La Tanzania è un "must" per tutti gli appassionati di fauna e ogni avventuriero che sogna di immergersi nel cuore pulsante della natura selvaggia africana. Come in nessun'altra destinazione dell'intero globo, un viaggio in Tanzania permette di abbinare adrenalinici safari nei parchi naturalistici più suggestivi d'Africa a rigeneranti giornate in una delle isole dell'arcipelago di Zanzibar. La Tanzania offre una gamma infinita di emozioni, e un solo viaggio basta per scoprirlo.
Il vento nella savana, le strade polverose, i tramonti infuocati, l'incontro con i Masai, i vulcani impetuosi. Un viaggio Tanzania riesce a regalare le immagini più disparate, ma nulla sarà paragonabile all'avvistamento degli animali più belli al mondo: gli elefanti si muovono con grazia e le giraffe esplorano il territorio con curiosità, mentre ghepardi e leoni si contendono il ruolo di re della savana. Gli erbivori come gnu, antilopi e bufali si muovono in mandrie imponenti, mentre vicino alle pozze d'acqua è possibile osservare ippopotami, coccodrilli e uccelli, come i fenicotteri e le aquile che sovrastano il cielo. Pochi posti al mondo possono competere con la diversità di specie che si possono ammirare nei parchi tanzaniani: Serengeti e Tarangire National Park, il cratere Ngorongoro e il Lago Manyara sono l'habitat perfetto per questi e tanti altri animali.
Oltre ai parchi per i safari, la Tanzania è il luogo ideale per per gli amanti dei trekking: il Kilimanjaro, la vetta più alta del continente, si trova proprio qui, nel nord-est del Paese al confine con il Kenya. La conquista del "Tetto d'Africa" richiede allenamento e sacrificio, ma ogni sforzo sarà ripagato con una vista a dir poco mozzafiato. Immagina un mare di nuvole che si estende sotto i tuoi piedi e l’intero continente africano che si dispiega davanti ai tuoi occhi. Un sogno, vero?
Dopo giorni di avventure tra la natura incontaminata e gli animali più selvaggi, non c’è niente di meglio che concedersi una pausa rigenerante a Zanzibar. Isola dal ritmo lento, dettata dalla legge del "pole pole", dove il tempo sembra essersi fermato e la fretta non esiste, un viaggio a Zanzibar è uno dei piaceri della vita, che ti regalerà momenti di pace assoluta.
Le possibilità di pernottamento durante i nostri viaggi organizzati Tanzania sono molte: da spartani campi tendati sotto il cielo stellato a lussuosi lodge con vista panoramica sulla savana. Qualsiasi sia la tua scelta sarà comunque facile e spontaneo ambientarsi, perché troverai gente calorosa ed ospitale, che ti accoglierà sempre con un sorriso sulle labbra facendoti sentire come a casa.
Ne siamo convinti: al rientro da un viaggio in Tanzania scoprirai cos’è il mal d'Africa, quella sensazione di nostalgia che ti farà sognare di ritornare, ancora e ancora!
Viaggi organizzati Tanzania, le nostre migliori proposte per un viaggio in Tanzania
Tanzania e Zanzibar Viaggi di nozze
Tanzania e Zanzibar, emozionante viaggio di nozze alla scoperta della natura piu' selvaggia, dai baobab del Tarangire fino alle immense pianure del Serengeti. Un parco marino su un'isola privata sara' la sorpresa, prima dell'esplosione di colori sulle coste di Zanzibar.
L’Africa è un pensiero, un’emozione, quasi una preghiera:
lo sono i suoi silenzi infiniti; i suoi tramonti;
quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro, perché si vede di più,
perché le sue stelle e la sua luna sono più limpide, nitide, pulite: brillano di più. Claudia Cardinale
TRAILER TANZANIA, UNO SPOILER DI ADRENALINICI SAFARI
Credit:
Boone Sommerfeld
COSA VEDERE DURANTE UN VIAGGIO IN TANZANIA
Cosa vedere in Tanzania? Di seguito una lista delle migliori località da scoprire durante un viaggio Tanzania secondo Viaggigiovani.it.
