquiste, le quali hanno lasciato in dono un mix di culture unico al mondo. Poche terre hanno un fascino generoso, spontaneo e variegato come questo. Dalla magnifica Siracusa, la cui bellezza trova il suo apice nell’antica Ortigia fino all’artistica Noto, ci si addentra nel Barocco italiano, dove la ricchezza dei dettagli fa da cornice ad una storia che trasuda opulenza ad ogni angolo. I piaceri di questa terra sono anche legati al buon cibo e al buon vino ed è sufficiente citare pochi nomi, come il Modicano, la Donnafugata, la granita al caffè e il pistacchio, per allargarci il cuore con le piccole gioie della vita e volare col pensiero a Modica, e al suo cioccolato, a Ragusa, con una capatina nei luoghi raccontati dal grande Camilleri, e correre poi fino all’Etna e al suo cratere, per godersi un sorso di ottimo vino Doc delle sue pendici e finire con un sontuoso cannolo di ricotta affacciati sulle terrazze di Taormina, con lo sguardo rivolto verso la nostra splendida terra che, dalle verdi montagne del Trentino fino al selvaggio blu di Lampedusa, racconta di miti greci e romani, di bizantini e arabi, in un continuo passaggio di popoli e culture, che fanno dell’Italia uno dei Paesi più belli del Mediterraneo.

 

Tour Italia, le nostre meravigliose proposte di viaggi organizzati in Italia

 

 

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