SERENGETI
Pochi viaggiatori dimenticano il loro primo incontro con il Serengeti e non è difficile capirne il perchè, visto che è una delle più grandi destinazioni per l'osservazione della fauna selvatica dell'intero pianeta. Situato nella parte settentrionale della Tanzania, si tratta del parco più famoso del Paese e uno dei più famosi al mondo. La sua savana si estende su una superficie di ben 14.763 kmq ed è abitata da una fauna a dir poco incredibile. L'ecosistema del Serengeti National Park ospita, infatti, più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 🦓 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2.700 leoni, 1.000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i suoi corsi d’acqua pullulano di coccodrilli e 🦛 ippopotami. Gli amanti del birdwatching saranno entusiasti di sapere che le specie di uccelli sono più di 400. Il nome del parco deriva dalla parola "siringet" che nella lingua dei Masai significa "pianura senza fine"; siamo convinti che sarà proprio questa la sensazione che proverai ammirando le praterie che sembrano estendersi all’infinto dal punto panoramico Naabi Hill vicino all'ingresso. La savana e le aperte pianure erbose del Serengeti incarnano l’Africa più selvaggia; durante un viaggio in Tanzania non potrai proprio fare a meno di svegliarti all’alba e partire per un safari a bordo di jeep 4x4 alla ricerca dei Big Five: bufali, leoni, rinoceronti, leopardi e elefanti.
Il Serengeti può rappresentare una delle esperienze più incredibili della tua vita. Vivilo con il nostro tour Tanzania Express.

KILIMANJARO
Gli amanti della montagna non possono assolutamente perdersi un trekking sul famoso Kilimangiaro, la montagna più alta del continente africano e uno dei vulcani più alti del mondo. È composto, infatti, da tre crateri: Shira, a occidente (3.962 mslm), Mawenzi, a oriente (5.149 mslm) e Kibo nel centro, mentre Uhuru Peak (5.895 mslm) è la vetta più alta. Salire sul tetto d’Africa ????️ regala un’esplosione di paesaggi straordinari diversi tra loro: campi coltivati che si estendono ai suoi piedi, foreste rigogliose sui pendii che presto si trasformano in praterie alpine, per terminare con un paesaggio quasi lunare della cima. L'ascesa alla vetta del Kilimanjaro (5.895 mslm) è percorribile attraverso diversi itinerari, alcuni più semplici e frequentati, altri più lunghi e temerari, e comporta almeno 5 notti di sforzi e sacrifici (soprattutto per i meno esperti), che verranno, però, ampiamente ripagati una volta arrivati in cima. Per un viaggio in Tanzania che include la risalita del monte Kilimangiaro è richiesta un'ottima preparazione e una buona condizione fisica. Nonostante si tratti di un’impresa decisamente impegnativa, è sicuramente un'esperienza imperdibile per gli amanti dei trekking.

ZANZIBAR
Zanzibar è un gioiello nell'oceano, circondato da spiagge tra le più belle al mondo. Qui è dove si mescolano le culture: arabi, persiani, africani e indiani… un’isola caratterizzata dai colori e dal profumo delle spezie. Rilassati sulle ⛱️ spiagge perfette di quest’isola esotica, naviga in acque turchesi a bordo di un dhow oppure esplora l’interno con i suoi frutteti tropicali. Zanzibar è sicuramente la più famosa tra le isole tanzaniane, sia per la bellezza dell’ambiente e delle sue spiagge che per essere stata la culla di un florido impero commerciale e di un’antica civiltà che ha avuto in Stone Town la sua capitale.
Per certi versi Zanzibar è un'isola unica nel suo genere: baciata dall'Oceano Indiano color turchese, su quest'isola si può assistere all'incredibile effetto delle maree come in nessun altro luogo, marcato soprattutto a Matemwe, Jambiani e Paje, sul versante orientale dell'isola; a Kendwa e Nungwi, sul versante occidentale, potrai assistere, invece, a tramonti dai colori indelebili. Zanzibar offre numerose opportunità e tipologie di alloggio: da villaggi all-inclusive a ville private, da appartamenti a B&B, sino a intime guesthouse. Insomma, ce ne è per tutti i gusti.
Se stai cercando un itinerario che sia un mix tra un viaggio safari e una vacanza rigenerante, ti proponiamo il tour Tanzania Zanzibar.

NGORONGORO
Il percorso che conduce al cratere di Ngorongoro può sembrare interminabile e impervio, ma ogni sforzo viene ampiamente ripagato quando, in cima, si apre davanti agli occhi un panorama sospeso nel tempo. Le sue maestose pareti vulcaniche racchiudono un ecosistema intatto, dove si alternano vaste distese di savana, boschetti di acacie e specchi d'acqua che brillano sotto il sole, creando un angolo di natura incontaminata. Il Ngorongoro, un massiccio cratere largo 20 km e sede di enormi concentrazioni di fauna africana, è sicuramente una tappa da includere nel proprio viaggio Tanzania. Il cratere di Ngorongoro, un ambiente unico e senza uguali al mondo, è quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali.
Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2.300 mslm e offre una vista da togliere il fiato.
Partecipa al tour Tanzania Express per osservare il cratere di Ngorongoro.

TARANGIRE NATIONAL PARK
A solo 100 km da Arusha, si staglia per oltre 2.600 kmq il Tarangire National Park, uno dei parchi più sottovalutati dell'Africa per colpa della sua vicinanza al Serengeti e allo Ngorongoro, anche se meriterebbe molto di più. Qui gli elefanti si raccolgono nelle pianure come bestiame, e i ruggiti dei leoni e i latrati delle zebre riempiono la notte, il tutto circondato da uno scenario in continua evoluzione. L'area nord del parco, la più visitata e accessibile, accoglie il visitatore con baobab secolari e dolci colline. Più ci si inoltra nel parco più si fanno facili gli avvistamenti, soprattutto di 🐘 elefanti. L'altissima concentrazione di questi pachidermi è seconda solo a quella del Serengeti e Ngorongoro: durante i safari nel Tarangire si incontrano famiglie di elefanti composte da oltre 100 individui ed è possibile avvistare da 500 a 1.000 elefanti in un giorno solo. Questi elefanti sono quasi tutti nati dopo la fine del bracconaggio degli anni '80 e per questo motivo non è facile incontrare grandi esemplari come può accadere, invece, nel cratere di Ngorongoro.
Tuttavia, in quanto a numeri, il Tarangire vince su tutti e lo spettacolo è a dir poco entusiasmante. Ma questo parco è anche la casa di tantissime altre specie di animali: gazzelle di Thompson e impala, struzzi e facoceri, orici e gnu, giraffe e zebre, kudu e dik dik, senza tralasciare iene, ghepardi, caracal, leoni e leopardi. Insomma l'esperienza safari al Tarangire potrebbe rappresentare uno degli avvistamenti faunistici più suggestivi d'Africa.
Per un'immagine da cartolina con sullo sfondo grossi baobab e famiglie di elefanti, non ti resta che partire con il nostro viaggio Tanzania Safari, i parchi del nord

LAGO MANYARA
Pur non avendo la maestosità e la ricchezza di fauna di altre riserve del circuito settentrionale, il Lake Manyara ha molto da offrire. Situato sotto la scarpata della Rift Valley, ospita ambienti estremamente vari (ben 11 ecosistemi diversi), nonostante le sue piccole dimensioni (330 Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago. Numerosissime le specie animali, tra cui spiccano grandi colonie di babbuini, cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di 🦩 fenicotteri rosa, che poi migrano verso il Lago Natron tra giugno e ottobre. Chi ama gli animali non potrà più lasciare questo posto, dove è facile avvistare alcuni degli animali più affascinanti di tutta l’Africa, tra cui il leone arrampicatore (anche se bisogna avere molta fortuna).
Il Lago Manyara è uno degli highlights del nostro viaggio Tanzania il Meglio.

MASAI
Quando si parla di popolazioni africane, quello che salta spesso alla mente nell’immaginario collettivo della gente è la figura di uomini guerrieri alti, belli, pieni di gioielli colorati e vestiti con coperte rosse e blu: i Masai, una delle tribù più conosciute e “famose” del mondo. I Masai sono un gruppo etnico nilotico, ovvero originario delle Valle del Nilo, che vive nelle terre al confine tra Tanzania e Kenya secondo uno stile di vita tradizionale e ricco di usanze. Per generazioni sono stati un popolo nomade che viveva prevalentemente di pastorizia, mentre oggigiorno sono considerati una tribù stanziale per via della sua propensione all’agricoltura. È comunque l’allevamento del bestiame a rappresentare la loro ricchezza più grande, poiché, oltre a permettere loro di guadagnare e sostentare le proprie famiglie, conferisce agli uomini uno status sociale importante. La società masai è, infatti, a struttura patriarcale, fortemente decentrata (sono gli anziani a prendere tutte le decisioni di carattere generale), mentre le donne giocano un ruolo di secondo piano e non godono di diritti ereditari. Nel corso della vita, i giovani maschi masai devono sottostare a una serie di riti di transizione, il primo dei quali è la circoncisione, che segna il loro passaggio da bambini a guerrieri, fino a diventare anziani. Ognuno di questi livelli è diverso dai precedenti ed è caratterizzato da diritti, responsabilità e abbigliamento specifici. Le tipiche case dei Masai sono facilmente riconoscibili: sono ricoperte con sterco mescolato al fango e si compongono di due recinti spinosi (uno esterno per proteggersi dagli animali selvatici e uno interno per raccogliere il bestiame), una casa per il capofamiglia sulla destra dell’ingresso, a seguire quella della prima moglie e poi quelle dei bambini che, compiuti i 5 anni, dormono da soli.
Durante i nostri viaggi organizzati Tanzania potrebbe capitare di imbattersi in qualche villaggio Masai “on the road” durante gli spostamenti, anche se si tratta spesso di villaggi ricostruiti a fini turistici.

LAGO NATRON
Il paesaggio che circonda il Lago Natron è così particolare che questa zona dovrebbe essere inclusa in qualsiasi itinerario di viaggio in Tanzania. Situato nella Rift Valley a 600 metri d’altitudine, è un lago salino lungo ben 58 km, ma profondo solamente 50 cm. Trovandosi al confine con il Kenya, nell’estremità nord-orientale della Ngorongoro Conservation Area, il tragitto per raggiungerlo è molto lungo e tutt’altro che agevole, ma il paesaggio circostante di una desolata bellezza quasi soprannaturale, ripagherà questo sforzo regalando una sensazione di spazio incomparabile. La strada sterrata si snoda lungo il profilo della Rift Valley Escarpment attraversando la terra dei Masai: una prateria quasi priva di alberi punteggiata da piccoli villaggi e grandi montagne, dove sarà possibile avvistare anche qualche animale, tra cui zebre, giraffe, gnu e struzzi. Da giugno a novembre (la stagione secca) il lago si popola di quasi tre milioni di ???? fenicotteri rosa che migrano dal Lago Manyara in questa zona per riprodursi. Le condizioni estreme dovute alla salinità e alla temperatura delle acque rendono il lago inospitale per la maggior parte degli animali selvatici, ma non per i fenicotteri rosa, i quali hanno trovato nel Lago Natron il luogo perfetto per la nidificazione, indisturbati e al sicuro dai predatori. Sarà per questo motivo che il Lake Natron viene annoverato tra gli spettacoli naturali più emozionanti di tutta l’Africa orientale?
Per scoprirlo non ti resta che partire con il nostro tour Tanzania Zanzibar

RIFT VALLEY
La Rift Valley, conosciuta anche come Great Rift Valley o Grande fossa tettonica, è una grandissima frattura geologica che si estende per circa 6.000 km in direzione nord-sud, partendo dall’Asia, nell’attuale Siria, e arrivando fino in Africa, in Mozambico. Una gola davvero impressionante che varia in larghezza dai 30 ai 100 km ed è profonda da qualche centinaio a parecchie migliaia di metri. Sorpassato il Mar Rosso, la Rift Valley si dirama in due direzioni: il ramo occidentale si estende dall'estremità settentrionale del Lago Alberto, sul confine tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo, all'estremità meridionale del Lago Tanganica, in Zambia, mentre il ramo occidentale si sviluppa tra Kenya e Tanzania. Questi due rami si riuniscono poi nella parte terminale della valle, formando il Lago Niassa (meglio noto come lago Malawi), in Mozambico. Il ramo orientale è il più spettacolare tra i due, specialmente in Tanzania, poiché comprende il Kilimanjaro, il cratere di Ngorongoro e i laghi Manyara e Natron. In questa zona si trova pure il vulcano Ol Doinyo Lengai, la montagna sacra ai Masai.
VIAGGI IN TANZANIA, LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE
COSA MANGIARE IN TANZANIA, I PIATTI TIPICI DELLA CUCINA TANZANIANA E ZANZIBARINA
Conoscere a fondo un paese significa anche assaporarlo grazie alle sue specialità locali: in piedi mangiando cibo di strada o seduti in un ottimo ristorante. Quali sorprese ci riserva la cucina della Tanzania? La dieta di questo Paese è, in realtà, semplice e piuttosto anonima, ma la vivace atmosfera locale e l’ospitalità dei tanzaniani la compensano ampiamente. Ecco una lista che vi svela i migliori piatti da provare durante un viaggio in Tanzania:
- Ugali: piatto nazionale della Tanzania, questa densa polenta di farina di mais e manioca costituisce uno degli elementi principali della dieta dei tanzaniani. Viene solitamente mangiato appallottolandolo e intingendolo in salse e contorni a base di carne, pesce o verdure
- Urojo: zuppa ricca e deliziosa a base di kachori (patate speziate), mango, lime, cocco, manioca, insalata e a volte pili-pili (peperoncino); una prelibatezza da gustare a Zanzibar
- Ndizi: platani (simili alle banane) cotti
- Mishikaki: spiedini di carne marinata alla griglia
- Nyama Choma: carne di capra grigliata
- Pesce di mare: affacciata sull'oceano, la Tanzania offre specialità di mare per soddisfare qualsiasi palato. Zone particolarmente rinomate sono Dar es Salaam e Zanzibar. Profumati curry di pesce, gamberi alla brace, aragoste. Si possono scegliere ristoranti o mercati, la qualità è ottima ovunque
- Mandazi: dolce tipico della Tanzania, si trova soprattutto ai mercatini e sulle bancarelle di tutta l’Africa orientale. Si tratta di pane fritto ripieno, un ottimo spuntino. Può essere preparato con diversi ingredienti, a Zanzibar viene generalmente servito con spezie fresche e cocco
- Uji: porridge dolce a grana fine preparato con farina di fagioli, miglio o altro tipo
- Vitambua: sorta di piccoli e spessi pancake preparati con farina di riso
- Birra: la Tanzania produce varie marche di birra, come la Safari e la Kilimanjaro
- Tangawizi: versione locale del ginger ale
- Succhi di frutta fresca (attenzione che non siano stati mescolati con acqua o ghiaccio di dubbia provenienza)
COSA COMPRARE IN TANZANIA, I MIGLIORI CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR
- Spezie: la Tanzania ha piantagioni enormi di spezie, soprattutto a Zanzibar. Nei mercati si possono trovare numerose spezie, consigliamo di acquistare la noce moscata fresca, cannella e curcuma per rivivere i profumi dell’Africa anche una volta rientrati a casa
- Artigianato: come tutta l’Africa, anche la Tanzania ha un artigianato pregiato. Vimini intrecciati, stoffa colorata, sculture intagliate e arte tribale. I mercatini sono pieni di questi oggetti e opere fatte rigorosamente a mano
- Monili: in Tanzania si possono trovare gioielli in argento e oro fatti artigianalmente. Nei mercati di Zanzibar si possono trovare pezzi unici, ma ci sono anche numerose gallerie e negozi di antiquariato
FAQ E INFORMAZIONI TANZANIA
- Passaporto: per viaggiare in Tanzania il passaporto è obbligatorio con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza
- Visto: il visto d'ingresso per la Tanzania è obbligatorio, si può richiedere online prima della partenza e costa 50$. Questo significa che ogni richiedente, potrà provvedere autonomamente alla richiesta del visto, sul sito ufficiale del Tanzania eVisa. Per ogni approfondimento si segua la nostra procedura agevolata all'articolo "Visto Tanzania, finalmente si puo' richiedere online".
- Assicurazione obbligatoria per soggiorni a Zanzibar: tutti i viaggiatori in arrivo a Zanzibar a partire dal 1° ottobre 2024 devono sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria al costo di 44 USD a persona. Questa polizza coprirà i turisti per soggiorni fino a 92 giorni sull'isola in caso di problematiche di salute, perdita del bagaglio, incidenti, evacuazioni d’emergenza e smarrimento del passaporto. La copertura assicurativa sarà fornita dalla Zanzibar Insurance Corporation, un ente di proprietà del governo, e non prenderà in considerazione l'eventuale presenza di un'altra polizza di viaggio stipulata altrove, quindi l’obbligo rimane anche se i viaggiatori sono già in possesso della polizza inclusa nei nostri pacchetti.
Il governo di Zanzibar ha dichiarato che tale assicurazione dovrà essere ottenuta online e pagata in anticipo sul sito visitzanzibar.go.tz/. La polizza, da portare con sé in viaggio, verrà inviata all’indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione - Assicurazione obbligatoria per soggiorni nella Tanzania continentale: tutti i viaggiatori in arrivo in Tanzania a partire dal 1° luglio 2025 devono sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria al costo di 44 USD a persona (o equivalente in scellini tanzaniani). Questa polizza coprirà i turisti per soggiorni fino a 92 giorni in caso di emergenze mediche, smarrimento del bagaglio ed evacuazioni mediche d’emergenza o rimpatrio. La copertura assicurativa sarà fornita dalla National Insurance Corporation e non prenderà in considerazione l'eventuale presenza di un'altra polizza di viaggio stipulata altrove, quindi l’obbligo rimane anche se i viaggiatori sono già in possesso della polizza inclusa nei nostri pacchetti. Il governo della Tanzania ha dichiarato che, al momento, tale assicurazione dovrà essere ottenuta e pagata all’arrivo in aeroporto
SPECIFICHE VISTO
- Preghiamo di non procedere in alcun modo alla richiesta del visto prima di nostre ulteriori istruzioni
- Il costo per la richiesta del visto tramite Viaggigiovani.it è di 80€ e ciò sarà da indicare in fase di iscrizione
IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
- Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Tanzania. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio soltanto per i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia
- Vaccinazioni facoltative: se il viaggio prevede soggiorno presso strutture di standard internazionale, come nel nostro caso, non si corrono rischi particolari. La malaria è uno dei principali pericoli in Tanzania. Non tutte le aree del Paese ne sono esposte in ugual misura. Il circuito dei parchi del nord è sostanzialmente a rischio ridotto rispetto alle aree del Paese situate al livello del mare: Ngorongoro è esente malaria trovandosi a 2.400 mt di altitudine; il Serengeti si trova di media sui 1.600 metri, le zanzare sono poco presenti; più a rischio sono Lago Manyara, Tarangire National Park, Lago Natron, Selous e in parte il Ruaha, la costa e le isole. Nei confronti della malaria non si deve assumere un atteggiamento paranoico ma piuttosto un comportamento cauto e intelligente. Consulta il tuo medico e decidete insieme se fare o meno la profilassi sulla base del tuo stato di salute, dell'età, di previsioni di gravidanze future. Ricorda che la profilassi non è comunque una vaccinazione e non assicura di conseguenza una copertura totale. Indipendentemente dal fatto che tu stia o meno assumendo farmaci antimalarici devi adottare adeguati comportamenti preventivi, quelli per cui si evita di farsi pungere: usare le zanzariere quando si va a dormire, al tramonto usare un insetto-repellente per zanzare tropicali, spegnere le luci della stanza.
Consulta l'infografica "Febbre Gialla e Malaria, indicazioni per i nostri viaggiatori" sul nostro blog. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale
Vediamo insieme quando viaggiare in Tanzania:
- Estate: l'estate è senza dubbio il miglior periodo per visitare la Tanzania. Da luglio a settembre le temperature nel Serengeti e negli altri parchi sono più sopportabili rispetto ad altri periodi, con alta probabilità di vedere tanti animali; il periodo è anche ottimale per concedersi un viaggio a Zanzibar, dove il clima è secco, anche se i turisti sono numerosi, soprattutto in agosto
- Autunno: se ottobre rappresenta uno dei miglior mesi per visitare la Tanzania, all'opposto novembre è più piovoso, quindi non proprio indicato; questa è la stagione delle piccole piogge, che talvolta posticipa (o anticipa) il suo arrivo
- Inverno: gennaio e febbraio sono periodi molto buoni per un viaggio in Tanzania, ma anche per il relax a Zanzibar; dicembre è un mese più piovoso, ma ci si può ugualmente andare
- Primavera: da marzo agli inizi di maggio è probabilmente il periodo meno indicato per visitare la Tanzania, in quanto corrisponde alla stagione delle piogge, con clima caldo/umido, anche se troverai meno turisti; è anche il periodo delle migrazioni degli uccelli, quindi ideale per gli amanti del birdwatching
In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Tanzania? Se si esclude il periodo a cavallo tra novembre e dicembre e una parte della primavera, abbiamo visto che è sempre un buon periodo per un viaggio in Tanzania. Di seguito il periodo migliore mese per mese, ma considera sempre che... il clima sta cambiando.
Mese | Valutazione (da 1 a 5 gekini) |
---|---|
Gennaio | |
Febbraio | |
Marzo | |
Aprile | |
Maggio | |
Giugno | |
Luglio | |
Agosto | |
Settembre | |
Ottobre | |
Novembre | |
Dicembre |
- + 1 ora rispetto all'Italia durante la nostra ora legale (primavera/estate)
- + 2 ore rispetto all'Italia durante la nostra ora solare (autunno/inverno)
- Moneta: la valuta ufficiale della Tanzania è lo scellino tanzaniano (TZS)
- Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare euro per poi cambiarli in valuta locale presso banche, uffici di cambio o in alcuni hotel. Nei ristoranti turistici vengono accettati anche i dollari. Le carte di credito sono generalmente accettate da grandi alberghi e ristoranti in stile occidentale, ma non dai fornitori più piccoli. Assicurarsi di avere denaro sufficiente per coprire acquisti che non si possono pagare tramite carta di credito
- Sportelli Bancomat: si trovano facilmente nelle grandi città e nei centri urbani, ma sono più rari in piccole città, aree rurali e nei villaggi. Da considerare altri metodi di pagamento disponibili quando ci si sposta fuori dalle grandi città
- Bottiglietta di acqua (da 0,33 L) = 500-1.500TZS
- Caffè al bar = 2.800-12.000TZS
- Lattina di Coca Coca (da 0,33 L) = 1.000-2.000TZS
- Birra nazionale alla spina (0,5 L) = 2.000-5.000TZS
- Birra importata (bottiglia da 0,33 L) = 4.000-10.000TZS
- Pasto semplice in ristorante economico = 3.000-15.000TZS
- Pasto da tre portate in un ristorante medio (per due persone) = 45.000-100.000TZS
- Corrente elettrica: il voltaggio in Tanzania è di 240 volt e richiede spine a muro a tre fori quadrati, come in Gran Bretagna
- Adattatore? Sì! In Tanzania è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore
- Chiamare dalla Tanzania verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato
- Chiamare dall'Italia verso la Tanzania: comporre 00255 + il numero desiderato
- Rete mobile: in Tanzania la rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono ancora coperte. La copertura di telefonia mobile è buona nelle grandi città della Tanzania, ma meno nelle zone rurali e montane. Assicurarsi di avere roaming globale attivato prima di uscire di casa se si desidera utilizzare il telefono cellulare
- Internet: l’accesso a internet è garantito nelle città, mentre nelle zone rurali è pressoché inesistente
- Banche e uffici statali: lun - ven 8.00 - 15.00
- Negozi: lun - ven 8.30 - 18.00, anche se spesso il venerdì pomeriggio sono chiusi per le preghiere nelle moschee. Nelle città e cittadine quasi tutti i negozi sono aperti anche il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Questi orari variano sempre dalla tipologia di attività e dalla città in cui si trovano
- Ristoranti: aperti dalle 7.00 alle 9.00 per la colazione, dalle 12.00 alle 14.30 per il pranzo e dalle 18.30 alle 21.30 per la cena; solitamente rispettano un orario ridotto durante la bassa stagione (marzo - maggio)
- Supermercati: lun - ven 9.00 - 18.00, sab 9.00 - 16.00, dom 10.00 - 14.00
- Ramadam: certamente il periodo festivo più importante per la Tanzania, si festeggia in tutto il Paese con un’atmosfera davvero particolare
- Aid al-Adha: il 10° giorno del mese del Pellegrinaggio si festeggia l’Aid al-Adha, o festa del sacrificio, ricorrenza di grande importanza del calendario islamico, famosa anche con il nome di Festa Grande
- Aid-Milad-an-Nabi: un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’Aid-Milad-an-Nabi, in cui si commemora il giorno di nascita del profeta Maometto
- Anniversario della Rivoluzione di Zanzibar (12 gennaio)
- Pasqua, lunedì di Pasqua e Venerdì Santo
- Anniversario dell’Unione (26 aprile)
- Festa del Lavoro (01 maggio)
- Giornata del Contadino (8 agosto)
- Giornata dell’Industria (7 dicembre)
- Anniversario dell’Indipendenza (9 dicembre)
- Natale e Santo Stefano (25 e 26 dicembre)
Dar Es Salaam
Upanga - 316, Lugalo Road - P.O.Box 2106
Tel: +255 222115935
Ufficio Commerciale – Tel: +255 22 2117369
Telefono d'emergenza: +255 754 777701 (chiamate d’urgenza e fuori orario d’ufficio)
Orario: lun - ven 08.00 - 15.10 / mer 08.00 - 16.00
Posta certificata:
Ambasciata della Tanzania in Italia
Villa Tanzania,
Viale Cortina D'Ampezzo 185
00135 ROME, ITALY
Tel: +39 06 334 85801
Web: www.tanzania-gov.it
eMail:
- assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
- copertura pandemie: annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia
Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.
PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER VIAGGIARE IN TANZANIA
Il "taarab", originario di Zanzibar, è il genere musicale tradizionale della Tanzania che mischiato ai suoni dell'Africa orientale ha influenzato i ritmi dell'intero Paese. Lasciati contagiare dalla playlist Tanzania su Spotify creata da noi #Nomadimoderni per iniziare con il piede giusto il tuo viaggio Tanzania 🎵 SOUND ON!
PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE LA TANZANIA
Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film fanno assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Tanzania; se hai qualche aggiunta non farti intimidire, scrivici!
LIBRO | AUTORE |
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L’albero dove l’uomo era nato | Peter Matthiessen |
By the sea | Abdulrazak Gurnah |
Memorie di una principessa araba da Zanzibar | Emily Ruete |
Zanzibar | Goles Foden |
FILM | REGISTA |
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Hatari | Howard Hawks |
Mogambo | John Ford |